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quattro imprese “ROSA” che hanno dato forma ad un’idea vincente 

Il mondo dell’innovazione guarda alle donne e lo fa con un obiettivo ben chiaro: quello di ridurre il gender gap in ambito imprenditoriale attraverso esempi di impresa virtuosi 

 

Coraggio e determinazione ma anche unione e collaborazione: sono gli elementi che accomunano le imprese al femminile che, negli ultimi anni, hanno contribuito a gettare le basi tecnologie oggi essenziali. E nonostante i numeri siano chiari – il divario di genere è ancora significativo in ambito imprenditoriale – i fatti sono incoraggianti: le aziende “rosa” sono in crescita e sono sempre più numerose le imprenditrici che scelgono di investire il proprio talento e le proprie competenze in settori sfidanti ad alto contenuto tecnologico, trasformando l’innovazione in progressi e benefici concreti per la società.

 

Factanza, la media company che rende l’attualità più smart e accessibile ai giovani 

 

Da startup editoriale e media company di successo che oggi, a distanza di quattro anni dalla fondazione, conta una community di oltre 1 milioni di utenti, per la maggior parte under 35, distribuiti tra le varie piattaforme social (Tik Tok, Instagram, Telegram, LinkedIn e YouTube). Factanza è il progetto tutto al femminile di Bianca Arrighini e Livia Viganò, entrambe classe 1997 e, all’epoca delle nascita del brand, studentesse in Economia all’Università Bocconi di Milano.

E’ durante che la carriera accademica che le due amiche (ora anche socie) si rendono conto di come nessuno si informava leggendo il giornale di carta. “Al terzo anno di università decidiamo che si poteva ragionare di portare l’informazione ai ragazzi puntando sui loro canali e sul loro linguaggio, che poi è anche il nostro. Così scegliamo il social fotografico Instagram in maniera molto naturale perché sia noi che i nostri coetanei passavamo molto tempo lì – quasi fino a dieci ore – e all’epoca era usato molto poco per l’informazione“, racconta Bianca Arrighini, CEO e co-founder del brand.

Oggi Factanza, con una pagina Instagram che conta oltre 600mila follower e una successiva espansione anche su altre piattaforme, racconta tematiche d’attualità anche complesse con linguaggio semplice, diretto e conciso centrando pienamente l’obiettivo iniziale, quello cioè di diventare il nuovo punto di riferimento per l’informazione di qualità sui social per Zoomer e Millennial, riempiendo un vuoto di mercato e fornendo informazioni e notizie di stampo educativo, tra cui il tema della salute mentale e della meritocrazia, che aiutino le nuove generazioni a comprendere ciò che accade nel mondo.

Una bella avventura imprenditoriale di successo, che ha saputo cogliere con chiarezza un bisogno sentito dai più giovani e offrire una soluzione fresca e al passo con i tempi.

 

UnoBravo, la piattaforma che rende più accessibile la psicoterapia

 

Il benessere mentale come diritto di tutti e per tutti: è questo l’obiettivo di UnoBravo, la prima piattaforma digitale che seleziona lo psicologo più adatto all’utente grazie a un innovativo algoritmo di matching. E la “regia” di questo strumento che oggi conta più di 2500 psicologi e psicoterapeuti e oltre 80mila pazienti è guidata da Danila De Stefano, classe 1992 e CEO e founder dell’azienda. Inserita tra gli under 30 2021 di Forbes Italia, Danila, laureata con lode in Psicologia Clinica all’Università Sapienza di Roma, proprio durante il percorso di studi universitari inizia a maturare l’idea per la sua startup, complice un’esperienza lavorativa nel Regno Unito.

Nel 2016 iniziò infatti a lavorare in cliniche psichiatriche inglesi, sentendo però, dopo qualche mese, la necessità di rivolgersi a uno psicologo, possibilmente italiano, per confidare le criticità che stava vivendo in quel periodo della sua vita. “Dalla mia ricerca è emerso che l’offerta era scarsa e quando c’era era estremamente costosa o non disponibile se non con lunghe liste d’attesa”. Ed è proprio dalla difficoltà di trovare un aiuto psicologico in lingua madre per sé stessa che ebbe l’intuizione di creare un servizio di supporto terapeutico da remoto, che prende ufficialmente vita e forma nel 2019 grazie ad un team di 9 psicologi e alla creazione del sito web “UnoBravo”. E il nome non è casuale perché, spiega Danila, “se cerchi sostegno psicologico, si sa, è meglio farsi vedere da uno bravo“.”

