I libri a tema ‘tech’ da leggere sotto l’ombrellone
Una selezione dei titoli migliori dell’estate a tema tecnologia e innovazione da leggere in queste settimane estive sotto l’ombrellone
E’ una lunga e calda estate. Se i carichi di lavoro si sono un po’ alleggeriti e hai un po’ di tempo da dedicare a te stesso per relax e crescita personale, forse apprezzerai la nostra selezione di letture.
Se ti piace la tecnologia, ecco infatti la seconda selezione di libri appena usciti o di prossima pubblicazione tra i quali scegliere se vuoi approfittare delle vacanze o di questi giorni più tranquilli per esplorare i trend dell’innovazione, soprattutto quella digitale
“Costruire un secondo cervello: un metodo per organizzare la tua vita digitale e sbloccare il tuo potenziale creativo“, di Tiago Forte
La ricerca ha dimostrato che molti di noi sono diventati negligenti nel ricordare le informazioni di cui potremmo aver bisogno in seguito, perché sappiamo che, in fondo, possiamo sempre contare su Google.
L’autore di questo libro, Tiago Forte, un esperto di produttività, sostiene che abbiamo bisogno di un nuovo modo di pensare all’informazione e alla tecnologia per “gestire e ottimizzare” efficacemente le nostre informazioni.
In “Secondo Cervello”, Forte introduce un processo in quattro fasi chiamato CODE, acronimo di Capture, Organize, Distill ed Express, che sfrutta la tecnologia esistente per aiutarci a memorizzare le nostre idee e ricordi più importanti nel nostro telefono, dove possono essere richiamati velocemente.
Fino a quando gli impianti di memoria non diventeranno una realtà, padroneggiare il “secondo cervello” potrebbe essere la nostra mossa migliore.
“Le 5 chiavi del successo in un mondo di informazioni esponenziali”, di Ross Dawson
(in uscita il 6 settembre 2022 ma già in pre-ordine).
L’imprenditore, futurista e autore australiano Ross Dawson offre ai lettori passaggi pratici su come, dato il sovraccarico di informazioni di oggi e il ciclo di notizie di 24 ore, possiamo continuare a prosperare. Sapere come sopravvivere e navigare in questo universo che ci immerge in informazioni illimitate è la chiave non solo per il successo, ma anche per il miglioramento del benessere personale, secondo Dawson.
Presentando le lezioni dei principali “maestri dell’informazione”, inclusi i suoi clienti – Citibank, Google e Microsoft – l’autore delinea i cinque modi migliori per gestire il mondo delle informazioni e la loro pervasività.
“Dignità nell’era digitale: far funzionare la tecnologia per tutti “, di Ro Khanna
Il membro del Congresso americano Ro Khanna, il cui distretto comprende gran parte della Silicon Valley, si è dato una sfida unica come politico. La maggior parte dei membri del Congresso dedica molto tempo al lavoro per riportare gli stanziamenti finanziari nei loro distretti di origine (e nel proprio bacino di voti).
Khanna ha fatto invece sua la causa di aiutare più persone al di fuori del suo distretto elettorale, soprattutto con riferimento alla possibilità ‘per tutti’ di accedere ai benefici e alla ricchezza che la tecnologia sa generare. “Come le persone possono passare alla tecnologia, la tecnologia può passare alle persone”, afferma la prefazione del libro, che propone modi pratici per sanare i sintomi persistenti del divario digitale, dall’assenza di banda larga nelle aree rurali all’automazione del lavoro, alle disuguaglianze nell’accesso tecnologico.
Le idee di Khanna sono in favore di una diffusione più ampia e inclusiva della ricchezza ‘da tecnologia’ che, crede, potrebbe lenire molte delle tensioni politiche che ribollono nel paese.
“Tutto ciò di cui ho bisogno lo ottengo da te: come le fangirls hanno creato Internet come lo conosciamo”, di Kaitlyn Tiffany
Nel suo primo libro, la giornalista Kaitlyn Tiffany, una fangirl autoidentificata degli One Direction, esplora come i fan su Twitter, Tumblr e altre piattaforme Internet hanno plasmato ciò che sappiamo sulle interazioni sociali online.
Tiffany ripercorre gli stereotipi e i limiti così spesso assegnati a questi fanatici della musica, dalle fan dei Beatles agli One Direction, sostenendo alla fine che li abbiamo sottovalutati per troppo tempo. Facendo un passo indietro rispetto al suo ruolo di partecipante alla sottocultura del fandom, Tiffany si chiede perché le fan community abbiano Internet e come sono cambiate le nostre vite digitali da allora.
fonte: Fast Company
immagine di copertina: credits Social Cut via Unsplash
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