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CNR4All Maglietta dotata di biosensore tessile per l’analisi non invasiva del sudore
Lo studio dei polimeri conduttivi ci ha portato a realizzare biosensori per l’analisi di fluidi biologici, come il sudore. Il sudore è un liquido di scarto, ma contiene moltissime molecole biologiche d’interesse (sali, glucosio, ormoni e neurotrasmettitori), che possono fungere da indicatori riguardo lo stato di salute di un individuo. Il nostro studio si è focalizzato sulla realizzazione di un sensore specifico per il monitoraggio dei sali (Na, K), direttamente integrato in fibra tessile in una maglietta. Oltre al sensore in sé, la maglietta è dotata di un’elettronica che effettua le misurazioni e invia i dati in tempo reale ad un’app installabile su smartphone.
Il sistema da noi progettato presenta i seguenti vantaggi: analisi in tempo reale del sudore, perciò si ha un’indicazione immediata sullo stato di salute del la persona; completa indossabilità (il sensore risulta confortevole e ciò permette di porlo a contatto con la pelle); capacità di assorbire spontaneamente i fluidi (permette un’acquisizione semplice e continua del campione); perfetta integrabilità con manufatti tessili commerciali; economicità del sensore, vista l’ampia disponibilità a basso costo delle materie prime. L’obiettivo è quello di sviluppare il sistema, integrando la lettura di altre biomolecole di interesse (riportate nell’abstract) contenute nel sudore umano. Tale sensore può essere applicato su qualsiasi capo, perciò può risultare utile sia in ambito sportivo (agonistico e non) che in ambito sanitario.
Il sistema da noi progettato presenta i seguenti vantaggi: analisi in tempo reale del sudore, perciò si ha un’indicazione immediata sullo stato di salute del la persona; completa indossabilità (il sensore risulta confortevole e ciò permette di porlo a contatto con la pelle); capacità di assorbire spontaneamente i fluidi (permette un’acquisizione semplice e continua del campione); perfetta integrabilità con manufatti tessili commerciali; economicità del sensore, vista l’ampia disponibilità a basso costo delle materie prime. L’obiettivo è quello di sviluppare il sistema, integrando la lettura di altre biomolecole di interesse (riportate nell’abstract) contenute nel sudore umano. Tale sensore può essere applicato su qualsiasi capo, perciò può risultare utile sia in ambito sportivo (agonistico e non) che in ambito sanitario.
Italy
Nicola Coppedè, Andrea Zappettini, Matteo Beccatelli, Marco Villani
Nicola Coppedè è ricercatore presso l’Istituto dei Materiali per l’elettronica e il magnetismo IMEM-CNR Parma dal 2012. Dal 2019 è responsabile dell’unità di ricerca “Signal†che si occupa di materiali e dispositivi per la sensoristica distribuita.
Si è laureato in Fisica Presso l’Università degli studi di Pisa nel 2001 con tesi dal titolo “Near field Microscopy of superconductive films deposited by laser ablationâ€
Ha un dottorato in Fisica ottenuto presso l’Università degli studi di Trento nel 2006 con tesi dal titolo “A novel approach to Nano-Hybrid Materials based on the Codeposition of Supersonic Molecular and Cluster Beamsâ€.
Le sue attività principali attività di ricerca e sviluppo tecnologico riguardano lo sviluppo di sensori su materiali di applicazione industriale, dall’elettrochimica organica su tessuto, alla biosensoristica sulle piante, alla sensoristica di pressione integrata in polimeri e compositi. Sviluppa sensori innovativi da materiali organici, ossidi nanostrutturati e materiali ibridi. E’ ideatore di dispositivi innovativi depositati in brevetti, in ambito di sensoristica in vivo per le piante e di biosensori indossabili per misure biomediche. Collabora con aziende per la realizzazione di dispositivi wearable integrati di biosensori.
Si è laureato in Fisica Presso l’Università degli studi di Pisa nel 2001 con tesi dal titolo “Near field Microscopy of superconductive films deposited by laser ablationâ€
Ha un dottorato in Fisica ottenuto presso l’Università degli studi di Trento nel 2006 con tesi dal titolo “A novel approach to Nano-Hybrid Materials based on the Codeposition of Supersonic Molecular and Cluster Beamsâ€.
Le sue attività principali attività di ricerca e sviluppo tecnologico riguardano lo sviluppo di sensori su materiali di applicazione industriale, dall’elettrochimica organica su tessuto, alla biosensoristica sulle piante, alla sensoristica di pressione integrata in polimeri e compositi. Sviluppa sensori innovativi da materiali organici, ossidi nanostrutturati e materiali ibridi. E’ ideatore di dispositivi innovativi depositati in brevetti, in ambito di sensoristica in vivo per le piante e di biosensori indossabili per misure biomediche. Collabora con aziende per la realizzazione di dispositivi wearable integrati di biosensori.
B1 (pav. 7)