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L'Alveare Che Dice Si
La vera forza del progetto è la sharing economy: chiunque può creare il proprio Alveare e diventare gestore del suo gruppo d’acquisto 2.0, guadagnando una piccola remunerazione!
Ci si iscrive gratuitamente sul sito www.alvearechedicesi.it, si radunano amici, vicini parenti e qualche produttore della zona... ed ecco che ci si trova trasformare un luogo della città - un ufficio, un bar, un giardino, il locale di un’associazione - in un piccolo mercato effimero dove appunto, produttori e consumatori si incontrano settimanalmente per la distribuzione dei prodotti, il tutto in piena convivialità . Ed ecco che nasce dunque un modello replicabile di impresa sociale, l’Alveare, creato e gestito da qualcuno che conosce benissimo la sua zona geografica.
L’Alveare che dice Sì! promuove un‘agricoltura sana ed etica, un modello di consumo sostenibile per l‘ambiente, e l’appoggio dei piccoli produttori e dell‘economia locali.
L'Alveare Che Dice Si
Partire dalla Francia, L'Alveare Che Dice Si è ora un movimento europeo che conta più di 1000 "punti di distribuzione" (chiamati Alveari) in Italia, Francia, Belgio, Regno Unito, Spagna, Germania.