I nostri attestati di stima (MAKER OF MERIT) assegnati agli innovatori che hanno contribuito a rendere grande questa dodicesima edizione
A qualche giorno dalla conclusione di #MFR2024 è giunto il momento dei ringraziamenti a chi ha costruito insieme a noi l’ultima edizione della manifestazione. In un ordine del tutto casuale – che non vuole fare classifiche perché a Maker Faire Rome non ci sono vincitori né vinti ma “tutti siamo e sono maker” – ecco i destinatari dei “Maker of Merit 2024”, gli attestati di stima rilasciati dagli organizzatori ai progetti protagonisti della recente edizione – la dodicesima – di Maker Faire Rome.
Il Maker of Merit è un riconoscimento rilasciato dagli organizzatori di Maker Faire Rome ad una rappresentanza degli espositori, tra i quali sono individuati quelli che hanno brillato particolarmente per originalità e potenziale della propria idea o progetto presentato.
Originalità, versatilità, potenzialità e… simpatia: sono tanti gli elementi che da sempre contraddistinguono i progetti protagonisti di Maker Faire Rome, rendendo possibile, da dodici anni, il grande evento che riunisce innovatori, creativi, studenti, inventori, curiosi di tutto il mondo. E anche quest’anno sono infatti tantissimi i Maker of Merit assegnati dagli organizzatori per ringraziare chi ha reso ancora una volta possibile la Manifestazione. Sono i rappresentanti di un ecosistema d’innovazione che si estende da nord a sud, all’Italia e all’estero e che ci regala un’iniezione di ottimismo rispetto al futuro. Ve li presentiamo uno per uno:
- Agassante – Aid for visual and hearing impaired di Gabriel Valentin Cristescu. Un progetto pensato per trasformare i dati spaziali in suoni musicali che, tramite la regolazione dell’audio, possono così migliorare la navigazione e la comunicazione delle persone ipovedenti e non udenti.
- Elettronici Entusiasti. Dieci Youtubers Elettronici con canali dedicati al Making, Elettronica, Informatica, Tecnologia, al Fai-Da-Te.
- Iotilize.me – Smart Waste Monitoring System di Matteo Giaccone, Francesco Goberti, Francesco Castellano. Una startup B2B che sta sviluppando un SaaS IoT-based per aiutare aziende di raccolta rifiuti speciali/industrial a ottimizzare le proprie risorse.
- Jellylab x anatomyhacks di Mark Pickering, Niamh Burke, Tom Flanagan. “Vedere l’invisibile” è un progetto che intende esplorare “il mondo dentro e intorno a noi” e vedere anche cose familiari in modi inediti, dai microscopi costruiti con i Lego e le stampanti 3D ai modi interattivi per vedere la propria voce, come crescono gli embrioni umani e come il nostro cervello raccoglie e utilizza le informazioni dai nostri occhi.
- Manet Travel AI+ di Manet Mobile Solutions Srl, Grid+ Srl: una app che unisce la connettività eSIM all’assistenza di viaggio basata sull’AI, per offrire esperienze di viaggio ancora più personalizzate e senza intoppi.
- 2024: Odissea nell’olfatto, by Neuroscent di Giulio Cesare Passali, Mariaconsiglia Santantonio, Giuseppe Maulucci. NEUROSCENT è un progetto per lo studio della capacità olfattiva oggettiva e della valutazione gustativa che utilizza la classificazione Machine Learning delle misurazioni EEG. In pratica, i segnali EEG acquisiti tramite un dispositivo elettroencefalografico indossabile vengono trasmessi in modalità wireless per l’analisi in tempo reale durante la stimolazione sensoriale. NEUROSCENT fornisce valutazioni quantificabili in tempo reale delle capacità olfattive-gustative e delle onde cerebrali evocate durante tale stimolazione, rappresentando un prezioso supporto nel settore sanitario, nell’industria alimentare e nel monitoraggio ambientale.
- Parlascolta di Giuseppe Casalini. Parlascolta è un dispositivo urbano in forma di panchina, pensato per accogliere due persone e innescare un processo di empatia e dialogo.
