Anche l’elettronica fa la sua parte per la sostenibilità: il tuo progetto ci interessa
Se sei appassionato di elettronica e hai a cuore l’ambiente, vogliamo conoscere il tuo progetto e aiutarti a prototiparlo, insieme a FAE Technology
La sostenibilità è al centro del dibattito sociale, politico, scientifico. Sempre più persone cercano di analizzare l’impatto ambientale che ha ogni aspetto della loro vita quotidiana, cercando di ridurlo. Ma non sono soltanto i consumatori finali a prestare attenzione ai temi della sostenibilità: l’intera filiera dell’elettronica è interessata dal valore della sostenibilità, fin dalla catena della fornitura.
Gli strumenti e gli indicatori per le prestazioni dei fornitori e di parti terze si stanno evolvendo rapidamente. Le aziende ai massimi livelli nel settore dell’elettronica e della produzione ad alta tecnologia sono sempre più attenzionate per quanto riguarda l’ambiente, le pratiche lavorative e i diritti umani, nonché le questioni etiche nelle loro catene di fornitura. Le aziende con un approccio proattivo non solo stanno mitigando i rischi aziendali, ma anche aumentando le opportunità.
“Elettronica per la sostenibilità ambientale” cosa si intende?
Il concetto è vasto e le applicazioni possono essere potenzialmente infinite ma basta pensare ai settori dell’ Agritech, del’Economia Circolare, delle Smart Cities, della Mobilità, per avere già più chiaro quanto compenetrati sono i due ambiti, e quanti margini di sviluppo offrono per soluzioni efficaci ed efficienti.
Ne è ben consapevole FAE Technology, una società benefit che opera nel design, nello sviluppo di PoC, nella progettazione industriale, nella prototipazione, nella produzione e nella fornitura di soluzioni nel settore dell’elettronica embedded e prodotti elettronici custom. FAE, attraverso diversi asset dedicati e integrati tra loro, abilita in modo estremamente rapido l’innovazione elettronica.
Partendo da un’idea FAE Technology è nato quindi, in collaborazione con Maker Faire Rome e Farnell, il contest My Maker PCBA, che cerca soluzioni di elettronica funzionali ai temi della sostenibilità e si impegna a prototipare le tre migliori.
Come usare l’elettronica per garantirci un pianeta più sano?
Abbiamo selezionato alcuni esempi che potrebbero essere di ispirazione per chi volesse candidarsi ma, occhio!: sono solo esempi, non c’è limite all’ingegno e alla creatività
Circuiti da materie prime rinnovabili per un’elettronica “green”
È possibile produrre circuiti stampati ecologicamente sostenibili per l’industria elettronica a partire da fibre di cellulosa? Thomas Geiger, ricercatore dell’EMPA, in Svizzera, si è incaricato di dare una risposta a questa domanda. Il suo obiettivo? Un’elettronica biodegradabile.
Per molti anni, Thomas Geiger ha condotto ricerche nel campo delle fibrille di cellulosa, fibre sottili che possono essere prodotte, ad esempio, dalla pasta di legno o dai rifiuti agricoli. Le fibrille di cellulosa hanno un grande potenziale per la produzione sostenibile e la decarbonizzazione dell’industria: crescono in natura a emissioni zero di CO2, bruciano senza residui e sono persino compostabili. Possono essere utilizzate per molteplici scopi, ad esempio come fibra di rinforzo in prodotti tecnici in gomma, come le membrane delle pompe.
Le fibrille di cellulosa possono essere utilizzate anche per realizzare circuiti stampati che riducano l’impronta ecologica dei computer?
I circuiti stampati o PCB, in particolare, sono tutt’altro che “innocenti” dal punto di vista ecologico: di solito sono costituiti da fibre di vetro imbevute di resina epossidica.Questo materiale composito non è riciclabile e finora può essere smaltito correttamente soltanto in speciali impianti di pirolisi.
