Espositori 2019



A tactile Experience. Tra arte, tecnologia e percezione multisensoriale
A tactile Experience. Tra arte, tecnologia e percezione multisensoriale

A tactile Experience. Tra arte, tecnologia e percezione multisensoriale

La Maddalena Penitente e la Madonna dei Pellegrini dipinte da Caravaggio, il Compianto sul Cristo morto da Correggio e il Profeta Isaia affrescato da Raffaello si trasformano in quadri tattili da toccare.
A guidare il pubblico nella loro esplorazione è il racconto che dei capolavori pittorici ci offre Francesco Scannelli nel Microcosmo della pittura, pubblicato nel 1657.
Il progetto, finanziato dal MIUR al Dipartimento di Studi Letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università di Roma “Tor Vergata”, ha previsto una fruttuosa collaborazione tra gli storici dell’arte e i tecnici coinvolti al fine di mettere a punto una corretta modellazione dei pannelli termoformati.
Ad essere impiegato è un processo ideato nell’ambito del progetto statunitense Handsigh.
I quadri tattili rappresentano uno strumento che si rivolge ad un pubblico diversificato con l’obiettivo di stimolare una fruizione sempre più consapevole e accessibile del patrimonio artistico.
Italy


A tactile Experience. Tra arte, tecnologia e percezione multisensoriale

Carmelo Occhipinti Federica Bertini Alessandro Marianantoni

Carmelo Occhipinti

Professore associato confermato nel settore L-Art/04 - Museologia e critica artistica e del restauro, all'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata".
Conseguita l'Abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore ordinario e di professore associato (tornata del 2012), ottiene nel luglio del 2014 la chiamata di professore di II fascia presso il Dipartimento di Scienze storiche, filosofico-sociali, del territorio e dei beni culturali dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" dove è già in servizio dal 2008, titolare della docenza di Museologia e storia del collezionismo. È direttore responsabile della rivista Horti Hesperidum. Studi di storia del collezionismo e della storiografia artistica.
Allievo del corso ordinario (dall’a.a. 1993/1994) e di perfezionamento (dal 1997/1998) nella Scuola Normale Superiore, consegue il titolo di dottore di ricerca nel 1999/2000 discutendo la tesi Carteggio d’arte degli ambasciatori estensi in Francia (1536-1553) (relatrice Paola Barocchi), pubblicata nelle Edizioni della Normale (2001), quindi insignita del premio "Gilberto Bernardini" (2002). Vincitore di una borsa di studio presso l’Institut National d’Histoire de l’Art di Parigi (2001), rientra alla Scuola Normale come assegnista (2001/2002), contrattista (2003), borsista di post-dottorato (2003/2005) e ricercatore. In servizio dall’a.a. 2008/2009 presso l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", ricercatore e professore aggregato nel settore disciplinare L-Art/04.

Federica Bertini, dottore di ricerca in “Memoria e Materia delle opere d’Arte” presso l’Università La Tuscia di Viterbo, è attualmente ricercatrice, docente e storica dell’arte. Esperta in project management nel settore cultura, collabora con il Dipartimento di studi Letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università di Roma “Tor Vergata”. È coinvolta nelle attività della rivista di storia dell’arte Horti-Hesperidum.
Nel 2014 ha collaborato con MTA-Ministero del Turismo maltese per il sito VisitMalta, occupandosi di promozione dell'offerta turistica e Strategie di Web Marketing; ha lavorato per diversi anni con istituzioni locali per la promozione e coordinamento di attività culturali. Ha frequentato il Master IED nel settore del marketing culturale.
È uno dei tre ideatori e coordinatori del progetto “Raffaello, Correggio, Caravaggio: un’esperienza tattile. Sulle Orme di Scannelli”.
Attualmente conduce uno studio sulle frontiere della fruizione multisensoriale, immersiva e accessibile del patrimonio artistico, occupandosi di innovazione e tecnologie per la storia dell’arte.

  A21 (pav. 7)
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Dati aggiornati il 14/11/2023 - 16.10.03