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Dal 10 al 13 dicembre scopri i lavori futuristici e poliedrici degli studenti dell’Istituto, casa di artisti digitali e artigiani 2.0

 

Da oltre 30 anni struttura all’avanguardia per la formazione accademica, la ricerca e l’innovazione nel campo del design, Quasar Institute for Advanced Design presenta a Maker Faire Rome 2020 una vera e propria collezione di “opere” innovative (specchi tecnologici, nuovi formati di pasta, arpe  laser, bracieri contemporanei, mostre in AR, giochi da tavolo per la programmazione visuale di codice), installazioni interattive, un ricco calendario di eventi live e il Quasar Lab, un laboratorio di acquisizione digitale di ultimissima generazione!

 

Il Quasar Institute for Advanced Design
  • I progetti

 

FLOWS

 

Un percorso espositivo curato dal Professor Furio Valitutti e realizzato all’interno del museo Maxxi di Roma in occasione del Festival di Musica Elettronica Spring Attitude 2019. Un “museo nel museo” all’insegna dell’Interaction Design, in cui le opere hanno preso vita tra le mani dei visitatori seguendo un flusso di dati, di idee, di suoni e di diverse modalità d’interazione.

Docenti: Furio Valitutti (curatore allestimento, supervisione arpa laser, supervisione catalogo); Paolo Scoppola (supervisione installazione “Rays”); Claudio Pollina, Antonio Chimienti, Francesco Possenti, Alessandro Aglietti (realizzazione installazione “Synapses); Giovanni Scarfini (supervisione video “Waves”); Mimmo Rubino (supervisione sito web)

Studenti: Luisa Lu, Francesca Simoni, Alessandro Carboni, Giorgio Perri, Grazia Faleschini, Marco Preti

 

DALLA TERRA AL DESIGN: I SEMI DELL’INNOVAZIONE

 

La correlazione tra il possibile riutilizzo di farine derivanti da semi di grani antichi italiani e del Mediterraneo e lo studio e la progettazione di nuovi formati di pasta dall’elevato potere comunicativo e cultural: è questo il focus del progetto realizzato in collaborazione M’AMA SEEDS, startup innovativa nata dall’idea di proporre un’alimentazione sostenibile attraverso il recupero di antiche semenze. Gli studenti hanno sperimentato  e  gestito tutte le fasi della progettazione: dal brainstorming iniziale alla produzione di trafile appositamente ideate, dalla modellazione 3D alla prototipazione dei nuovi formati, proponendo così linguaggi inediti e nuove opportunità di mercato.

Docente: Alessandro Gorla

Azienda Partner M’AMA SEEDS

Studenti: Giordana Colace, Chiara Loglisci, Giulia Patraccone, Alice Patrizi, Claudia Settembre, Matteo Subiaco, Valerio Castenetto, Evelina Armellin, Alessia Neacsu, Vittoria Baldo, Sara Villa, Andrea Signorotto, Virginia Saracino, Giuseppe Arcieri, Celine Saravini, Walter Stornelli, Martina Troncarelli, Bayan Al Ahmad, Sara Santoni, Alessandro Clori, Martina Corina, Filippo Secchi, Lorenzo Guida, Alessio Pio Graziano, Cosmin Georgian Cornici, Jacopo Pietropaoli, Riccardo Pelliccia, Francesca Bolotti, Sara Tedeschi,  Evandro Nolfi

 

OPUS

 

Dall’idea di creare una capsule collection per EDIT Napoli 2020 è nato OPUS,  progetto realizzato dagli studenti del l corso in Product Design  – in collaborazione con l’azienda Forma&Cemento –  che hanno prototipato dei mattoni in cemento da utilizzare in diverse configurazioni nell’interior e nel garden design. Obiettivo della collezione è quello di offrire al mercato contemporaneo un elemento che consenta alla progettazione molteplici usi e risultati formali. Dalla realizzazione di recinti per giardini a pareti divisorie per interni o esterni a balaustre; questo elemento modulare potrà volta per volta trovare la sua configurazione in relazione allo spazio.

Docenti: Sante Simone; Alessandro Zappaterreni

Azienda Partner: Forma&Cemento 

Studenti: Meridiana Antonio Fanelli; Forma Urbis Federica Farina; Motus Federico Giammetta; Archetipi Emanuele Lanzi; Arco Marianna Michetti; Inferno Francesca Rimoldi

Modelli: Marco Corsi designmakers.it

Tutor: Jacopo Ciucci Colli; Gabriele De Chirico

Foto: Flavia Rossi

Coordinatore Master: Alessandro Gorla

 

Visita lo stand virtuale di Quasar e scopri i progetti innovativi degli studenti!

