AgriDatalog è una startup innovativa e spin-off dell’Università di Bari nata dall’intuizione di agronomi, ricercatori, universitari e ingegneri informatici che hanno creduto in una nuova frontiera dell’agricoltura che fa uso delle più moderne tecnologie per massimizzare i risultati sfruttando al meglio le risorse disponibili. Il progetto è stato sviluppato da Giovanni Carbonara (amministratore e Business Advisor), Giuseppe Ferrara (Responsabile Scientifico) e Luigi Grasso (Responsabile Tecnico).
Risorse idriche e fabbisogni nutritivi. Due progetti
AgriDatalog ha lavorato in particolare allo sviluppo di due soluzioni innovative che risolvono le problematiche di gestione delle risorse idriche e dei fabbisogni nutritivi. Il primo è Agridatalogger, un sistema composto da palo a elettronica integrata autoalimentato e dotato di sensori per la rilevazione e trasmissione di parametri relativi a: suolo, ambiente e coltivazioni. Il progetto è spinto da una software e per da dispositivi Mobile in grado di mostrare parametri rilevati e indicatori calcolati in base ad algoritmi scientifici fornendo: grafici dinamici del potenziale matriciale del suolo, della temperature del suolo, del contenuto volumetrico di acqua nel suolo, di parametri relativi all’ambiente microclimatico. E un sistema di allerta che segnala il superamento dei valori di soglia tramite email, sms e notifiche push. A differenza dei più rilevatori di umidità, Agridatalogger misura il potenziale matriciale dell’acqua del suolo, ovvero la forza necessaria alla pianta per estrarre acqua dal suolo fornendo un dato più indicativo sulle condizioni di stress ambientale.
Agridatasense
L’altro progetto è Agridatasense: un sistema per la rilevazione spettroscopica mobile e il monitoraggio immediato dei fabbisogni nutrizionali basato su modelli specifici per cultivar.