Oggi il “Metodo UnoBravo” ha raggiunto il successo, sdoganando i pregiudizi sull’efficacia della psicologia online, grazie ad una serie di elementi che si sono rivelati vincenti, tra i quali l’accessibilità che si concretizza nella possibilità per tutti di usufruire di assistenza psicologica da qualunque posto e a un prezzo calmierato; il lavoro di squadra, perché UnoBravo seleziona solo eccellenti professionisti sia in termini di terapeuti, sia per il Core Team. 

 

Wallife, la tecnologia che protegge l’identità digitale delle persone

 

In un mondo sempre più digitale oltre un terzo degli italiani dichiara di essere stato vittima di un crimine digitale. WallLife, startup operante nel settore dell’Insurtech e fondata in pieno lockdown da Maria Enrica Angelone, attraverso una tecnologia proprietaria che sfrutta algoritmi di Machine Learning, è in grado di verificare l’affidabilità di link, sms e documenti che potrebbero nascondere tentativi di phishing, prevenendo così rischi che possono comportare frodi e danni economici e reputazionali ingenti. 

L’uso massiccio di carte di credito, app, siti di e-commerce e operazioni virtuali porta quotidianamente persone di tutte le età verso una dimensione sempre più dematerializzata ma se è vero che i benefici delle tecnologie e dei dispositivi digitali sono reali è altrettanto necessario imparare ad utilizzare al meglio questi strumenti, conoscendoli a fondo per poter godere realmente dei vantaggi che possono offrire. Oggi la app Wallife  – disponibile gratuitamente per un periodo di prova di 90 giorni e, successivamente, fruibile in versione premium – rappresenta un validissimo mezzo per tutelare l’identità digitale delle persone, integrando di continuo nuove funzionalità pensate non soltanto per prevenire i rischi rappresentati dalla rete ma anche per fornire agli utenti gli strumenti necessari a contrastarli attivamente. 

Ma non è tutto: attraverso l’App Wallife, ciascuno può gestire la propria sicurezza autonomamente e accedere a strumenti di protezione sempre più sofisticati tra i quali “Wallife Biometrics ID”, la polizza – lanciata nel 2022 –  che assicura l’identità digitale proteggendo l’accesso ai propri conti correnti bancari, metodi di pagamento online e social media.

 

Planter, la app per chi vuole avvicinarsi alla cucina vegetale con assistenza in chat h24

 

Se è vero che “sei quello che mangi”, è altrettanto vero che per mangiare correttamente è necessario conoscere gli alimenti che introduciamo nel nostro corpo. In un periodo storico in cui l’alimentazione vegetale sta prendendo sempre più spazio è importante sapersi orientare nel modo giusto, capire bene il proprio fabbisogno alimentare giornaliero e scoraggiare possibili carenze nutrizionali. E così dall’esperienza di Silvia Goggi, medico specializzato in alimentazione, e di Carlotta Perego, creator e founder di Cucina Botanica è nata Planter, la app che attraverso dei piani nutrizionali studiati ad hoc per il singolo e per le famiglie propone una varietà di ricette vegetali e offre un supporto in chat disponibile 7 giorni su 7.

Il nostro obiettivo era creare un’applicazione che rendesse l’alimentazione vegetale più accessibile e appagante per tutti, sdoganando l’idea diffusa che questo tipo di alimentazione fosse complesso e costoso ma anzi, dimostrando che mangiare sano e sostenibile può essere incredibilmente delizioso e gratificante, oltre che salutare per le persone e per l’ambiente“, spiega Carlotta.

Planter, infatti, è stata pensata per semplificare e arricchire l’esperienza culinaria e nutrizionale di tutti, dallo svezzamento all’età adulta: ogni utente all’interno della app, disponibile per iOS e Android, può trovare menu settimanali personalizzati, creati in base alle proprie esigenze e gusti. Ciascuna ricetta è spiegata passo dopo passo, rendendo chiara e semplice la realizzazione di piatti vegetali gustosi e sani. Inoltre, il supporto tramite chat fornito dal team di nutrizionisti esperti in alimentazione vegetale, a disposizione ogni giorno, offre agli utenti risposte e indicazioni specifiche e dettagliate.

Oggi la community di Planter conta oltre 30mila persone e il tempo medio di risposta in chat è inferiore ai 40 minuti. Last but not least, la app è stata pensata anche per ridurre gli sprechi alimentari, fornendo una lista della spesa in tempo reale che permette, ai fruitori, di fare acquisti mirati e consapevoli, limitando la dispersione di cibo e di denaro.  

 

Fonti: EconomyUp; La Repubblica; StartupItalia

Credits foto copertina: JESHOOTS.COM via Unsplash 

autrice: Francesca Rosati

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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