CALCIO: DATI, AI e Algoritmi sono il futuro
Il mondo del calcio sta vivendo una vera e propria rivoluzione: intelligenza artificiale e analisi dei dati sono il presente e il futuro
Il mondo del calcio sta vivendo una vera e propria rivoluzione grazie all’intelligenza artificiale (IA) e all’analisi dei dati. Questa nuova frontiera tecnologica sta trasformando ogni aspetto dello sport: dalle tattiche di gioco al monitoraggio delle prestazioni, dallo scouting di talenti alla personalizzazione dell’esperienza per i tifosi. In particolare, club come Manchester City, Bayern Monaco e Liverpool sono all’avanguardia nell’adozione di queste soluzioni, ma anche le squadre taliane stanno recuperando terreno.
Data Analysis: come cambia il calcio
Fino a qualche anno fa le scelte tecniche derivavano da valutazioni qualitative, soggettive, basate sull’esperienza. Grazie al lavoro del data analyst, il professionista responsabile dell’analisi dei dati, i club possono prendere decisioni più informate e mirate, valutando accuratamente le performance dei giocatori e aumentando le possibilità di successo sul campo. Grazie all’analisi dei dati, infatti, è più semplice individuare i giocatori migliori e più adatti al club, ma anche l’analisi degli avversari per migliorare le strategie di gioco, grazie alla informazioni cruciali che fornisce in ambito tecnico, tattico e strategico a supporto dell’allenatore e del preparatore atletico.
Ogni partita di calcio genera oltre sette milioni di dati tracciati legati ai movimenti dei calciatori in campo. Nessuna squadra può più farne a meno.
Non tutti i club professionistici sono organizzati allo stesso modo per quanto riguarda l’analisi dati. Alcuni grandi club, come il Barcellona, il Manchester City e il Liverpool, hanno dipartimenti di data analysis strutturati con diverse professionalità al loro interno. Altri club, come l‘Ajax o il PSV Eindhoven, possono contare su 4-5 figure specializzate che collaborano con società esterne per lavori più complessi. In generale, la maggior parte dei club non è ancora strutturata adeguatamente in materia e, anche per questo, l’analisi dati può rivelarsi un vantaggio competitivo per chi la sa sfruttare efficacemente.
Intelligenza Artificiale: la rivoluzione a tutto tondo
L’intelligenza artificiale nel calcio non è una novità. Anche nel calcio amatoriale e semi-professionale, per esempio, i sistemi di telecamere auto-traccianti alimentati dall’intelligenza artificiale stanno diventando comuni. In occasione degli ultimi campionati mondiali maschili e femminili del 2022 e 2023, l’intelligenza artificiale, insieme a una tecnologia avanzata di tracciamento della palla, ha prodotto decisioni semi-automatiche sul fuorigioco con un livello di precisione senza precedenti.
Le squadre di calcio professionistiche dispongono di gruppi di analisi che utilizzano l’intelligenza artificiale a ogni livello del gioco, soprattutto nelle aree dello scouting, del reclutamento e del monitoraggio degli atleti. Altre ricerche hanno anche cercato di prevedere i tiri in porta dei giocatori o di indovinare da un video che cosa stanno facendo i giocatori non inquadrati.
Il Manchester City, ad esempio, utilizza un sistema chiamato City Football Language, che scompone i movimenti dei giocatori in campo e consente agli allenatori di identificare aree di miglioramento e punti deboli degli avversari. Al Liverpool, invece, il sistema TacticAI di DeepMind è stato applicato per perfezionare le strategie sui calci d’angolo, offrendo uno strumento predittivo basato su migliaia di dati raccolti durante le partite.
La Rivoluzione dello scouting
Uno degli ambiti in cui l’intelligenza artificiale sta avendo un impatto dirompente è lo scouting di nuovi talenti. Club come il Liverpool e il Gent utilizzano piattaforme come TransferLab e SciSports per analizzare milioni di dati relativi ai giocatori. Questi sistemi permettono di identificare talenti nascosti e monitorare mercati calcistici poco esplorati.
