Un viaggio stimolante nell’ecosistema della trasformazione digitale. Maker Faire Rome concentra in tre giorni una panoramica delle tendenze emergenti e delle dinamiche che stanno guidando l’innovazione e la trasformazione digitale del Paese. Osservare la risposta dei visitatori alle proposte degli espositori è un’iniezione di ottimismo.
Espositori 2016
- ARDUINO
- HOME AUTOMATION
- YOUNG MAKERS (< 18)
- FABRICATION
- FASHION & WEARABLES
- INTERNET OF THINGS
- EDUCATION
- KIDS & EDUCATION
- OPEN SOURCE
- GAMES
- RECYCLING & UPCYCLING
- ROBOTICS
- SCIENCE
- ENERGY & SUSTAINABILITY
- MUSIC & SOUND
- ARTISANS & NEW CRAFT
- 3D PRINTING
- ART
- BIOLOGY
- FOOD & AGRICULTURE
- DRONES
- WELLNESS & HEALTHCARE
- HACKS
- 3D SCANNING
- CULTURAL HERITAGE
- STEAM PUNK
- CROWDFUNDING
Dai tappi di plastica riciclati alla stampa in 3D usando gli strumenti dei Makers
Faremo sperimentare ai visitatori come si ottiene una stampa 3D a partire dai tappi di plastica attraverso un nuovo processo che abbiamo studiato matematicamente e validato attraverso centinaia di ore di sperimentazione. Questo processo verrà utilizzato in due ospedali africani in Congo e in Uganda per produrre pezzi di ricambio vitali e protesi a partire da dispositivi alla portata dei Makers. Attraverso questo nuovo processo che rendiamo open source sarà possibile riutilizzare rifiuti plastici HDPE (tappi, tubi, …) a livello domestico per la stampa 3D.
Italy
Giuseppe Santangelo, Fabio Topani, Claudio Becchetti a nome del gruppo Making 3D Printer for 3D World
Il processo di digital manufacturing è stato ideato e messo a punto da Giuseppe Santangelo (produzione del filo), Fabio Topani (stampa in 3D e modifiche alle stampanti 3D) e Claudio Becchetti (studio matematico per individuare le condizioni corrette di produzione) ingegneri-professionisti con esperienze eterogenee in campo industriale e scientifico e nella divulgazione tecnica. Sono in corso ulteriori sperimentazioni presso l’Università di Roma TRE (prof. Federica Pascucci).
Questo progetto si inserisce nel più ampio progetto Crowd4Africa che nasce da un team di 20 professionisti volontari (ingegneri, professori, medici, imprenditori, ….) che con passione dedicano il loro tempo libero per supportare gli studenti nei corsi e nel progetto tecnologico-umanitario. Questi docenti da quattro anni progettano e realizzano corsi innovativi di tecnologia per i ragazzi. Lo scorso anno, ad esempio, il corso Making Drones, presente alla Maker Faire, ha insegnato a 60 studenti a costruire e pilotare il proprio drone professionale.
Questo progetto si inserisce nel più ampio progetto Crowd4Africa che nasce da un team di 20 professionisti volontari (ingegneri, professori, medici, imprenditori, ….) che con passione dedicano il loro tempo libero per supportare gli studenti nei corsi e nel progetto tecnologico-umanitario. Questi docenti da quattro anni progettano e realizzano corsi innovativi di tecnologia per i ragazzi. Lo scorso anno, ad esempio, il corso Making Drones, presente alla Maker Faire, ha insegnato a 60 studenti a costruire e pilotare il proprio drone professionale.
D28 (pav. 8)