Un bracciale collegato ad una rete di telecamere avverte i familiari in caso di pericolo
HELFY (che sta per HELp For You) è un progetto che nasce con l’obiettivo di aiutare le persone anziane in difficoltà all’interno delle loro abitazioni. E’ un sistema composto da un braccialetto (anche resistente all’acqua e con una batteria di lunga durata), da un sistema di video sorveglianza e da una piattaforma cloud. Il braccialetto è equipaggiato con un semplice pulsante che potrà essere premuto nel caso in cui una persona si trovi in difficoltà. Il braccialetto è collegato via WiFi alla Rete e questo permetterà al server della società di ricevere la richiesta di aiuto e di informare tempestivamente i familiari.
Team di ingegneri
HELFY è stato sviluppato da ControlloCasa, startup basata a Roma, composta da ingegneri in Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni, con esperienza decennale nel settore aerospaziale e con la passione per lo sviluppo di progetti hardware e software. “Crediamo molto nell’Internet of Things e in tutte le sue applicazioni – ha dichiarato Sergio Piazza, nel team della società – molte cose cambieranno in futuro nella nostra vita quotidiana e l’idea di poter dare a questo movimento il nostro piccolo contributo ci affascina”.
Le immagini registrate prima dell’aiuto
La richiesta di aiuto sarà inviata sia sotto forma di email che tramite chiamata telefonica. Il sistema provvederà a chiamare tutti i numeri che sono stati registrati nel portale ControlloCasa. I familiari, una volta allertati potranno vedere cosa sia realmente successo in casa della persona anziana tramite il sistema di videosorveglianza, al quale potranno avere accesso dal portale, non solo potranno accertarsi di cosa stia avvenendo in tempo reale ma potranno accedere alle immagini registrate dei momenti antecedenti alla richiesta di aiuto. Elemento questo che aiuta a ridurre sensibilmente i falsi allarmi dovuti a erronee pressioni sul pulsante del braccialetto
Segnale luminoso
La persona anziana, tramite segnali luminosi, verrà anche informata che la sua richiesta di aiuto è stata inoltrata e anche quando qualcuno dei suoi parenti la abbia correttamente ricevuta (il parente avvisato dovrà confermare al server di aver ricevuto la richiesta di aiuto): questo garantisce che la persona in difficoltà possa tranquillizzarsi sapendo che qualcuno sta intervenendo in suo aiuto.
IN COLLABORAZIONE CON NINJA.IT