Assegnati gli Innovation Awards del Consumer Electronics Show di Las Vegas
Tre gli italiani. Nella selezione Best Innovation vincono fra gli altri il sistema per insegnare a programmare ai non vedenti, una moto elettrica che sa bilanciarsi da sola e un microchip che si alimenta con il calore
Il Consumer Electronics Show (CES), la grande fiera dedicata alla tecnologia che si tiene ogni anno a Las Vegas, ha selezionato anche quest’anno startup e grandi compagnie che si sono distinte per aver prodotto tecnologie innovative nel corso dell’anno appena finito. Negli Innovation Awards, storicamente, entra un po’ di tutto e non sempre la selezione è esente da critiche o da polemiche ma siamo felice che ben 3 premi siano andati a progetti italiani.
Fra i magnifici 63 selezionati quest’anno, ci sono infatti anche gli italiani di Wahuin, che hanno creato una suola intelligente capace di modificarsi secondo il terreno; le sospensioni adattive smart di HiRide; la vista artificiale di Smart Robots, dispositivo intelligente per supportare gli operai nelle fabbriche di nuova generazione. E tutte e tre le startup fanno parte della “fabbrica di imprese” e-Novia di Milano.
E, quindi, chi ha vinto? Ecco sotto una selezione dei progetti premiati:
Il coding per non vedenti
Code Jumper, realizzato dalla Microsoft e da American Printing House, serve ad insegnare a programmare ai bambini non vedenti fra i 7 e gli 11 anni. E’ composto da blocchi, ognuno rappresenta una diverso comando, che combinati fra loro producono un software vero e proprio.
La casa più al sicuro
Stando alla Abi Research, 34.9 miliardi di dispositivi saranno connessi al web entro il prossimo anno. E molti di questi saranno istallati nelle case malgrado siano vulnerabili ad attacchi e virus. Di qui il dispositivo Avast Omni che, istallato sull’accesso alla rete di un’abitazione, protegge tutto quel che viene connesso.
Il microchip che non ha bisogno di energia
Un processore per connettere apparecchio via Bluetooth che non consuma energia (o quasi). E l’Atmosic M3 Battery-Free Bluetooth 5 SoC. Rispetto alle soluzioni oggi sul mercato, comprese quelle presenti nei nostri smartphone, consuma fra le 10 alle 100 volte meno e può essere installato ovunque: dai bracciali smart alle cuffie wireless, come sulle automobili. L’energia necessaria al funzionamento viene raccolta dalle radiofrequenze, dal movimento e dal calore.
Il parasole smart
Un vetro parasole per automobili che oscura solo la zona degli occhi del guidatore. Il Bosch Virtual Visor è un display a cristalli liquidi trasparente che, grazie ad un algoritmo e a una micro videocamera, riconosce il viso delle persone e oscura automaticamente solo la zona necessaria per proiettare l’ombra sulla zona degli occhi. Bosh ha anche ricevuto un secondo premio per la plancia con schermo 3D per automobili. Funziona senza dover indossare occhiali.
Il chip per i robot
Microchip per robot che li rende capaci di apprendere. Il nome è Bot3 Zen-P VSLAM, modulo per il deep learning che consente di costruire mappe dell’ambiente circostante, posizionamento e navigazione. Insomma, permette ad un robot di potersi muovere da solo..
La moto elettrica più sicura
La moto elettrica più intelligente oggi disponibile. Così definiscono la Damon Halo Hypersport. I suoi sensori le permettono di aggiustare l’assetto in ogni situazione. Inoltre, percepisce anche le condizioni del traffico circostante. Il tutto con una potenza di 200 cavalli che non inquinano.
Lo spazzolino 2.0
Lo spazzolino smart Colgate Plaqless Pro avverte quando capisce che non abbiamo lavato bene i denti e, in tempo reale, si illumina solo se siamo riusciti davvero a pulire la zona dove lo stiamo usando.
Il drone a idrogeno
Un drone con batterie ad idrogeno miniaturizzate. Si chiama Ds30 ed è prodotto dalla Doosan con queste nuove batterie chiamate Dp30. Risultato: un’autonomia di volo tre volte maggiore rispetto ai modelli oggi sul mercato.
Occhiali da sole con realtà aumentata
Nuovi occhiali per la realtà aumentata, ma stavolta davvero simili a dei normalissimi occhiali da sole. I Norm Glasses hanno due altoparlanti e una videocamera incorporata e lenti sulle quali appaiono in sovraimpressione i contenuti digitali.
La videocamera che sa riconoscere le cose
La definiscono una “3D Semantic Camera”. Sviluppata fra Francia e Stati Uniti dalla Outsight, riconosce automaticamente cose, persone, edifici senza bisogno di dovresi collegare al could. E apprende da sola evitando di dover sfruttare le banche dati online.
TV arrotolabile
Premiato, meritatamente, il televisore arrotolabile della Lg oled 4K, che in Italia dovrebbe uscire a breve. E’ stato uno dei prodotti più in vista del Ces 2019, contente di far sparire lo schermo tv quando non lo si usa.
Le piantagioni modulari
Piantagione verticale e a moduli per coltivare qualche pianta in un ambiente controllato. Planty Cube assicura una produzione di dieci volte maggiore rispetto ad un campo tradizionale, grazie alla gestione precisa delle condizioni climatiche al suo interno.

