Si tratta di un piccolo impianto per applicazioni smart grids basato su di un ORC (Ciclo Organico di Rankine) a miscela di etanolo ed acqua, per sfruttare molte fonti di calore rinnovabili (come quella solare, geotermica) oppure per migliorare l’efficienza globale di impianti con motore a combustione interna. Il sistema è basato su di un espansore alternativo a singolo stadio fornito di pompa integrata di alimentazione, completamente progettata e realizzata presso l’Istituto Motori del CNR di Napoli, risultando un sistema a bassissimo costo. Inoltre, anche il fluido di lavoro risulta completamente rinnovabile, essendo una miscela di etanolo ed acqua, esattamente analoga a quella normalmente presente nei liquori o in altre bevande alcoliche.
Il fluido utilizzato è completamente rinnovabile, ha un costo molto limitato ed un ridotto impatto ambientale. Inoltre, in certi casi di fonti di calore a temperatura media (con un tipico intervallo compreso tra 200°C e 300°C), offre degli indubbi vantaggi termodinamici, in quanto consente di innalzare la temperatura media di adduzione del calore in ingresso del sistema. La elevata capacità termica (almeno se paragonata ai fluidi frigorigeni) consente, inoltre, di ridurre il quantitativo di fluido elaborato, riducendo il lavoro di pompaggio. Quest’ultimo risulta solitamente molto elevato a causa della ridotta viscosità di tali fluidi (aspetto che innalza grandemente i trafilamenti abbassando il rendimento).