Espositori 2023



FideLIS, il robot umanoide interprete della lingua dei segni italiana.

FideLIS, il robot umanoide interprete della lingua dei segni italiana.

FideLIS
Il robot umanoide interprete della Lingua dei Segni


COSA É
Il progetto è finalizzato alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l’uso della tecnologia per favorire l’inclusione. Oggi la LIS (Lingua Italiana dei Segni) viene tradotta solo da persone attraverso l'uso delle mani: cosa succederebbe se fosse un robot a spiegarci un monumento, un quadro o un oggetto che stiamo osservando all’interno di un museo?
FideLIS vuole contribuire a diffondere l’utilizzo della robotica per l’inclusione nella fruizione del patrimonio culturale ma anche rispettare l’ambiente; per questo motivo è stato progettato e realizzato interamente in modo ecosostenibile.


COME NASCE
L'idea si ispira al prototipo di braccio robotico creato dallo studente dell’ITIS Elettronica Riccardo Pedone della classe 4BE per l'impiego delle sole dita, durante il movimento. Un team interdisciplinare di progetto composto da: prof.ssa Enza Oliveto, esperta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), Prof. Federico Sorrentino, responsabile del Dipartimento di Robotica del nostro Istituto, e il prof. Franco Di Ninno referente della rete robotica Valle Susa, ha progettato un prototipo "umanoide" a supporto di persone con disabilità uditiva, ampliando lo spettro dei movimenti eseguiti dal braccio robotico e aggiungendo il coordinamento dei due arti per adattarlo alla possibilità di riprodurre la Lingua dei segni e per un uso nell’accesso alle opere d’arte e ai patrimoni museali delle persone con disabilità uditive.


COM’E’ STATO COSTRUITO
Per realizzare FideLIS abbiamo lavorato sull’idea di RICICLO della plastica. La prima fase è stata di recupero materiale di scarto in disuso in scantinati e centri ecologici della zona. In questo modo è stato trovato tutto l’occorrente: la plastica di tipo HDPE per le sue caratteristiche tecniche, i cuscinetti a sfera ma anche manici di scopa e penne. Ogni componente di FideLIS è interamente realizzato a mano in modo “artigianale” per valorizzare negli studenti l’acquisizione di competenze secondo le tecniche dell’active learning: i singoli pezzi sono stati tagliati, saldati, misurati, modificati, lavorati a mano dagli studenti utilizzando i laboratori di fisica, elettronica, informatica, meccanica, elettromeccanica e naturalmente robotica presenti nella scuola. Il robot è costituito poi da 32 servo motori per il movimento ed è capace di replicare, già adesso, alcuni “segni” in lingua LIS.


COME FUNZIONA
Il movimento del robot è azionato dai 32 servo motori, che sono comandati dal sistema elettronico Arduino, basato su una scheda a microcontrollore, capace di scambiare dati, mediante un apposito software di sviluppo, installato sul pc.


IL FUTURO DI FIDELIS
FideLIS è un robot capace di aiutare le persone affette da deficit uditivo durante la presentazione di opere e/o monumenti. Sarà in grado di tradurre qualunque contenuto, dalla didascalia di un quadro, alla spiegazione del funzionamento di un motore, alla descrizione di un qualsiasi oggetto museale, in Lingua dei Segni o istruzioni logistiche di accesso alle sale o anche legate alla sicurezza come le vie di fuga.
Crediamo nell’utilizzo della robotica nei musei e nelle gallerie d’arte oltre che in ogni tipologia di spazio espositivo o evento dove possa essere tradotto un qualsiasi contenuto per la fruizione di persone con disabilità uditive. FideLIS rappresenta un passo avanti verso il futuro, un upgrade rispetto agli ausili disponibili per ottimizzare i processi di inclusione in modo sostenibile ed ecosostenibile, anche favorendo il rispetto delle indicazioni di accomodamento ragionevole per i limitati costi di produzione e gestione.
La VISION della scuola è quella di poter dare un piccolo contributo per favorire l'inclusione e contribuire ad offrire a una maggiore fruibilità alle persone con disabilità uditive del patrimonio artistico culturale e dei contenuti utili per migliorare la qualità del loro progetto di vita.


“UN FIDELIS IN OGNI MUSEO!”


FideLIS, il robot umanoide interprete della lingua dei segni italiana.

Riccardo Pedone, Gabriele Di Blasi - classe 4BE dell'ITIS Elettronica ed Elettrotecnica - Istituto Scolastico Enzo Ferrari di Susa (TO)

Il gruppo di lavoro di questo progetto è costituito da:


Riccardo Pedone, Gabriele Di Blasi (studenti della classe 4BE - ITIS Elettronica ed Elettrotecnica),
Francesco Carlino (supporto tecnico e packaging),
Fabio De Vivo (supporto tecnico e packaging),
Vitaliano Vizzano (consulenza software),
Giorgio Antoci (supporto tecnico),
Luca Tabbì (packaging),
Enza Oliveto (interprete LIS),
Federico Sorrentino (Resp. Dipartimento di Robotica),
Franco Di Ninno (Resp. Rete Robotica Val Susa),
Ivano Pasquetti (docente di informatica),
Andrea Fava (esperto di comunicazione),
Federico Sorrentino (Resp. Department of Robotics),
Franco Di Ninno (Resp. Val Susa Robotics Network),
Ivano Pasquetti (computer science teacher),
Andrea Fava (comunication expert).


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Dati aggiornati il 09/12/2024 - 10.08.22