Auto connesse, autonome, condivise ed elettriche. In una parola “CASE”, la tendenza dell’industria automobilistica. a maker faire rome la strategia di Bridgestone per una mobilità sempre più all’avanguardia!
Il mondo intero è in uno stato di rapida trasformazione, con macro-tendenze come la digitalizzazione, i cambiamenti climatici e l’urbanizzazione che influenzano enormemente il modo in cui utilizziamo i trasporti. Da qui la necessità – per le case automobilistiche – di orientarsi sempre di più verso una “mobilità innovativa”, orientata a tutti gli effetti al futuro. Secondo Emilio Tiberio, VP del dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Bridgestone EMEA: “La prima cosa è la macchina connessa. Entro il 2030, tutti i veicoli venduti saranno collegati! Tra 12 anni il 22 percento dei veicoli sarà autonomo. Avanti, veicoli condivisi. Sarà condiviso fino al 33% del totale dei chilometri percorsi nell’UE. Ciò include la condivisione, il ride sharing e il ride. E infine veicoli elettrici compresi i modelli ibridi. Fino al 57% percento di tutte le auto sarà alimentato elettricamente. Ciò potrebbe non sorprendere alcuni considerando le pressioni ambientali e delle risorse che attualmente influenzano la domanda di veicoli elettrici. Ma dovremmo considerare i vasti cambiamenti infrastrutturali che saranno necessari per renderlo possibile. Mentre questo periodo di cambiamento ci presenta davvero sfide enormi, ci offre anche opportunità uniche. E per soddisfare queste opportunità l’innovazione spinge gli operatori del settore a diventare di creare soluzioni per la mobilità“.
A Maker Faire Rome – in programma da domani sino al 14 ottobre alla Fiera di Roma – il pubblico avrà la possibilità di sperimentare due grandi soluzioni in termini di mobilità, targati Bridgestone: My Speedy e Fleetpulse.
My Speedy
E’ un ottimo esempio di soluzione digitale che Bridgestone fornisce ai conducenti di tutti i giorni. Utilizzando una tecnologia telematica incorporata nel veicolo per misurare tutti i suoi componenti chiave – come pneumatici, freni, batteria e olio motore – My Speedy monitora la salute di un veicolo in tempo reale. Se rileva un problema, My Speedy lo contrassegnerà inviando avvisi a un’app dedicata sullo smartphone dell’utente e condividerà anche i consigli di manutenzione per risolvere il problema e impedendo che accada di nuovo in futuro. E My Speedy, attraverso un algoritmo avanzato, ha persino la capacità unica di prevedere i problemi prima che si verifichino.
Fleetpulse
E’ una soluzione “tre in uno” lanciata di recente per affrontare i tempi di fermo dei camion nelle operazioni di flotta. Utilizzando l’app Fleetpulse, i conducenti e i tecnici possono seguire una checklist per completare digitalmente i loro controlli tecnici. Il servizio FleetPulse viene fornito anche con l’hardware del sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici per il veicolo. Questi dati vengono raccolti automaticamente e ritrasmessi ai conducenti e ai manager attraverso l’app FleetPulse e la dashboard online. FleetPulse non solo assicura che la pressione dei pneumatici sia ottimizzata e che i veicoli rimangano in uso, ma sta anche aiutando le flotte ad evitare i costi degli pneumatici e a ridurre le emissioni di CO2 causate dall’usura eccessiva dei pneumatici e da inutili ustioni consumi di carburante.
Volete “toccare con mano” la mobilità del futuro? Il Team di Bridgestone vi aspetta dal 12 al 14 ottobre nel Pad. 5 Stand B1 di Maker Faire Rome!