Francesco Lomascolo nasce a Fasano nel popoloso quartiere delle case popolari,
in Via Filippo Turati n. 2, a mezzogiorno circa di mercoledì 5 giugno 1974.
Primogenito di tre figli riceve il battesimo nella chiesa di San Francesco da Paola
sede dalla parrocchia di Santa Maria della Salette.
All'età di sei anni circa collega una calcolatrice a nixie (rotta, regalo dello zio) direttamente con due fili
a una presa di corrente imboscata dietro al suo lettino, sperando di rianimarla e nel contempo di non essere
scoperto, il 'caso' volle che il collegamento provocasse un corto circuito con un forte scoppio, che attirò
la scopa (apparentemente magnetica) sapientemente gestita dalla di lui genitrice atta ad asportarlo da quello
che sembrava un posto sicurissimo... la parte inferiore del proprio letto.
Inizia così la sua carriera di 'ammaestratore' della corrente elettrica, che fatte le dovute proporzioni si
limiterà ad utilizzare per un bel po' di tempo una quantità incalcolabile di pile di tutti i tipi e forme
comprate dal negozio sotto casa.
A dieci anni circa costruisce la sua prima radio, presa pari pari da un libro di educazione tecnica senza la copertina,
che con le pile non funziona. E ci riprova con un trasformatore da 9 Volt: metri di filo stesi sul balcone
come antenna e collegamento a massa sul tubo di rame del termosifone ma stesso esito di qualche anno prima alla
connessione di quest'ultimo, mega scintilla violacea e via la corrente o_O .
Poi finalmente l'istruzione a indirizzo elettrotecnico da finalmente una direzione positiva agli innumerevoli 'esperimenti'
fatti in modo empirico.