Grazie ad un algoritmo, il dispositivo sente le note (e l’ambiente) e le porta su una tela
hArt è un robot in grado di tradurre la musica e l’ambiente in disegni astratti. E’ stato creato per far interagire forme di comunicazione apparentemente lontane e inconciliabili tra loro. Si ispira a due artisti vissuti nel ‘900: il musicista sperimentale John Cage e il pittore americano Jackson Pollock. Il progetto muove dalle ricerche e dalle sperimentazioni effettuate dai due artisti e intende esprimere una sintesi di queste attraverso un robot capace di elaborare e trasformare i dati di un determinato ambiente e una determinata performance musicale in una forma di arte astratta. hArt è un progetto sviluppato da B.P.S. (Business Performance Services), società che vuole comunicare una nuova forma di arte astratta in grado di fondere musica e ambiente. Nel team Riccardo Rolla, designer e creativo, Emanuele Petrungaro, informatico, Davide Aloisi, studente di ingegneria informatica, Federica Merlini, Project Manager, Gianmarco Merlini, pianista.
L’algoritmo della musica
La musica, che hArt ha tradotto in disegno, è stata eseguita al pianoforte, nel corso della Maker Faire Rome 2018, da Gianmarco Merlini, musicista e compositore: durante l’esibizione il robot ha interpretato su una tela il brano, grazie ad un algoritmo software in grado di codificare le note musicali. Il disegno è frutto oltre che dall’input sonoro ricevuto, anche dalle caratteristiche dell’ambiente circostante, come umidità, luminosità, temperatura e movimento, che hArt riceve da parte del “cubo”, un lettore munito di sensori.
Al pianoforte
Gianmarco Merlini, economista e compositore musicale, classe 1992, romano, laureato con il massimo dei voti e lode presso la LUISS Guido Carli, attualmente lavora in una multinazionale di consulenza. Ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 9 anni e la passione per la musica classica lo ha portato a comporre due album: Limite Evanescente 2015 e Rugiada del Sole 2016. Ha alle sue spalle anche tournée e concerti e da ottobre 2017 a maggio 2018 ha frequentato il corso Preparare lo Spazio all’Educational Music Academy di Milano, fondata e diretta dal Maestro Roberto Cacciapaglia. Il suo obiettivo, scrive, è “riuscire a regalare istanti di piacere in un’epoca veloce, complessa, che non lascia spazio a momenti per la riflessione”.
IN COLLABORAZIONE CON NINJA.IT