Un viaggio stimolante nell’ecosistema della trasformazione digitale. Maker Faire Rome concentra in tre giorni una panoramica delle tendenze emergenti e delle dinamiche che stanno guidando l’innovazione e la trasformazione digitale del Paese. Osservare la risposta dei visitatori alle proposte degli espositori è un’iniezione di ottimismo.
Espositori 2016
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CRS4 Social Wall
Il Social Wall è una grande parete interattiva (alta 2,5 m e lunga ben 16 m) con applicazioni informative e ludiche ad alto impatto visivo che coinvolgeranno il grande pubblico in un’ampia varietà di attività.
La parete, oltre che multitouch, è multi-utente e fortemente interattiva: i vari visitatori potranno cimentarsi contemporaneamente in numerosi giochi, da quelli legati ai contenuti multimediali a quelli che prevedono il lancio di oggetti contro la parete (tiro al bersaglio, calcio, etc).
In virtù delle sue caratteristiche – grandi dimensioni, multi-utenza ed elevata interattività – il Social Wall è candidato a un posto nel Guinness dei Primati.
Il progetto si distingue per l’utilizzo di un numero elevato di componenti elettronici di facile reperibilità: 80 microcomputer (Raspberry PI 2) con videocamera, gestiti attraverso una piattaforma di calcolo distribuito, che, per la prima volta, sono utilizzati nella costruzione di una parete interattiva.
Il Social Wall, personalizzabile con differenti applicazioni, è rivolto ai maker interessati a replicare il progetto attraverso l’apposito maker kit che sarà anche presentato, per la prima volta in assoluto, alla manifestazione. La modalità open source e l’apposito app store, disponibili a breve, consentiranno di sviluppare ulteriormente il sistema.
Il progetto è stato realizzato dal Programma di Ricerca “Collaborative and Social Environments” del Settore ICT-Information Society del CRS4.
La parete, oltre che multitouch, è multi-utente e fortemente interattiva: i vari visitatori potranno cimentarsi contemporaneamente in numerosi giochi, da quelli legati ai contenuti multimediali a quelli che prevedono il lancio di oggetti contro la parete (tiro al bersaglio, calcio, etc).
In virtù delle sue caratteristiche – grandi dimensioni, multi-utenza ed elevata interattività – il Social Wall è candidato a un posto nel Guinness dei Primati.
Il progetto si distingue per l’utilizzo di un numero elevato di componenti elettronici di facile reperibilità: 80 microcomputer (Raspberry PI 2) con videocamera, gestiti attraverso una piattaforma di calcolo distribuito, che, per la prima volta, sono utilizzati nella costruzione di una parete interattiva.
Il Social Wall, personalizzabile con differenti applicazioni, è rivolto ai maker interessati a replicare il progetto attraverso l’apposito maker kit che sarà anche presentato, per la prima volta in assoluto, alla manifestazione. La modalità open source e l’apposito app store, disponibili a breve, consentiranno di sviluppare ulteriormente il sistema.
Il progetto è stato realizzato dal Programma di Ricerca “Collaborative and Social Environments” del Settore ICT-Information Society del CRS4.
Italy
CRS4
A2 (pav. 10)