Mescolate con acqua, le biofibrille di cellulosa producono un fango denso che può essere disidratato e compattato in una speciale pressa e che Thomas Geiger ha utilizzato per produrre 20 schede sperimentali, che sono state sottoposte a vari test meccanici e infine dotate di componenti elettronici: il test è andato a buon fine e la scheda di cellulosa ha rilasciato i componenti saldati dopo alcune settimane di test nel terreno naturale.
Elettronica “green”: la struttura dei nanotubi di carbonio
I nanotubi di carbonio rendono la cellulosa elettricamente conduttiva, consentendo la realizzazione di componenti elettronici “green”.
Nel 2022, un altro gruppo di ricerca dell’EMPA, stavolta guidato da Gustav Nyström, è riuscito a costruire un display biodegradabile a base di idrossipropilcellulosa (HPC).
E’ srtato usato l’HPC come substrato ed è stata aggiunto una piccola quantità di nanotubi di carbonio, rendendo la cellulosa elettricamente conduttiva. Mescolando le nanofibre di cellulosa (CNF), si è reso l’inchiostro stampabile. In tal modo, il display cambia colore a seconda della tensione elettrica applicata.
Oltre alla cellulosa nanofibrillata (CNF) utilizzata da Thomas Geiger, si stanno anche studiando la lana di legno e la pasta di legno come base per i circuiti.
L’impiallacciatura è un’operazione che viene eseguita in falegnameria e consiste nel ricoprire un legname non pregiato o un pannello con un sottilissimo tranciato di legno detto piallaccio.
I requisiti per i circuiti stampati prodotti a livello industriale, tuttavia, non sono banali: non soltanto devono avere un’elevata resistenza meccanica, ma debbono anche evitare di gonfiarsi in condizioni di umidità o di formare crepe con un’umidità molto bassa. Per questo è cosi importante la fase prototipale, che permette di testare e implementare poi il progetto sulla base delle evidenze offerte dai test.
Il contest My Maker PCBA
Sei un maker e vuoi realizzare il tuo progetto? Partecipa al contest di FAE Technology per vincere il tuo prototipo!
MY Maker PCBA: your electronics for a better planet”, cerca progetti di elettronica in ottica di sostenibilità ambientale.
Se hai realizzato un progetto elettronico completo di schemi, lista materiali e file di costruzione Gerber, potresti avere quello che cerchiamo! Se non lo hai fatto ma hai un’idea che ti affascina sviluppare, questo potrebbe essere il momento giusto. Hai tempo fino al 15 settembre!
Cosa si vince?
Un Comitato di Valutazione premierà i primi tre Progetti ritenuti più meritevoli con la realizzazione, da parte di Fae Technology, di un numero da 1 a 10 prototipi di schede elettroniche (sviluppati sulla base del Progetto presentato, in base al livello di complessità degli stessi) e sarà offerta la possibilità di presentare il proprio Progetto durante Maker Faire Rome – The European Edition, all’interno dello spazio Fae Technology, partecipando all’eventuale evento di premiazione.
Il Comitato di Valutazione:
- Boris Landoni, Director – Elettronica In
- Manuel Lobati, Innovation Manager – Fae Technology
- Martina Lucchese, Regional Sales Manager – Farnell
- Alessandro Ranellucci, Curator – Maker Faire Rome
- Marco Vecchio, Technical Director – ANIE
Come partecipare?
Leggi il regolamento, collegati alla piattaforma dedicata e carica lì le informazioni relative al tuo progetto. Il nostro team di valutazione esaminerà le candidature e selezionerà il vincitore in base a creatività ed ingegno.
Cosa stai aspettando? Non perdere l’occasione di trasformare i tuoi sogni in realtà!
Iscriviti subito al contest e avrai la possibilità di vincere la realizzazione del prototipo del tuo progetto!
Il contest è realizzato da FAE Technology in collaborazione con Maker Faire Rome e FARNELL.
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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