Flippy è la serie di robot dedicati alla ristorazione
Rendere la cucina un’esperienza più sicura, piacevole ed efficiente attraverso l’automazione
La cucina del futuro è qui, adesso. Con robot, sensori e soluzioni di business intelligence basati sull’intelligenza artificiale, ogni ristorante può trasformarsi in un’esperienza di lavoro sicura, efficiente, piacevole.
A Miso Robotics credono che le persone siano pronte per l’automazione, per accoglierla in modo che possa contribuire a rendere il mondo un posto migliore.
Flippy: soluzioni per la sicurezza (e il gusto)
I robot Flippy, progettati da Miso Robotics, possono svolgere compiti ripetitivi e a contatto con i fornelli, mantenendo in piena sicurezza il personale e aiutandone l’efficienza.
Due le versioni di Flippy prodotte finora. La prima versione, Flippy 1, era addetto alle griglie: si era specializzato in cottura di carni e hamburger, fornendo un interessante supporto ai ristoranti fast food.
Flippy 1 preleva delle polpette crude da una pila, le posiziona sulla griglia e, tenendo traccia del tempo trascorso e della temperatura di cottura, prepara gli hamburger, togliendoli poi dal fornelli. La sue successive release consentono di preparare anche altri alimenti, come ali di pollo e anelli di cipolla.
Il braccio robotico di Flippy 1 lavora in autonomia e fa quello che molto spesso può risultare difficile ad un umano, ossia ricordarsi di girare l’hamburger sulla piastra in tempo per far sì che la cottura sia al punto giusto.
In un ambiente lavorativo come quello dei fast-food, talvolta pieno di gente, rumori, viavai e quant’altro, ricordarsi di girare l’hamburger al momento giusto può diventare un’impresa per qualsiasi dipendente.
Con Flippy, il dipendente si limita a mettere l’hamburger sulla piastra dopodiché può anche allontanarsi per tutto il tempo di cottura. Ci penserà infatti Flippy a girare l’hamburger, anche più volte se ce n’è bisogno, e a toglierlo dal fuoco quando cotto.
Vuoi vederlo all’opera? Il video regala l’acquolina:
L’ingrediente segreto di un hamburger perfetto: tanta tecnologia
Flippy si avvale infatti di un sistema di visione 3D e di una videocamera termografica per comprendere quando è arrivato il momento di girare la carne. I sensori rilevano le dimensioni dell’hamburger, la sua temperatura e la temperatura della piastra per prendere la decisione.
Non vi è alcun timer in base al quale, allo scadere del tempo, il braccio gira automaticamente l’hamburger: il robot prende la decisione in base alla consistenza della carne, alla temperatura di quest’ultima e alla temperatura della piastra: tutti fattori che, come ogni buon dipendente di fast-food addetto alla cucina sa benissimo, possono cambiare di molto il tempo cottura ottimale del lato dell’hamburger.
A fine cottura, lo stesso braccio, che è dotato di una spatola metallica, solleva l’hamburger dalla piastra e lo pone sul tavolo. Qui il dipendente penserà poi ad inserirlo nel panino.
Il software integrato nel braccio robotico è basato sull’intelligenza artificiale: più hamburger gira, più diventa intelligente facendo esperienza.
La catena di fast food Caliburger, che lo ha testato, ha affermato che, a dispetto dei costi iniziali piuttosto onerosi (siamo intorno ai 60k dollari), nel medio-lungo termine soluzioni come Flippy potrebbero sicuramente valere l’investimento.
Flippy 2: il mago della frittura
Flippy 2 è una versione migliorata di Flippy: il robot può cucinare alimenti diversi (fino a 19) Inoltre invece di spostarsi tramite un carrello con ruote, si sposta su un binario premontato vicino ai fornelli, ottimizzando ulteriormente gli spazi.
Flippy 2 è specializzato in fritture: un metodo di cottura delicato, che richiede presenza e attenzione e che è anche uno di quelli più frequentemente causa di incidenti in cucina.
Grazie all’intelligenza artificiale di cui è dotato, il robot può identificare il cibo, può raccoglierlo e può metterlo nel cestello. La nuova versione può preparare 60 cestini di cibo fritto all’ora.
Il funzionamento di Flippy 2 è illustrato bene nel video:
Mike Bell, CEO di Miso Robotics, spiega che fin dall’inizio lo scopo primario dell’azienda è stato quello di fornire una soluzione personalizzata che funzionasse nella cucina di un ristorante o di un fast-food praticamente senza interruzioni: “Flippy 2 ha più di 120 configurazioni integrate nella sua tecnologia ed è l’unica stazione di frittura robotizzata attualmente prodotta su larga scala”.
La progettazione di Flippy 2 è avvenuta in modalità ‘partecipata’ con i dipendenti di ristoranti della catena White Castle, che hanno fornito input e feedback raccolti poi dai progettisti
Miso Robotics
Miso nasce dall’idea di creare robot che eliminano i compiti noiosi, sporchi e pericolosi nelle cucine dei ristoranti. Il nome deriva dal termine francese mise en place, che significa “tutto al suo posto”.
fonte: Miso Robotics I Robotica I Notizie Scientifiche
immagine di copertina: Miso Robotics
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