- Skid – Skincare Detector di Marco De Spirito, Giuseppe Maulucci, Duaa Hatem, Flavio Di Giacinto, Flavia Festinante, Wen Jie Bao. SKID è un dispositivo che determina il biotipo cutaneo usando autofluorescenza e AI, migliorando così le prescrizioni cosmetiche e rilevando precocemente patologie dermatologiche.
- Una luce sul cibo – sicurezza e tracciabilità del CNR – IFN con l’Università di Tor Vergata. Due progetti sviluppati per analizzare in modo approfondito il cibo: uno è dedicato al mondo agroalimentare per sviluppare approcci innovativi per la tracciabilità del grano, l’altro è un progetto nazionale per monitorare la contaminazione da una classe di pesticidi molto pericolosa.
- Yeastime – the art of fermentation di Yeastime. Un innovativo processo di fermentazione sviluppato utilizzando un ciclo di stimolazione applicato dinamicamente ai bioreattori. La tecnologia è dotata di sensori finalizzati al monitoraggio in tempo reale, ora utilizzati per il monitoraggio della temperatura e della CO2, e integrata con un generatore di onde meccaniche, in grado di ottimizzare il processo riducendone la durata complessiva del 30%. Il prodotto, ottenuto attraverso questa tecnologia, è il risultato dell’interazione ottimale tra il microrganismo bersaglio e gli ingredienti di base.
- Let’s play with split – flap display di Afterai Inc. Un display open source a lembo diviso chiamato AfterAI Flaps.
- Electronics Learning Kit di Akash Santosh Mhais. Un kit didattico sull’elettronica progettato per coinvolgere gli studenti dai 9 ai 14 anni nell’apprendimento pratico. Questo kit completo include vari componenti come LED, un potenziometro, interruttori, sensori, un motore CC e altro ancora. E’ dotato di porte logiche implementate con il microcontrollore RP2040 di Xiao su un PCB personalizzato, consentendo agli studenti di esplorare la logica digitale attraverso pulsanti interattivi. Accessibile e altamente educativo, il kit mira ad accendere la passione per l’elettronica, fornendo ai giovani studenti competenze fondamentali in ambito STEM.
- E-Horizon Project dell’ Associazione Italiana Makers Automotive. E-Horizon è un progetto educativo coinvolgente che porta le tecnologie automobilistiche avveniristiche direttamente nelle scuole. Attraverso le vetture RC avanzate e la guida autonoma, gli studenti esplorano principi di ingegneria, tecnologia e scienze, stimolando la curiosità e l’interesse per le carriere STEM.
- I robot di Elettra di Elettra Robotics Lab. Elettrino32 è una scheda per la robotica con prestazioni superiori ad ElettrinoPlus, compatibile con ambiente Arduino, processore a 32 bit e 4 motor driver; Lambda è un robot polifunzionale pensato per muoversi in ambiente domestico; Uranus è un robot umanoide a 24 dof sviluppato da ERL con l’obiettivo di raggiungere gli 80 cm di altezza, superando quindi il limite dei precedenti progetti.
- ITS GreenTech – Academy Piemonte
- Pro3D – Protesi e ausili ortopedici con stampa 3D di Medere Srl. Il progetto PRO3D utilizza la stampa 3D per creare protesi e ausili ortopedici personalizzati e sostenibili, migliorando il comfort e riducendo costi e rifiuti.
- Angela, the double haloed flying machine di Paz Aerospace, Paz & Louis. Una vera e propria macchina volante personale, open source, simile a uno slittino da strada con le ali. Dotata di motori ed eliche, piò essere pilotata per 6-7 minuti con la batteria di bordo, senza bisogno di particolari licenze per operare in sicurezza.
- Rakash: a wearable wild animal distraction device di Sai Somnath Bankar. Rakshak: the Wearable Wild Animal Distraction è un dispositivo wearable progettato per proteggere le persone dagli animali selvatici durante le attività all’aperto. E’ dotato di un potente microcontrollore che coordina un sensore radar avanzato, di luci stroboscopiche e di un altoparlante che emette suoni di petardi per rilevare e scoraggiare la fauna selvatica nelle vicinanze. Alimentato da una batteria a lunga durata, il dispositivo garantisce un funzionamento prolungato in aree remote.
