MagikCube
Questo cubo nasce dall’idea di rendere automatica la risoluzione di un cubo di Rubik di dimensioni normali. Sin da subito ci siamo però resi conto della difficoltà di ciò, poiché le componenti necessarie per il movimento ed il controllo, occupavano da sole tutto lo spazio di un normale cubo. abbiamo dunque deciso di ingrandire il cubo fino a raggiungere le dimensioni ottimali. Tutto lo studio degli spazi è stato effettuato mediante Autodesk Fusion 360, con il quale abbiamo potuto assemblare virtualmente le diverse componenti, sia quelle strutturali, che quelle di hardware. Abbiamo dunque proceduto con la creazione del cubo mediante stampa 3D. Il materiale usato per la stampa è stato PLA bianco e la stampante è stata una Geeetech Prusa I3 Pro b, con la quale abbiamo stampato i 4 diversi pezzi nelle quantità necessarie. In media per ogni stampa ci sono volute più di cinque ore, e il riempimento era al 30%. Una volta stampati i vari pezzi sono passati alla levigazione, processo che ha richiesto moltissimo tempo, ma reso necessario dalla volontà di avere un sistema di scorrimento del meccanismo interno al cubo, più efficace possibile. Tutte le componentistiche interne (motori, driver, ESP32 e batteria) sono state collocate su di un supporto interno che ha anche funto da intelaiatura interna, alla quale venivano collegati, agganciandoli ai motori, tutti i sei pezzi centrali delle facce.
Per quanto riguarda il funzionamento è abbastanza semplice, il cubo si interfaccia tramite l’ESP32 al bluetooth del laptop dove gira uno dei programmi necessari, il computer elabora, manda le mosse necessarie alla risoluzione al cubo il quale poi mediante i driver fa roteare i motori in modo da risolvere il cubo. All’interno del cubo tutto viene alimentato da una batteria da 11,4V, la quale permette una discreta autonomia.
Italy
Classe 4A e classe 3B dell'IIS "Marconi Pieralisi" di Jesi
Presentazione del gruppo (Italiano): Il nostro gruppo nasce non solo perché frequentanti la stessa scuola e uniti dalle stesse passioni, ma anche da una grandissima amicizia, che ci unisce da anni. Da sempre supportati da diversi professori, ci siamo dilettati nella creazione di progetti a base tecnologica, che con il tempo ci hanno fatto diventare sempre più bravi anche in materie che non studiamo sui banchi di scuola. In effetti per dare atto ai nostri progetti non usiamo solo l'informatica, materia di indirizzo, ma utilizziamo anche l’elettronica per effettuare i cablaggi e la meccanica/meccatronica per quanto riguarda i motori e la stampa 3D.
Il gruppo è formato da sei persone, tutti 2001 e un 2002, frequentiamo l’IIS MARCONI PIERALISI e facciamo dei progetti la parte più divertente dell’andare scuola!
D46 (pav. 5) -
IIS Marconi Pieralisi - Jesi (AN)
2019