La fotocamera che somiglia all’occhio umano
La prima camera neromorfica pronta per arrivare sul mercato. Ultraveloce e con una dinamica molto maggiore, è stata costruita partendo dalle caratteristiche della retina umana. E’ stata sviluppata dalla DVxplorer, già attiva nel campo aerospaziale e della robotica.
Videoconferenze di nuova generazione
Strano altoparlante chiamato The Meeting Owl. Ha una videocamera a 360 gradi che si sposta automaticamente su chi sta parlando, montata su un altoparlante dotato di otto microfoni. E compatibile con i software e le chat più usate iniziando da Skype.
Dal suono dei film allo smartphone più versatile
Il modo migliore per ascoltare film e serie tv. La Q800T Soundbar di Samsung, in abbinata con le tv della casa coreana, offre esperienze sopra la media stando al Consumer Electronics Show. Samsung ha inoltre ricevuto il premio come miglior dispositivo del 2019, Best of Innovation winner, per il Galaxy Note 10+ 5G, giudicato il telefono più versatile e potente sul mercato.

Lo scanner portatile
Uno scanner laser che può digitalizzare qualsiasi ambiente o oggetto. Il Leica BLK2GO, che non ha bisogno di cavi, ricostruisce così in digitale e in tre dimensioni, qualsiasi tipo di spazio.

Il senso del letto per il sonno
Anche i letti diventano smart. E quello della Sleep Number, si chiama Climate360, pare sia il più intelligente in assoluto. Si adatta al corpo automaticamente grazie ad un sistema ad aria che regola anche la temperatura.
L’asfalto per la strada smart
Un sensore per strade smart. Inserito nell’asfalto, il Valerann si può collegare direttamente ai veicoli trasmettendo dati sulla condizione della carreggiata e raccogliendone sul traffico. Alimentato da energia solare, è anche in grado di emettere segnali luminosi di pericolo in presenza di ghiaccio o acqua.
Il gioco da tavolo ai tempi degli assistenti virtuali
Nolan Bushnell, fondatore della Atari, con Zai Ortiz che ha un lungo passato come direttore creativo ad Hollywood. Il risultato della loro collaborazione è un gioco da tavola intitolato St. Noire, nel quale si devono risolvere misteri interagendo con l’assistente virtuale Alexa di Amazon. Insomma, le AI cominciano ad entrare nel mondo della narrazione interattiva.
.