- La ricerca dell’invisibile di Sergio Gotti. Sculture in cartone realizzate a mano e ispirate ai racconti de “Le Città Invisibili” di Italo Calvino.
- Hong Kong Steam Project Showcase: smart home IoT degli studenti del College Man Kwan Qualied di Hong Kong. Un progetto IoT per una casa sempre più “intelligente” realizzato durante le lezioni STEM. E’ stato utilizzato Blynk come piattaforma di archiviazione dati cloud e micro:bit come controller. Il sistema può essere sincronizzato per formare una demo di un’applicazione per una smart home.
- Mine S: interfacce semplici, intelligenti, modulari di Specialwaves Srl. Mine S è una soluzione innovativa, modulare, versatile e personalizzabile, adatta a diverse applicazioni.
I vincitori dei Maker of Merit per la didattica
Si tratta di riconoscimenti assegnati a chi fa della didattica uno strumento per imparare anche a innovare, a dare forma e concretezza a tante idee brillanti e geniali. Ecco chi li ha meritati:
- “Neural Watcher” realizzato dall’ITIS Enrico Fermi di Roma. Neural Watcher è una idea innovativa che nasce con l’obiettivo di identificare le specie di volatili attraverso l’uso di una fototrappola smart “Birdcam”. Il progetto si concentra sulla conservazione della biodiversità, identificando specie invadenti o a rischio in ambienti naturali come i parchi naturali. Neural Watcher è stato realizzato principalmente per ornitoligi e birdwatcher, poiché fornisce loro strumenti innovativi per monitorare e studiare le specie di uccelli ma è un progetto pensato per tutti, anche per appassionati e curiosi.
- “Smart City Traffic Management” realizzato dall’ITT Pacinotti di Taranto, classi 3° e 4° B Automazione. Un sistema di supervisione, monitoraggio e controllo del traffico veicolare rivolto alla sua ottimizzazione sull’arteria di Viale Magna Grecia (Taranto).
- “AquaMEA” realizzato dal Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Firenze. AquaMEA è una stazione di monitoraggio degli ecosistemi acquatici, pensata per coinvolgere gli studenti e promuovere le discipline STEM. Il progetto utilizza tecnologie come Arduino per creare dei veri e propri punti di monitoraggio accessibili, in grado di rilevare parametri chiave dell’ambiente acquatico, contribuendo così alla ricerca scientifica e alla conservazione ambientale. Obiettivo di AquaMEA è, infatti, quello di democratizzare l’accesso a queste tecnologie, consentendo a più persone di contribuire attivamente alla conservazione degli ecosistemi marini.
Un ringraziamento “speciale” anche ai nuovi partner che quest’anno si sono uniti alla grande famiglia di Maker Faire Rome
- Celus GMBH, un’azienda di software deep tech con sede a Monaco, in Germania, con la missione di accelerare le innovazioni nella progettazione elettronica.
- Fossasia & Opntech, un’organizzazione che si concentra sulla promozione e lo sviluppo di software libero e open source (FOSS) e progetti di hardware aperto. Fondata nel 2009, mira a riunire sviluppatori, designer e contributori da tutto il mondo per collaborare su progetti open source e condividere conoscenze.
- NYU Tandon School of Engineering, “la casa” di ingegneri non convenzionali. Ospita un gruppo di importanti ricercatori, studenti, tecnologi e innovatori che lavorano allo sviluppo virtuoso ed intelligente, progettando comunità urbane creative e intelligenti, connesse e sicure, sostenibili e sane. La NYU Tandon offre una serie di corsi di laurea e di diploma nei settori della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica.
- Pineboards, fondata da due appassionati e cultori dei sistemi embedded Michał Gapiński e Mirosław Folejewski, l’azienda realizza progetti e prodotti basati sul popolare “single-board computer”.
- Red Pitaya, uno strumento di acquisizione dati versatile e plug-and-play con un design open source, che offre un’integrazione perfetta e prestazioni elevate.Il tutto a un rapporto prezzo-prestazioni davvero vantaggioso.
Autrice: Francesca Rosati
Crediti fotografici: Agenzia Fotogiornalistica Contrasto per Maker Faire Rome
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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