Espositori 2019
- 3D PRINTING
- ART
- EDUCATION
- HOME AUTOMATION
- INTERNET OF THINGS
- KIDS & EDUCATION
- RECYCLING & UPCYCLING
- ROBOTICS
- SCIENCE
- YOUNG MAKERS (< 18)
- BIOLOGY
- GAMES
- ARTIFICIAL INTELLIGENCE
- OPEN SOURCE
- NEW MANUFACTURING
- FABRICATION
- WELLNESS & HEALTHCARE
- ENERGY & SUSTAINABILITY
- FOOD & AGRICULTURE
- 3D SCANNING
- CULTURAL HERITAGE
- AEROSPACE
- HACKS
- MUSIC & SOUND
- ARTISANS & NEW CRAFT
- FASHION & WEARABLES
- DRONES
- STEAM PUNK
- ARDUINO
- CROWDFUNDING
progettare per l'autismo e i disordini sensoriali
Questo progetto è stato la mia tesi di laurea (in Architettura, piuttosto atipica!). Si tratta di una proposta destinata ai bambini in età prescolare che si concentra sul problema dell’integrazione sensoriale: oggetti per il gioco e la terapia, per capire i sensi e imparare ad usarli per fare esperienza del mondo.
Temple Grandin, una delle personalità affette da autismo più famose nel mondo, ricorda in uno dei suoi libri che «Le persone con Autismo hanno un bisogno disperato di guide che le istruiscano e le educhino affinché possano sopravvivere nella giungla sociale», ed aggiunge in particolare che «I bambini non imparano da soli, vanno guidati all’esplorazione e alla comprensione del mondo».
Ispirata dalle sue parole ho pensato ad una serie di oggetti capaci di stimolare, educare i sensi, offrendo molteplici possibilità di gioco.
Ogni oggetto si focalizza su un singolo senso:
PROPRIOCEZIONE - una morbida sagoma da abbracciare, indossare, schiacciare;
GUSTO - tre bastoncini per lecca-lecca speciali, che trasformano una “dolce pausa†in un momento terapeutico;
OLFATTO - un oggetto a forma di cono che ricorda il naso di Pinocchio e cela un odore;
VISTA - un libro speciale, che nasconde un foglio luminoso tra le pagine.
Sogno di collaborare con i professionisti che si occupano di disturbi dello sviluppo, dell’apprendimento, sensoriali e mettere la mia creatività a disposizione per progettare insieme ciò che serve davvero. Non vedo l'ora di ricevere feedback su come migliorare questi oggetti e input per sviluppare nuovi progetti.
«Il design nasce da un bisogno», e per cogliere le necessità più profonde e speciali, occorre osservare la realtà da molteplici punti di vista.
Temple Grandin, una delle personalità affette da autismo più famose nel mondo, ricorda in uno dei suoi libri che «Le persone con Autismo hanno un bisogno disperato di guide che le istruiscano e le educhino affinché possano sopravvivere nella giungla sociale», ed aggiunge in particolare che «I bambini non imparano da soli, vanno guidati all’esplorazione e alla comprensione del mondo».
Ispirata dalle sue parole ho pensato ad una serie di oggetti capaci di stimolare, educare i sensi, offrendo molteplici possibilità di gioco.
Ogni oggetto si focalizza su un singolo senso:
PROPRIOCEZIONE - una morbida sagoma da abbracciare, indossare, schiacciare;
GUSTO - tre bastoncini per lecca-lecca speciali, che trasformano una “dolce pausa†in un momento terapeutico;
OLFATTO - un oggetto a forma di cono che ricorda il naso di Pinocchio e cela un odore;
VISTA - un libro speciale, che nasconde un foglio luminoso tra le pagine.
Sogno di collaborare con i professionisti che si occupano di disturbi dello sviluppo, dell’apprendimento, sensoriali e mettere la mia creatività a disposizione per progettare insieme ciò che serve davvero. Non vedo l'ora di ricevere feedback su come migliorare questi oggetti e input per sviluppare nuovi progetti.
«Il design nasce da un bisogno», e per cogliere le necessità più profonde e speciali, occorre osservare la realtà da molteplici punti di vista.
Italy
Sara De Franceschi
Sono una catalizzatrice di creatività , designer e maker. Laureata in Architettura, da sempre appassionata di artigianato e tecnologia. Mi piace progettare: partire da un problema, fare ricerca, trovare soluzioni. Multi-potenziale, adoro usare neuroni, matita e mani per rispondere a bisogni reali. Vorrei essere di aiuto attraverso la mia creatività .
A25 (pav. 6)