Tra making e scrittura, un viaggio nell’intelligenza artificiale tra humour, tech e cosmologia
Da maker partecipante al contest di Sanofi, Make To Care, a scrittore: Davide Formenti ha appena pubblicato un libro di fantascienza
Potevamo non intervistarlo? Impossibile! Troppo ghiotta l’occasione di seguire nel percorso un altro dei tantissimi maker che dagli stand di Maker Faire Rome hanno visto decollare le loro carriere nei settori più disparati.
Lo scorso anno, con il WhyNot? Team, Davide Formenti ha partecipato a Make To Care, il contest di Sanofi dedicato alla ricerca e al sostegno di soluzioni innovative per la disabilità, protagonista alla Maker Faire Rome 2020 (presente anche all’edizione di quest’anno).
Formenti e il suo team hanno conquistato la finale del contest grazie a LiRiCAA (Libro di Ricette per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa), progetto nato per facilitare la preparazione di ricette di cucina a persone con particolari problematiche cognitive. «Software in grado di serializzare tutti quei processi che sono della preparazione delle ricette di cucina. “È un sistema che riconosce il parlato e che usa le reti neurali. Anche off line”.
Formenti, classe 1966, lavora come ingegnere elettronico, è responsabile dell’ufficio sviluppo software in un’azienda e ha la passione della scrittura. Al punto da pubblicare “Ricavato dal pieno” un libro di fantascienza, “un mix di cosmologia, hi-tech, AI, humor e un pizzico di dialetto” l’ha descritto.
Packaging Valley
Un po’ maker, un po’ ingegnere, creativo, tanto. «Nel mio libro ho creato dei prototipi di persone che lavorano in un’azienda» della packaging valley, in Emilia Romagna, dove c’è la più forte concentrazione europea di industrie che producono macchinari per l’impacchettamento, Formenti ha ambientato la sua storia nel 2064, nel ferrarese. Ecco perché.
Ciao Davide, ci vedremo alla Maker Faire?
«Ci sarò senza dubbio, la seguo da remoto».
Il prossimo anno però parteciperai a Make To Care per la seconda volta.
«Se riusciamo sì. Vogliamo portare un progetto dedicato all’arrampicata sportiva in autonomia, in particolare sviluppato per gli ipovedenti. Quest’anno non c’è stata la possibilità di chiuderlo».
Non solo Make To Care. Davide tu hai messo a disposizione le tue conoscenze per tante iniziative per il sostegno alla disabilità.
«A Ferrara stanno lavorando ad un parco interamente dedicato alla disabilità, gestito da persone con disabilità. Dove ci saranno anche ristoranti, bar. Io e il mio team abbiamo partecipato con le nostre idee. Diamo supporto».
E nel frattempo trovi anche il tempo di scrivere. Parlaci del tuo libro.
«A marzo sono uscito con un libro, “Ricavato dal pieno”. Un libro di fantascienza? In realtà è un libro di fantasia che descrive l’ambiente lavorativo e le microstorie delle figure professionali che in azienda lavorano».
Perché è un libro innovativo?
«Ho ambientato la mia storia nella packaging valley, nel 2064».
Facciamo un appello? Lo presentiamo alla Maker Faire Rome?
«Magari».
Davide, il futuro dei maker. Come lo vedi?
«Il maker vive di immaginazione, che non ha tempo. Vive per sempre. Nel 2064 useremo le reti neurali di Intelligenza Artificiale e la metteremo a servizio della nostra fantasia».
fonti: makerfairerome.eu
foto di copertina: Davide Formenti
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.
Seguici, iscriviti alla nostra newsletter: ti forniremo solo le informazioni giuste per approfondire i temi di tuo interesse