cani robotici: passi da gigante per questo settore della robotica
I cani robotici di Boston Dynamics hanno raggiunto nuove, sorprendenti, caratteristiche e funzioni, capaci di estenderne gli impieghi a molte attività
I cani robotici di Boston Dynamics continuano a stupire. Quando si può parlare veramente di innovazione? La risposta va ricercata nella semplicità: quando un oggetto, una situazione, un atteggiamento sono in grado di provocare sano e istintivo stupore nei confronti di chi si trova a relazionarvisi per la prima volta. Stupore, cioè qualcosa di inaspettato e che si presenta a noi in modalità inedite, rendendoci consapevoli di essere di fronte a un reale cambiamento.
È, in tutta sincerità, la sensazione che si prova quando si ha la possibilità di vedere dal vivo per la prima volta Spot: il cane-robot di Boston Dynamics. Impossibile non rimanere stupiti dalla naturalezza delle movenze e dalla sensibilità di risposta alle sollecitazioni esterne (es. luce, vento, spinte meccaniche) che questo ‘animale’ è in grado di fornire e la stessa sensazione la si percepisce quando si ha l’opportunità di verificare il frutto del lavoro che può svolgere a supporto di una serie di tecnici e professionisti.
Boston Dynamics, che produce il robot Spot, ha dichiarato che “ci sono già oltre 1.000 Spot nel mondo che si occupano di una serie di compiti diversi, dalla raccolta di dati sulle apparecchiature negli impianti industriali, alla creazione di gemelli digitali nei cantieri per aiutare i primi soccorritori in sicurezza valutare situazioni potenzialmente pericolose.”
Da ‘Automazione’ a ‘Autonomia Operativa’
Al di là dell’impressionante realismo con cui Spot si muove, supera gli ostacoli o si ferma, l’aspetto realmente più innovativo a cui ci troviamo di fronte è il passaggio dal concetto di Automazione a quello di Autonomia Operativa. Il passaggio cioè da uno scenario in cui la macchina si affianca all’uomo, rendendo più semplici ed efficaci alcune sue attività (automatizzandole appunto) a una situazione in cui è la macchina stessa a sostituire la presenza fisica dell’uomo nelle attività di raccolta dati relativamente all’ambiente che lo circonda.
Semplificando: mentre l’Automazione è una semplificazione per l’operatore, l’Autonomia Operativa rappresenta un’implementazione operativa verso nuove possibilità.
Le nuove funzioni ‘autonome’ di Spot
Gli aggiornamenti recentemente introdotti sono proprio destinati a rendere l’interazione robot-uomo più sicura, ma anche a migliorare le prestazioni del robot in missioni dove è impiegato in autonomia grazie, ad esempio a una nuova capacità di manipolazione.
Obiettivo dell’aggiornamento è rendere più semplici e complete attività come il monitoraggio termico, il rilevamento acustico delle perdite e la lettura degli indicatori durante le operazioni di ispezione.
Le nuove funzioni del software Scout consentono di pianificare e modificare rapidamente le missioni da remoto e di ottenere una migliore visibilità del sito, mentre l’aggiunta di funzioni visive e audio aiuta il robot a segnalare le sue intenzioni, migliorando la sicurezza nei cantieri affollati o popolati.
Capacità ispettive migliorate
L’ultima versione del software Spot ha ora più tipi di ispezione simultanea incorporati nella piattaforma e un flusso di lavoro aggiornato per la configurazione delle ispezioni che fornisce un’esperienza utente senza soluzione di continuità, facile e veloce per tutti.
In questo modo è possibile ridurre le perdite di aria compressa sulle linee di produzione e le interruzioni non programmate delle apparecchiature – che possono risultare in perdite economiche significative –, oltre a svincolare gli operatori dalle attività legate alla racconta dei dati, per permettergli di concentrarsi su compiti a più alto valore.
- Ispezioni termiche
Tra le novità presentate, l’introduzione di un flusso di lavoro di ispezione termica completo. Oltre ad attivare le notifiche di Scout quando l’apparecchiatura supera gli intervalli prestabiliti, ora è possibile impostare le azioni di ispezione per catturare più regioni di interesse in una singola foto e, dopo l’ispezione, si ha accesso a molti più dati a portata di mano.
Nella revisione dell’ispezione, è possibile visualizzare e confrontare le temperature dell’intera foto e impostare avvisi per le differenze di temperatura tra un massimo di tre regioni, utile per qualsiasi ispezione in cui vi sono più obiettivi che dovrebbero avere la stessa temperatura in condizioni operative normali.
Inoltre, l’aggiornamento del software ha permesso di velocizzare l’impostazione di queste ispezioni autonome: invece di dover impostare i parametri dell’immagine termica nella tavoletta, ora è possibile scegliere di configurarli successivamente in Scout.
- Ispezioni visive
Anche le ispezioni visive, come la lettura degli indicatori, sono più strettamente integrate nella nuova versione del software.
Grazie a un componente aggiuntivo di visione computerizzata per la lettura dei manometri fornito da Levatas, partner di Boston Dynamics, Spot può ispezionare i manometri analogici in tutto il sito, monitorare le tendenze attraverso Scout e attivare avvisi su letture anomale, il che significa che i manometri analogici non devono più essere monitorati manualmente o sostituiti con versioni digitali.
