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L'evoluzione dei Chat Bot

L'evoluzione dei Chat Bot

Coniugare il presente e il futuro è possibile grazie alle nuove tecnologie che ci circondano e rendono ogni giorno la nostra vita più smart. Tra queste ultime possiamo evidenziare il ruolo fondamentale che hanno avuto e che stanno avendo i Chat Bot.

Per definizione i Chat bot, chatbot o chatterbot, sono software progettati per simulare conversazioni con gli esseri umani. Vengono usati per vari scopi come le guide in linea o per rispondere alle FAQ degli utenti che accedono a un sito; alcuni utilizzano sofisticati sistemi di elaborazione del linguaggio naturale per generare risposte in modo autonomo, ma molti si limitano a eseguire la scansione delle parole chiave nel messaggio di input e tentare di fornire una risposta adeguata scegliendola tra quelle che “conoscono”.

In sostanza, non sono altro che software con i quali gli utenti possono interagire intrattenendo una vera e propria conversazione, ponendo loro domande per poter ricevere una o più risposte correlate.

Questi software riescono a collegare concetti chiave dell’informatica i quali sono tanto distanti nel tempo quanto attuali e potenti: basti pensare al Gioco dell’Imitazione e allo sviluppo delle Intelligenze Artificiali nella seconda metà del ‘900.

Non va dimenticato poi che i Chat Bot possono formare una base per lo sviluppo delle leggi etiche dell’informatica, altro campo inesplorato ma indissolubilmente legato al mondo della tecnologia visto che il concetto su cui si fondano non è molto distante da quello che genera i robot citati da Asimov nelle sue leggi della robotica.

Due anni fa il gruppo del MakerSpace di Fabriano ha iniziato a sperimentare questo tipo di applicativi considerandoli come “strumenti” dalle infinite potenzialità.

Col passare del tempo le big company hanno iniziato ad utilizzare sempre più questo tipo di applicativi software, basti considerare gli assistenti vocali presenti nei nostri dispositivi digitali.

Il fascino di questi software si è unito simbioticamente alla voglia di sperimentazione e di comprensione del gruppo del MakerSpace, e il risultato è stato evidente attraverso dei progetti concreti e ben dettagliati che hanno segnato le attività didattiche portate avanti durante il corso dell’anno.
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L'evoluzione dei Chat Bot

MakerSpace in Library

La biblioteca pubblica di Fabriano, insieme ad alcune associazioni che si occupano di cultura libera, software, arte e scuola, ha avviato alla fine del 2013 un Hack-Maker Space all'interno della Biblioteca Pubblica di Fabriano (Ancona).

Sulla base dei nuovi paradigmi di apprendimento e dei modelli di biblioteca diffusi soprattutto negli Stati Uniti e nel Nord Europa, si è cominciato a ripensare la biblioteca come luogo di condivisione delle informazioni, delle tecnologie e delle idee. Si ritiene, quindi, necessario diffondere nei giovani una maggior consapevolezza nell’uso delle tecnologie, in particolare di quelle digitali, e renderli, così, consumatori attivi e creativi.

Il MakerSpace nella nostra biblioteca non si rivolge solo ad un pubblico giovane; intende, invece, essere uno spazio, un'opportunità intergenerazionale di interazione e condivisione di vecchie e nuove tecnologie, vecchi e nuovi media, vecchie e nuove esperienze dove le persone possono incontrarsi, collaborare, innovare, creare.

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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20