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Barbara Marcotulli

In Danimarca si costruisce un arcipelago per produrre energia rinnovabile

La Danimarca costruira’ un’isola artificiale per produrre energia rinnovabile 

L’isola nel Mare del Nord produrrà energia rinnovabile in grado di soddisfare il fabbisogno di elettricità di 3 milioni di famiglie

La Danimarca costruirà un‘isola artificiale per produrre energia eolica in grado di soddisfare i bisogni energetici di tre milioni di famiglie.
E’ il nuovo progetto, estremamente innovativo, a cui i politici danesi hanno recentemente dato il via libera.

Lynetteholmen, questo il nome del progetto, una volta completato sarà composto da una serie di isole e potrà ospitare complessivamente 35mila persone. Servirà da hub per 200 turbine eoliche offshore; la sua energia potrebbe essere usata anche da alcuni Paesi vicini, come Germania e Paesi Bassi.

C’è un po’ di segretezza sul punto esatto nel quale sarà costruito il progetto e la prima isola: ciò che già si sa è che si troverà a 80 km nel Mare del Nord e che verrà realizzata “il prima possibile”.

Quello del Lynetteholm è il secondo progetto del genere – ‘parkipelago’ – al mondo. L’ispirazione arriva dalle Palm Islands di Dubai, costruite dal 2001 con la sabbia dragata dal fondo del Golfo Persico per ospitare alloggi residenziali, hotel di lusso e impianti per il tempo libero.

Il più grande progetto nella storia danese

Lynetteholmen è  il più grande progetto nella storia danese, con un costo stimato di 210 miliardi di corone (circa 28 miliardi di euro). L’isola artificiale “energetica” sarà almeno per metà di proprietà dello Stato e in parte del settore privato.  L’ex ministro dell’Energia Rasmus Helveg Petersen del Partito Social Liberale ha detto che le isole energetiche sono nate “come una visione radicale” ma ora c’è un ampio accordo per trasformarle in realtà, il prima possibile.

Foto: Lynetteholmen

Danimarca: obiettivo ‘net zero’ entro il 2030

Con questo progetto la Danimarca vuole diventare sempre più “green”. Già con il Climate Act, infatti, la Danimarca si era impegnata a raggiungere un’ambiziosa riduzione del 70% delle emissioni di gas serra entro il 2030. Lo scorso dicembre il governo danese ha, inoltre, annunciato che stava terminando tutte le nuove esplorazioni di petrolio e gas nel Mare del Nord. Secondo il ministro dell’Energia Dan Jorgensen “il Paese sta cambiando la mappa”, ed è proprio per continuare questo nuovo percorso, che l’intero parlamento danese ha offerto il proprio appoggio al progetto dell’isola energetica’.   L’energia eolica è un asset strategico per l’Unione Europea. Lo scorso novembre, l’Unione Europea ha annunciato nuovi progetti aventi l’obiettivo di aumentare di 25 volte la capacità eolica offshore entro il 2050, con un aumento di cinque volte entro il 2030. L’energia innovabile fornisce, allo stato attuale, circa un terzo dell’attuale fabbisogno di elettricità dell’Unione: secondo l’UE, l’eolico offshore fornisce un livello attuale di 12 gigawatt. Al momento, la sola Danimarca ne fornisce 1,7 gigawatt.  

Foto: Dan Meyers via Unsplash

Un vero e proprio ‘parkipelago’

Il progetto Lynetteholmes consiste in un arcipelago formato da isole artificiali, ancorate al largo delle coste della capitale danese. Le isole saranno posizionate per la maggioranza nel porto interno, e avranno tra le altre cose la funzione di frenare l’innalzamento delle acque attraverso un sistema di dighe annesso. Una sorta di «Mose», ma multifunzionale e adattato a ogni stagione. D’estate, infatti, le isole saranno sparpagliate per formare l’arcipelago, d’inverno invece verranno avvicinate e compattate alla riva, per configurare un’unica grande piattaforma, raggiungibile anche a piedi tramite passerelle.

Nell’arcipelago unito, esteso quanto 400 campi di calcio, si potranno organizzare festival, concerti ed eventi di vario genere. Nella versione ‘sparpagliata’, con costruzioni in legno e alluminio, e una vasta zona verde, sarà invece possibile edificare spa, zone pic-nic con barbecue annesso, fino ad arrivare persino alla zona caffè. Molte saranno disposte in modo da comporre delle piccole baie in cui si potrà nuotare in totale sicurezza o pescare.

Foto: Lynetteholmen

fonti: Sole24Ore I Rinnovabili I SkyTg24

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