Gianmarco Brusca, Gaia Marchetti, Jacopo Milone, Marco Nobile, Sara Perfumo, Armando Supino
Il team è nato da un progetto del Politecnico di Torino, proposto da Hackability nell’ambito del corso “Tecnologie per la Disabilità â€. L'obiettivo, oltre a quello di raggiungere una soluzione al problema presentato, era anche quello di lavorare a contatto con l'utente e con la sua famiglia per creare un prodotto finale perfettamente customizzato e ad hoc per chi ne avrebbe usufruito. Ciò che ha accomunato tutto il gruppo fin dall'inizio è stato Emanuele, un ragazzo di 15 anni affetto da una malattia rara che gli causa improvvisi e bruschi movimenti del corpo quando soggetto a forti emozioni, negative o positive che siano. Abbiamo pensato a vari progetti per cercare di aiutare Emanuele. Quello che abbiamo messo in pratica, si è rivelato in realtà fallimentare perché ci siamo concentrati talmente tanto sul comfort per Emanuele da dimenticare i semplici calcoli sulle forze in gioco. È stata forse una delusione per il gruppo perché non siamo riusciti ad esaurire i desideri di Emanuele, ma non una sconfitta. Stiamo cercando, infatti, un sistema alternativo di pistoni che permetta di attutire i bruschi movimenti di Emanuele e che tenga in considerazione i giusti valori di pressione.