Il prof. ing. Antonio Zuorro è impegnato nella valorizzazione di scarti agro-industriali, dove ha 5 brevetti nazionali ed internazionali di invenzione industriale e ha proposto e coordinato il progetto europeo EXCornsEED (Horizon2020-BBI) incentrato nella Bioeconomia. Inoltre, ha acquisito e sviluppato competenze nel settore dei trattamenti tradizionali e innovativi di acque di scarico civili ed industriali. Con riferimento ai primi, si è occupato principalmente dello sviluppo e messa a punto di processi di adsorbimento, flocculazione e di degradazione microbica. Per quanto riguarda i trattamenti innovativi, ha operato nell’ambito dello sviluppo di processi foto-ossidativi e foto-elettro-ossidativi avanzati per la rimozione di inquinanti recalcitranti, quali coloranti reattivi, PCP (Personal Care Products) ed antibiotici, da reflui acquosi. Si è anche interessato alla produzione di materiali adsorbenti di nuova generazione, di tipo inorganico o biologico, magnetizzati con nanoparticelle di ossido di ferro. In questi ambiti ha anche sviluppato unità prototipali per lo studio, la modellizzazione e lo scale-up dei processi di trattamento.Il prof. ing. Antonio Zuorro è impegnato nella valorizzazione di scarti agro-industriali, dove ha 5 brevetti nazionali ed internazionali di invenzione industriale e ha proposto e coordinato il progetto europeo EXCornsEED (Horizon2020-BBI) incentrato nella Bioeconomia. Inoltre, ha acquisito e sviluppato competenze nel settore dei trattamenti tradizionali e innovativi di acque di scarico civili ed industriali. Con riferimento ai primi, si è occupato principalmente dello sviluppo e messa a punto di processi di adsorbimento, flocculazione e di degradazione microbica. Per quanto riguarda i trattamenti innovativi, ha operato nell’ambito dello sviluppo di processi foto-ossidativi e foto-elettro-ossidativi avanzati per la rimozione di inquinanti recalcitranti, quali coloranti reattivi, PCP (Personal Care Products) ed antibiotici, da reflui acquosi. Si è anche interessato alla produzione di materiali adsorbenti di nuova generazione, di tipo inorganico o biologico, magnetizzati con nanoparticelle di ossido di ferro. In questi ambiti ha anche sviluppato unità prototipali per lo studio, la modellizzazione e lo scale-up dei processi di trattamento.