I mobili di Ettomio accompagnano in modo sostenibile i bambini nella crescita
Ettomio è la piccola grande rivoluzione degli arredi infantili che crescono con i bambini, per regalare loro un mondo migliore
Quando l’innovazione incontra la sostenibilità, nasce un progetto come Ettomio. Questa startup italiana sta ridefinendo il concetto di arredamento per l’infanzia, sfidando la cultura del “mobilio usa e getta”, del consumismo sfrenato e dell’obsolescenza programmata con una filosofia che guarda al futuro. Ettomio progetta e produce arredamento cognitivo per bambini: crea cioè oggetti che stimolano e aiutano a sviluppare abilità e capacità.
La storia di Ettomio
Paola Bernardotto, una giovane imprenditrice con una laurea in sociologia e background nella comunicazione digitale, è la fondatrice del marchio e ha dato vita a un progetto imprenditoriale che va ben oltre la semplice produzione di mobili.
Il nome “Ettomio” è esso stesso una poesia: è il modo in cui i bambini piccoli pronunciano “il mio letto”, un dettaglio che rivela immediatamente la filosofia profonda dell’azienda.
Sostenibilità e Impatto Sociale
Ettomio non è solo un’azienda, ma un movimento culturale. La sua filosofia abbraccia pienamente i principi della Sostenibilità Sociale attraverso:
- Filiera corta e responsabile
- Collaborazione con piccole imprese artigianali locali: gli arredi Ettomio sono realizzati da piccole aziende artigiane a conduzione familiare, in Veneto e con materiali naturali e sostenibili: solo legno di betulla placcato frassino e verniciato all’olio, effetto naturale
- Inclusione lavorativa di giovani con sindrome di Down
- Progettazione di prodotti duraturi e multifunzionali
Un design che evolve
Liblola, ad esempio, il fiore all’occhiello di Ettomio, non è un semplice mobile. È un sistema di arredo rivoluzionario che si trasforma con la crescita del bambino. Una libreria montessoriana brevettata che oggi può essere uno scaffale, domani un appendiabiti, e dopodomani una scarpiera. Il suo meccanismo di regolazione è sorprendentemente semplice: ogni ripiano può essere posizionato in tre diverse configurazioni, garantendo una flessibilità unica.
Come tutti i prodotti ‘ettomio, è pensata per durare nel tempo, per sempre, seguendo le diverse esigenze dei piccoli. Realizzata in legno di betulla e frassino, Liblola racconta una storia di versatilità: i suoi ripiani si regolano in tre posizioni diverse, permettendo ai genitori di adattare l’arredo alle mutevoli esigenze:
- In verticale: come una classica libreria frontale montessoriana
- Ruotato in orizzontale in senso orario: diventa una mensola capiente e comoda
- Ruotato in orizzontale in senso antiorario: è una mensola-cassetto perfetta per tenere tutto in ordine!
Ogni singolo ripiano inoltre è rimovibile in modo da lasciare più spazio (ad esempio per mettere lo zaino) e lo stesso ripiano può essere appeso al muro diventando una mensola frontale molto bella e originale. (per appenderlo suggeriamo di aggiungere il “kit mensola frontale” – in arrivo).
Liblola non è un semplice pezzo di arredamento, ma un ecosistema di design evolutivo. Questo mobile brevettato rappresenta l’essenza della filosofia di Ettomio: un arredo che cresce, si trasforma e si adatta alle mutevoli esigenze dei bambini. Liblola è una promessa: accompagnare i bambini nel loro viaggio di crescita, un gradino alla volta, con eleganza, funzionalità e un profondo rispetto per le loro potenzialità in continua evoluzione.
La visione montessoriana
Seguendo l’approccio educativo di Maria Montessori, Ettomio crede infatti profondamente nell’importanza di:
- Promuovere l’indipendenza dei bambini
- Stimolare la voglia di scoperta
- Creare ambienti che supportano la crescita cognitiva ed emotiva
Oltre il prodotto: un manifesto culturale
Ettomio rappresenta molto più di un’azienda di arredamento. È un manifesto contro il consumismo, un inno alla sostenibilità, un progetto che guarda al futuro con occhi di bambino. I prodotti non sono solo oggetti, ma strumenti di crescita, apprendimento e scoperta. Ogni mobile racconta una storia di attenzione, cura e rispetto per l’infanzia e per l’ambiente.
Riconoscimenti
A Paola Bernardotto è stato recentemente conferito il Premio GammaDonna 2024, per il suo impegno nel combattere il fenomeno del fast furniture; nel medesimo evento, sono state premiate anche altre coraggiose e valenti imprenditrici. E’ incoraggiante pensare che in un contesto così avanzato e competitivo, tra tante donne di straordinario ingegno e valore, il premio più ambito sia andato a Ettomio, un progetto d’impresa con una particolare vocazione al futuro, incentrato sui bambini e sulla loro crescita.
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In un mondo che troppo spesso sacrifica qualità e significato sull’altare del profitto immediato, Ettomio si erge come un faro di innovazione responsabile. Un’azienda che dimostra come sia possibile fare impresa rimanendo fedeli a valori profondi di sostenibilità, inclusione e rispetto.
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immagine di copertina: Marcus Spiske via Unsplash
autore: Barbara Marcotulli
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, imprese che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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