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Soft Robotics for Natural Machine Motion
Il progetto è volto a presentare alcuni dei più recenti risultati del lavoro del team guidato dal Prof. Antonio Bicchi che opera presso il Centro di ricerca "E. Piaggio" dell'Università di Pisa e presso il laboratorio SoftBots dell'Istituto Italiano di Tecnologia.
In particolare il progetto prevede la dismostraizone di:
- una mano antromorfa sotto-attuata e dotata di articolazioni elastiche: la Pisa/IIT SoftHand. Essa, data la sua robustezza, versatilità e semplicità di controllo, è attualmente è utilizzata sia in robotica che in protesica
- un robot umanoide dotato di visione, attuatori antagonisti simili ai muscoli biologici, due mani antropomorfee base mobile: Ego. Le sue applicazioni sono molteplici: dalla tele-presenza, all'entertainment, alla collaborazione, all'utilizzo in ambienti pericolosi. Ego può svolgere funzioni in completa autonomia ma può anche essere tele-operato per svolgere compiti più complessi che richiedono l'abilità cognitiva di un operatore.
La dimostrazione prevede:
- l'utilizzo di mani antromorfe dotate di dispositivi per essere utilizzate dal pubblico
- l'utilizzo del robot ego che potrà intergaire con il pubblico e della interfaccia di tele-operazione
- la proiezione di video riguradanti i test in laboratorio e on-the field che sono stati effettuati con i dispositivi dimostrati
In particolare il progetto prevede la dismostraizone di:
- una mano antromorfa sotto-attuata e dotata di articolazioni elastiche: la Pisa/IIT SoftHand. Essa, data la sua robustezza, versatilità e semplicità di controllo, è attualmente è utilizzata sia in robotica che in protesica
- un robot umanoide dotato di visione, attuatori antagonisti simili ai muscoli biologici, due mani antropomorfee base mobile: Ego. Le sue applicazioni sono molteplici: dalla tele-presenza, all'entertainment, alla collaborazione, all'utilizzo in ambienti pericolosi. Ego può svolgere funzioni in completa autonomia ma può anche essere tele-operato per svolgere compiti più complessi che richiedono l'abilità cognitiva di un operatore.
La dimostrazione prevede:
- l'utilizzo di mani antromorfe dotate di dispositivi per essere utilizzate dal pubblico
- l'utilizzo del robot ego che potrà intergaire con il pubblico e della interfaccia di tele-operazione
- la proiezione di video riguradanti i test in laboratorio e on-the field che sono stati effettuati con i dispositivi dimostrati
Italy
Antonio Bicchi
Antonio Bicchi è professore di Robotica all'Università di Pisa e Senior Scientist dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Si è laureato all'Università di Bologna nel 1988 ed è stato post-doc presso M.I.T. Laboratorio di intelligenza artificiale nel 1988-1990. Insegna Sistemi di controllo e Robotica presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione (DII) dell'Università di Pisa. Dirige il gruppo di robotica presso il Centro di ricerca "E.Piaggio" dell'Università di Pisa dal 1990, di cui è stato direttore dal 2003 al 2012. È responsabile del laboratorio SoftRobotics per la cooperazione umana e la riabilitazione all'IIT di Genova. Dal 2013 è professore aggiunto presso la School of Biological and Health Systems Engineering della Arizona State University.
I suoi principali interessi di ricerca sono in Robotica, Aptica e Sistemi di controllo in generale. Ha pubblicato più di 400 articoli su riviste internazionali, libri e conferenze con revisione. È redattore capo della IEEE Robotics and Automation Letters, da lui fondata nel 2015. Ha organizzato e presieduto la prima WorldHaptics Conference (2005). È redattore della serie di libri "Springer Briefs on Control, Automation and Robotics" e ha lavorato nell'Int. J. of Robotics Research, IEEE Trans. on Robotics e Control, IEEE Trans. Automation Science and Engineering e IEEE RAS Magazine. E 'stato Program Chair della IEEE Int. Conf. Robotics e Automation (ICRA'15). Ha ricoperto il ruolo di Presidente dell'Associazione Italiana o di Ricercatore in Controllo Automatico (2012-2013). È il destinatario di numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2012, è stato premiato con un advanced grant dall'ERC per le sue ricerche sulle mani artificiali e biologiche. Antonio Bicchi è Fellow di IEEE dal 2005.
I suoi principali interessi di ricerca sono in Robotica, Aptica e Sistemi di controllo in generale. Ha pubblicato più di 400 articoli su riviste internazionali, libri e conferenze con revisione. È redattore capo della IEEE Robotics and Automation Letters, da lui fondata nel 2015. Ha organizzato e presieduto la prima WorldHaptics Conference (2005). È redattore della serie di libri "Springer Briefs on Control, Automation and Robotics" e ha lavorato nell'Int. J. of Robotics Research, IEEE Trans. on Robotics e Control, IEEE Trans. Automation Science and Engineering e IEEE RAS Magazine. E 'stato Program Chair della IEEE Int. Conf. Robotics e Automation (ICRA'15). Ha ricoperto il ruolo di Presidente dell'Associazione Italiana o di Ricercatore in Controllo Automatico (2012-2013). È il destinatario di numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2012, è stato premiato con un advanced grant dall'ERC per le sue ricerche sulle mani artificiali e biologiche. Antonio Bicchi è Fellow di IEEE dal 2005.
H32 (pav. 5) -
Centro E. Piaggio, Università di Pisa - Istituto Italiano di Teconologia
2018