Espositori 2017



FOODIESTRIP
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FOODIESTRIP

L’idea di foodiestrip è nata tre anni fa da un gruppo di trentenni, appassionati di viaggi e gastronomia, di cui due sono anche proprietari di un ristorante. l problema delle false recensioni sta divorando le vecchie piattaforme di food review. Se da una parte il settore della ristorazione ha sempre più bisogno del web e dei social media, dall’altra i proprietari delle attività non hanno alleati. Chi, invece, si serve di internet per scegliere e valutare la propria esperienza culinaria, ha a disposizione degli strumenti poco trasparenti, superficiali e inattendibili. foodiestrip nasce per questo: aiutare i proprietari a migliorare la propria offerta per mezzo dei dati estraibili dalle recensioni più affidabili al mondo, delle quali gli utenti comuni potranno servirsi. Come riesce foodiestrip a porsi come una guida autorevole nel settore? Per mezzo del brevetto check-in, che certifica l’effettiva presenza dell’avventore nel locale, e con l’ausilio di questionari recensori dedicati. Entrambe sono tecniche senza precedenti. Le fake-news sono il vero campo di battaglia di questa nuova era del web. La lotta è iniziata in ogni ambito, dal giornalismo ai social, e foodiestrip l’ha accettata sul terreno della gastronomia.
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Fabrizio Doremi, Alessio Poliandri, Roberto Massi, Luigi Lucentini

Tre i principali ideatori, Fabrizio Doremi, Alessio Poliandri e Alessandro Capretti. Dopo una prima fase concettuale, nel biennio 2013/2014 aumenta la dedizione al progetto, e ai tre co-founder si associa, nel 2014, Roberto Massi, che apporta le proprie conoscenze finanziare e i propri contatti asiatici e statunitensi. È un periodo frenetico, nel quale il team di foodiestrip comincia ad investire in ricerca e acquisizione dati. Ma ci si accorge presto che un progetto tanto ambizioso non può essere portato avanti senza l’appoggio di un finanziatore. Il gruppo comincia dunque a guardarsi attorno, e partecipa per un anno e mezzo a pitch e diligence sia in Italia che all’estero. In un elevator pitch newyorchese del 15 novembre 2015, l’App viene accolta con entusiasmo, e ne viene riconosciuta la portata rivoluzionaria. La svolta arriva il 25 giugno del 2016. Doremi risponde a una chiamata: dall’altra parte c’è Luigi Lucentini, che da ormai un anno è in cerca di talenti su cui investire. Del progetto foodiestrip ha appreso tramite un reportage pubblicato in seguito all’elevator pitch di New York, ed è pronto a partecipare. Il 30 Novembre 2017, dunque, vedrà la luce il frutto di 5 anni di sogni, nottate in bianco, tensioni, paure, sicurezze e improvvisi entusiasmi. Vedrà la luce foodiestrip, che da sempre ha avuto un solo, ambiziosissimo, obiettivo: cambiare le regole del gioco.

  E24 (pav. 8)
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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20