Imaging acustico
Infine, in questa versione del software l’imaging acustico è completamente integrato. Grazie all’aggiunta del Fluke SV600 è ora possibile attivare azioni di ispezione acustica direttamente dal tablet e successivamente valutare i risultati dell’ispezione in remoto tramite Scout.
L’SV600 può fungere da sistema di allerta precoce che consente di individuare rapidamente eventuali problematiche e di risolverle con facilità.
Impostando gli allarmi per rilevare, localizzare e visualizzare perdite d’aria e di gas altrimenti non percepite e non visibili, o qualsiasi cambiamento nelle firme sonore, è possibile risparmiare in modo proattivo sui costi energetici. Inoltre, questa funzionalità aiuta a prevenire costosi guasti e tempi di inattività delle apparecchiature, garantendo un funzionamento ininterrotto.
Ispezione remota
Tutti questi flussi di lavoro di ispezione sono resi molto semplici dal software di ispezione remota “Scout”. Scout è il ponte di comando di Spot per la modifica e la programmazione delle missioni, la revisione dei dati in tempo reale e il trasferimento dei dati al sistema di gestione delle risorse.
Per rendere ancora più semplice la collaborazione e la comprensione delle operazioni, sono state aggiunte nuove funzioni, come i set di autorizzazioni e un cruscotto per esaminare i progressi dei robot.
Stabilità migliorata
La nuova versione di Spot presenta, inoltre, miglioramenti sul fronte del comportamento del robot. Ad esempio, visto che Spot è spesso impiegato in ambienti dove deve muoversi su superfici bagnate, questa release del robot presenta anche un’andatura migliorata per permettere a Spot di muoversi in maggiore sicurezza in questi ambienti.
Nell’andatura più stabile, quella a carponi, Spot muove una gamba alla volta e rimane vicino al terreno per mantenersi in piedi sulle superfici scivolose. Anche nella modalità di camminata normale, Spot è ora in grado di aggrapparsi meglio quando scivola.
Tra le aggiunte di questa versione anche una funzione chiamata rilevamento di oggetti in movimento, che può essere attivata ogni volta che è collegato un payload Spot EAP 2. Utilizzando il lidar di questo carico utile, il robot può rilevare oggetti in movimento come persone o carrelli elevatori. Quando il robot identifica un oggetto in movimento sul suo percorso, lo segnala, si tiene a distanza di sicurezza e presta maggiore attenzione mentre prosegue la sua missione.
Hardware incentrato intorno all’uomo
Novità anche sul fronte dell’hardware e volte, in particolare, a migliorare e rendere più sicura l’interazione tra il robot e gli operatori. A questo scopo, è stato aggiunto un sistema di segnalazione audio e visiva e un pulsate di arresto di emergenza.
Il nuovo sistema di segnalazione audiovisiva è completamente integrato nel robot e consiste in luci di sicurezza posizionate intorno al corpo del robot, un cicalino di sicurezza e un altoparlante.
Questo nuovo sistema garantisce una maggiore sicurezza e consapevolezza per le persone che lavorano vicino al robot in ambienti industriali.
Per assicurarsi che le persone vicine al robot sappiano cosa aspettarsi, il sistema è pre-configurato con schemi di luce e toni che avvisano i lavoratori che Spot sta eseguendo azioni nell’area e che includono:
- funzionamento standard del robot. Quando Spot funziona come previsto durante le normali attività di missione, proietta un lampeggiamento di colore verde
- azioni di ispezione in corso. Quando il robot sta conducendo azioni di ispezione intorno alla struttura, le luci bianche lampeggiano
- maggiore cautela raccomandata. Quando le persone devono prestare maggiore attenzione ed esercitare cautela nei confronti del robot, il modello passa a un lampeggiamento di colore ambra. Ad esempio, quando il robot sale o scende le scale o attraversa un incrocio o un passaggio pedonale all’interno della struttura
- robot fermo. Quando è stato premuto l’arresto di emergenza del robot, le luci rosse lampeggiano
Le funzionalità di segnalazione di Spot possono essere abbinate al suo cicalino per segnalare ulteriormente le intenzioni del robot, ad esempio riproducendo un rumore quando il robot attraversa un incrocio o si prepara a scendere le scale. Tutte queste funzioni possono essere attivate o disattivate e regolate in base alle esigenze della struttura e alle preferenze del personale.
Come ultimo miglioramento hardware, è stato aggiunto un pulsante fisico di arresto di emergenza, o e-stop, sul retro del robot, oltre alle opzioni di arresto rapido esistenti sul tablet e in Scout. Quando si preme l’e-stop o l’arresto rapido in una situazione di emergenza, il robot si ferma in modo rapido e sicuro.
Spot in azione
In questo video vengono presentate le caratteristiche e le funzionalità della nuova versione di Spot:
Ami la robotica? Non mancare l’appuntamento con Maker Faire Rome 2023 dal 20 al 22 ottobre alla Fiera di Roma: un paradiso per gli amanti dell’automazione, del machine learning, dell’hardware.
fonti: Boston Dynamics I Innovation Post I Italcementi I The Gabber
immagine di copertina: Spot in servizio per la Polizia di St. Petersburg I crediti: TheGabber/St. Petersburg Police Dept.
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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