In Italia, l‘Empoli è all’avanguardia in questo campo grazie al progetto Talent Scouting, realizzato in collaborazione con IBM. Questo strumento di AI generativa analizza i dati di ogni partita, offrendo modelli predittivi sulla crescita dei calciatori. Anche l‘Udinese, storicamente nota per il suo scouting globale, ha automatizzato gran parte del processo di selezione, rendendolo più rapido ed efficiente
Monitoraggio delle prestazioni e prevenzione degli infortuni
La capacità dell’intelligenza artificiale di raccogliere ed elaborare dati fisici durante gli allenamenti e le partite sta aprendo nuove prospettive per il monitoraggio delle prestazioni. Il Bayern Monaco utilizza dispositivi indossabili e software avanzati, sviluppati da aziende come Catapult Sports, per monitorare in tempo reale lo stato di salute degli atleti, prevenire infortuni e ottimizzare il carico di lavoro. Queste tecnologie non solo migliorano la performance degli atleti, ma permettono anche di creare modelli predittivi sugli infortuni, riducendo i rischi per i giocatori e aiutando gli allenatori a pianificare le sessioni di allenamento in modo più preciso.
Anche la Juventus ha intrapreso un percorso di innovazione tecnologica. Con il progetto Juventus Forward, il club ha stretto partnership con Google Cloud e Huware per sviluppare nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Tra le innovazioni spicca l’uso della computer vision per monitorare il campo da gioco e l’analisi predittiva delle prestazioni. Inoltre, l’Intelligenza Artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza dei tifosi, personalizzando i contenuti digitali e arricchendo le interazioni sui social media
Intelligenza Artificiale al servizio dei tifosi
Oltre alle applicazioni in campo, l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando anche il modo in cui i tifosi vivono il calcio. In Spagna, la Liga ha lanciato piattaforme di analisi basate su IAche forniscono statistiche e approfondimenti in tempo reale durante le partite.
In Italia, squadre come la Juventus puntano a personalizzare l’esperienza digitale dei tifosi, utilizzando strumenti di AI per creare contenuti su misura e offrire interazioni più coinvolgenti.
L’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando il calcio, rendendo le squadre più efficienti e migliorando sia le prestazioni sportive sia l’esperienza dei tifosi. L’Italia, con club come Juventus, Empoli e Udinese, si sta posizionando tra i pionieri dell’innovazione, pronta a sfruttare queste tecnologie per affrontare le sfide del calcio moderno.
Genio, guizzo, intuito hanno ancora un ruolo
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nelle decisioni tattiche promette di offrire agli allenatori un approccio più obiettivo e analitico al gioco. Gli algoritmi possono elaborare grandi quantità di dati, identificando schemi che potrebbero non essere evidenti a occhio nudo, fornendo alle squadre preziose indicazioni sulle proprie prestazioni e su quelle degli avversari.
L’intelligenza artificiale è indubbiamente, quindi, uno strumento prezioso e utilissimo ma non può prendere decisioni sul gioco della partita da sola. Un algoritmo potrebbe suggerire la posizione ottimale per un calcio d’angolo o il modo migliore per sfruttare le tattiche difensive dell’avversario ma ciò che l’intelligenza artificiale non può fare è prendere decisioni al volo, come decidere se battere rapidamente quel corner per sfruttare un calo di concentrazione dell’avversario.
La componente umana del gioco è ancora fondamentale e centrale, e lo è in campo cosi come fuori: neanche l’esperienza e l’istinto dei migliori allenatori possono essere sostituiti. L’abilità – intangibile – di sentire di che cosa ha bisogno il gioco, di fare un cambio di formazione, di far giocare qualcuno fuori posizione non riesce ancora ad essere monitorata, analizzata, compresa appieno e replicata dai sistemi di Intelligenza Artificiale. Per ora, almeno!
fonti: Le Scienze I Tuttosport I Calcio Analytics
immagine di copertina: Jannes Glas via Unsplash
autrice: Barbara Marcotulli
