Cerbero: i guidatori indisciplinati hanno i giorni contati
Cerbero è un sistema di telecamere mobili e intelligenza artificiale a supporto della polizia locale e della sicurezza stradale dei cittadini
Cerbero è una nuova tecnologia dal nome mitologico, quello della creatura a guardia dell’ingresso degli Inferi su cui regnava Ade, che promette vita dura agli automobilisti indisciplinati della Capitale.
Cerbero è un nuovo sistema del quale la Polizia Locale si sta infatti dotando per controllare- e sanzionare – comportamenti scorretti e leggerezze di chi si mette al volante.
Cerbero è, di fatto, uno strumento di ‘street control’ e prevede l’utilizzo di 20 nuovi apparati tecnologici con telecamera mobile, dotati di supporto magnetico per apposizione sui veicoli e di un software che gestisce sia la rilevazione delle violazioni sulla sosta irregolare, sia le interrogazioni immediate alla banca dati della motorizzazione durante i controlli sulle revisioni e le assicurazioni dei veicoli.
Sicurezza stradale a Roma: si può fare molto di più
Le notizie sugli incidenti stradali, anche mortali, a Roma restano all’ordine del giorno: l’obiettivo zero vittime è ancora molto, molto lontano.
Se le statistiche sugli incidenti stradali a Roma nel 2022 erano state molto preoccupanti, dopo la “tregua” del biennio della pandemia, nel 2023 i numeri sono aumentati e purtroppo il 2024 che si avvicina alla chiusura non farà che confermare quel trend. Le proiezioni non sono molto rassicuranti neanche per il prossimo anno..
Roma “vanta” uno tra gli incrementi maggiori di decessi e il triste primato anche dei pedoni deceduti, il dato più elevato nel Paese. Per non parlare dell’altissimo numero di feriti. Una situazione che deve assolutamente essere arginata.
Le multe a Roma
Stando ai recenti dati, quelli raccolti da Codacons fino a ottobre 2024, nei primi dieci mesi dell’anno le multe hanno fruttato, solo nella Capitale, 88 milioni di euro. È il secondo valore più alto in tutta Italia dopo quello di Milano (128.7 milioni). Nella Capitale, le multe hanno permesso un incasso di 88 milioni di euro dall’inizio dell’anno al 17 ottobre.
Una parte importante di questi fondi è stata destinata a interventi di vario tipo proprio a tema sicurezza stradale che, però, sono stati realizzati solò in parte, sempre secondo il monitoraggio del Codacons. Forse Cerbero potrà offrire un valido aiuto.
Come funziona ‘Cerbero’
Cerbero sfrutta una tecnologia avanzata basata sull’utilizzo di una telecamera a doppia direzione, con due punti di ripresa, davanti e dietro, e reti neurali per l’uso dell’intelligenza artificiale, in grado di osservare, capire e segnalare all’operatore di polizia le anomalie riscontrate durante le attività di pattugliamento.
La telecamera di Cerbero catturerà le targhe dei veicoli parcheggiati lungo le strade. A quel punto, l’intelligenza artificiale “osserverà” la scena e segnalerà all’operatore nel veicolo eventuali irregolarità. Per quanto riguarda revisione e assicurazione, la segnalazione arriverà solo dopo una «interrogazione alle banche dati» in tempo reale. A quel punto starà agli agenti in persona, e non all’IA, la decisione se comminare o meno la sanzione. Per farlo basterà cliccare su una spunta verde sullo schermo del dispositivo a disposizione.
La gestione delle attività e dello strumento sarà comunque nelle mani degli agenti della Polizia Municipale che, ricevuti i dati su appositi tablet, provvederanno a sanzionare dopo aver valutato la situazione.
Quando entrerà in funzione Cerbero
Terminate le procedure con la società Safety21, la fase formativa degli agenti e ultimata la distribuzione degli apparati tra i gruppi territoriali e tra il gruppo pronto intervento traffico, ‘Cerbero’ potrà entrare in azione sulle principali strade della Capitale, in ogni municipio, dal Centro alla periferia.
Saranno a disposizione 20 nuovi apparati come questo, distribuiti tra i Gruppi territoriali e il GPIT (Gruppo pronto intervento traffico).
Le eventuali multe non saranno emesse in modo automatico ma sempre da un agente, che dovrà validarle. Inoltre, per garantire la privacy, le immagini rilevate oscureranno automaticamente i volti dei cittadini.
fonti: Roma Capitale I Roma Today
immagine di copertina: Roma Capitale I Safety21
autore: Barbara Marcotulli
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