Piccole invenzioni, enormi impatti: le bicimaquinas svoltano tante attività
Le Bicimaquinas sono macchine create riciclando vecchie biciclette, che funzionano senza elettricità e hanno cambiato la vita ai lavoratori di tante aree rurali
Nessuna tecnologia complessa ma tanta innovazione “low tech”: le bicimaquinas offrono a tanti persone e microimprenditori la possibilità di svolgere attività faticose o che richiederebbero molto tempo e fatica grazie ad una ingegnosa combinazione meccanica. Protagonista, la bicicletta.
L’innovazione low tech
:L’innovazione low-tech rappresenta un approccio ingegnoso e sostenibile allo sviluppo tecnologico, che si concentra sulla creazione di soluzioni semplici, economiche e accessibili per affrontare sfide quotidiane. Questo tipo di innovazione, esemplificato dalle Bicimáquinas che descriviamo sotto, dimostra come tecnologie apparentemente basilari possano avere un impatto significativo sulla vita e sul lavoro delle persone, specialmente nelle comunità rurali o con risorse limitate.
L’impatto delle innovazioni low tech si estende oltre la mera efficienza: esse promuovono l’empowerment dei lavoratori, consentendo loro di svolgere compiti che altrimenti richiederebbero risorse o competenze non disponibili. Inoltre, stimolano la creatività e l’adattabilità, incoraggiando le comunità a trovare soluzioni innovative ai propri problemi utilizzando le risorse a disposizione.
Le Bicimáquinas illustrano perfettamente come l’innovazione low-tech possa trasformare il modo in cui i lavoratori svolgono le loro attività quotidiane. Queste macchine a pedali, create utilizzando materiali facilmente reperibili e economici, offrono alternative efficienti e sostenibili agli strumenti elettrici o a motore più costosi. Ciò non solo riduce la dipendenza da fonti di energia esterne, ma anche aumenta l’autonomia e la produttività dei lavoratori.
Comuni un po’ alle comunità rurali di ogni zona del mondo, abbiamo scelto di presentartele con il loro nome spagnolo – bicimaquinas, appunto – dato il successo che hanno riscosso in centro e sud-America.
Le Bicimáquinas
Le Bicimáquinas sono macchine a pedali che assistono in una varietà di lavori in casa, in fattoria, sulla strada e nelle piccole imprese. Sono realizzate usando una combinazione di vecchie biciclette, cemento, legno e metallo e che possono assolvere i compiti più disparati. Qualche esempio?
Mulino/Sgranatore di Mais
Questa macchina a bicicletta è adattata per ospitare un mulino manuale o uno sgranatore di mais. La funzione di mulino ha la capacità di macinare 1,4 kg al minuto di qualsiasi tipo di grano. L’uso più comune è per macinare mais giallo, semi di soia e caffè.
Lo sgranatore è usato dopo il raccolto e sgrana facilmente da 544 a 680 kg al giorno e richiede solo una persona per far funzionare la macchina.
Frullatore
Un comune frullatore da cucina adattato a una bicicletta convertita. Frulla frullati di frutta, purè di verdure e cereali, nonché saponi e shampoo. Perfetto per venditori ambulanti, ad eventi, festival o in prossimità di scuole e uffici.
Pompa d’Acqua a Corda
La pompa d’acqua a pedali solleva acqua a 19-38 litri al minuto da pozzi fino a 30 metri di profondità (rispetto a una pompa elettrica che pompa solo fino a 12 metri di profondità). Fornisce acqua per irrigazione e potabile dove l’elettricità non è disponibile. E può essere spostata dove serve!
Sgusciatore di Noci
Rimuove il guscio esterno delle noci di macadamia al ritmo di 3,2 kg di prodotto al minuto..
Miscelatore per cemento
In questo caso, la bicimaquina è adattata per produrre le vibrazioni necessarie per mescolare al meglio il cemento ed espellere l’aria dalla miscela, in modo da produrre un cemento duraturo e impermeabile, che può essere poi modellato in tegole, ad esempio, o in piastrelle da rivestimento per esterni, capaci di assicurare durabilità e isolamento termico migliori rispetto ad altri materiali di uso comune in alcune aree del mondo. Economiche da produrre, queste tegole e piastrelle rappresentano anche un’eccellente opportunità di organizzare un’attività imprenditoriale.
Spolpatrice di caffè
La bicimaquina è progettata per rimuovere la buccia esterna del chicco di caffè e permettere ai piccoli agricoltori di tostare poi i propri chicchi al sole. L’ultimo modello di questa macchina ha la capacità di processare 3,2 kg al minuto. Poter tostare personalmente i chicchi permette agli agricoltori di evitare una spesa e trattenere una maggior percentuale di profitto sulla successiva vendita del caffè.
Affilatrice di metalli
E’ arrivato l’arrotino! Ebbene si, quella dell’arrotino è, a tutti gli effetti, una bicimaquina adattata ad affilare tutti i tipi di attrezzi, anche quelli utilizzati in agricoltura.
Lavatrice
La lavatrice a pedali ha un grande potenziale nelle aree rurali dove lavare i vestiti a mano è molto dispendioso in termini di tempo e inefficiente.
Generatore di Elettricità
Ideale per fornire una fonte economica di elettricità per alimentare apparecchi a 12 volt nelle comunità rurali.
Sega per legno
La versione per artigiani del legno che aiuta a risparmiare tempo, denaro e materiali.
Che fine ha fatto la tua bicicletta?
Rispolvera la tua vecchia bicicletta: oltre a permetterti nuovi giri alla scoperta del territorio, potrai sicuramente trovare e proporre nuovi usi della bici, unendo attività fisica, creatività e partecipazione nel riuso.
Maya Pedal, la ONG dietro il progetto Bicimaquinas in Guatemala, ha raccolto le schede tecniche e le istruzioni per la costruzione, il montaggio e l’utilizzo in questo sito: http://www.mayapedal.org/machines.en
Facci sapere che modello avrai realizzato, o a quale altro uso l’avrai destinata, gli dedicheremo un articolo!
fonte: Fablab Bergamo
immagine di copertina: Maya Pedal
autrice: Barbara Marcotulli
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
Seguici sui nostri social (Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, YouTube) e iscriviti alla nostra newsletter: ti forniremo solo le informazioni giuste per approfondire i temi di tuo interesse.