HESTIA. RITUAL COLLECTION

 

Un “collezione” che attinge dai valori simbolici e costruttivi dei vecchi bracieri tradizionali che nelle case dei contadini italiani funzionavano da riscaldamento. Per la realizzazione del progetto sono state inoltre interpretate, sotto forma di oggetto, le qualità sociali e emozionali del fuoco: la circolarità dello spazio condiviso, la fruizione di luminosità rilassante,  l’ascolto di storie e canzoni. All’interno della collezione sono presenti: Hestia 01, un coffeetable con bruciatore a etanolo integrato, il nucleo che porta  la fiamma; Hestia 02, uno speaker bluetooth chiamato ad assolvere il ruolo di narratore, l’oggetto che accompagna lo svolgersi del rituale con musica o audiolibri; Hestia 03 (non prototipato), una serie di tre divisori fonoisolanti, di misure differenti, da utilizzare in uno spazio intimo e racchiuso, all’interno del quale disporre i precedenti oggetti. Insieme, questi formano un panorama unico, un piccolo habitat grazie al quale poter allargare virtual mente i confini del proprio spazio chiuso, concetto questo che torna estremamente attuale oggi, in cui talvolta tale spazio può divenire l’unico panorama di vita quotidiana.

Design e prototipazione: Gianmarco Guarascio Tutor: Alessandro Gorla

 

MIRRORZ

 

Un smart mirror progettato sulla base di un’attenta analisi sul consumatore, in particolare sulle motivazioni e funzionalità che portano un consumatore ad acquistare un determinato prodotto. Le funzionalità principali di questo prodotto sono la possibilità di provare indumenti in maniera virtuale attraverso l’utilizzo della realtà aumentata e la possibilità di agevolare la routine mattutina delle persone grazie alla visualizzazione di informazioni che interessano l’utente direttamente sullo specchio.

Progetto di Alessandro Carboni

 

TALES FROM MY SOUL

 

Un’esperienza interattiva basata sul concetto di  nostalgia  del futuro, che esprime la mancanza nei confronti di qualcosa che non si è mai  avuto, di un sentimento che non si è mai provato: è la nostalgia di qualcosa che potrebbe essere stato ma non è mai stato.

Progetto di Alice Nanni

 

CODR

 

CODR vuole essere una risposta che mira a fornire alcune basi essenziali allo sviluppo della logica della programmazione, educando alla logica e alla sintassi elementare del codice e utilizzando un sistema autosufficiente che non necessita  di ulteriori strumenti informatici per il suo funzionamento. Il progetto consiste di un robot, un tabellone e delle carte da gioco. La tecnologia è basata su schede Arduino, il gioco prevede 20 carte missione  con  obiettivi da compiere e 6 carte azione lette da un lettore RFID integrato nel robot. Le carte azione consentono al robot di compiere i movimenti necessari per portare a termine lemissioni. È pensato per bambini con nessuna precedente competenza informatica.

Progetto di Sonia Zaru

 

  • Il Quasar Lab

 

Visita il Q-Lab a Maker Faire Rome 2020

Una vera e propria “officina dell’artigiano contemporaneo”, in cui l’ingegno creativo può concretizzarsi in prototipo. Un luogo in cui i progetti, cartacei o digitali, si trasformano in manufatti tangibili.

Il Quasar LAB è lo spazio del possibile, dove il legno viene inciso, la pietra scolpita, le resine modellate, le connessioni saldate. Un laboratorio all’avanguardia e un fornito arsenale di macchinari di precisione, per dare forma alle idee, sperimentare, costruire.

Questo laboratorio di fabbricazione digitale di ultima generazione mette a disposizione di docenti e studenti stampanti 3D di diversi tipi (FDM, SLA, SLS), incisori laser, stampante UV, scanner 3D, fresa a controllo numerico, termoformatrice, e un banco accessoriato per lavorazioni elettroniche e robotiche. Diversi sono i prodotti realizzati in questa officina-laboratorio che hanno saputo distinguersi, per innovatività e qualità della manifattura, nelle più importanti kermesse dedicate al design. 

Il Q-LAB rappresenta la volontà del Quasar Institute di imporsi, assieme ai suoi studenti, come una realtà attiva nel panorama produttivo del design nazionale e internazionale; un polo culturale; un epicentro di sperimentazione e creatività; un’incubatrice di nuove idee.

 

 

 

I progetti del Quasar Institute for Advanced Design e il Q-LAB ti aspettano a Maker Faire Rome dal 10 al 13 dicembre, online su www.makerfairerome.eu

La partecipazione è gratuita.

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 Maker Faire Rome The European Edition si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.

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