Contro il Coronavirus test e Vaccini da Roma. L’intervista aL Fondatore dell’azienda
Coronavirus test e vaccini: la notizia è di quelle importanti, tanto che l’Ansa la batte due volte come breaking news: +++Coronavirus: partiti test su 5 vaccini italiani+++.
La speranza contro il coronavirus parte da Roma
La speranza, attesa da tutto il mondo, arriva finalmente dalla Takis, società biotech italiana insediata da 10 anni nel Tecnopolo di Castel Romano.
L’infrastruttura creata e gestita dalla Camera di Commercio di Roma è sede di imprese di eccellenza: startup e spin off nel campo delle biotecnologie, delle energie rinnovabili e della scienza dei materiali.
Insomma uno dei motori della ricerca italiana applicata all’industria.
La Takis, 25 dipendenti per grande parte ricercatori con laurea e dottorati, è guidata da Luigi Aurisicchio, laurea in Biologia, fondatore e amministratore delegato che spiega: “Dopo il via libera del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore della Sanità, abbiamo fatto partire i test preclinici di 5 vaccini contro il Coronavirus. Questi test sono tutti condotti dalla nostra azienda e primi risultati sono attesi a metà maggio. Abbiamo lavorato davvero senza soluzioni di continuità, sabato e domenica compresi data l’emergenza sanitaria mondiale. Se i risulati saranno incoraggianti la sperimentazione sull’uomo, pertanto, potrebbe partire in autunno”.
Come siete arrivati a sviluppare questi test per i vaccini contro il coronavirus?
“I vaccini sono costruiti al computer, ottenuti, quindi, clonando un frammento dell’informazione genetica del coronavirus nei filamenti circolari di Dna presenti nei batteri. Ciò provoca la formazione di anticorpi contro la proteina Spike, che si trova sulla superficie dei coronavirus ed è la principale arma con cui il virus aggredisce le cellule respiratorie umane. Per arrivare a questi risultati di sperimentazione sui vaccini anti Covid-19 sta tornando utile tutta la nostra esperienza accumulata nella immunoterapia anticancro”.
Con quali istituzioni sanitarie siete in contatto?
“Al momento la nostra collaborazione principale è con lo Spallanzani di Roma che condurrà esperimenti sulle cellule per verificare la capacità del vaccino di bloccare la replicazione del virus. E grazie a questa partnership contiamo di individuare quale tra questi 5 vaccini sarà quello più efficace in grado di continuare nell’iter successivo. Un percorso comunque lungo che potrà arrivare alla sperimentazione sull’uomo non prima della fine dell’anno”.
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