Secondo uno studio giapponese, alcune abilità dei medici possono migliorare con i videogiochi
Alcuni ricercatori giapponesi hanno analizzato l’effetto dei videgiochi sulle abilità in procedure di broncoscopia di medici e specializzandi, con risultati sorprendenti
Videogiochi per migliorare le abilità di medici, specializzandi, studenti: in un recente studio pubblicato su Scientific Reports, ricercatori giapponesi hanno studiato l’effetto dei videogiochi sulle abilità di broncoscopia tra medici e studenti di medicina. Hanno scoperto che le abilità di broncoscopia, per i partecipanti allo studio con minore o nessuna esperienza, erano associate all’esperienza dei videogiochi
Cos’è la broncoscopia
La broncoscopia flessibile è una procedura vitale nella cura respiratoria utilizzata per la diagnosi e il trattamento. La broncoscopia è un esame che consente di ispezionare le vie aeree ed eventualmente di raccogliere campioni di liquido, cellule e tessuti da analizzare in laboratorio.
Lo strumento con cui si esegue consente di visualizzare direttamente le vie aeree, introdurre sonde per prelevare campioni di tessuto e instillare farmaci o liquidi di lavaggio.
L’impiego di realtà virtuale nella broncoscopia
Recenti progressi sono stati compiuti utilizzando la realtà virtuale e tecnologie assistite da robot per l’esecuzioni di questi esami. Queste tecnologie sono simili ai videogiochi e offrono vantaggi che migliorano le competenze e riducono il disagio del paziente durante la broncoscopia.
E’ stato giocoforza, quindi, per alcuni ricercatori giapponesi, studiare se e come le skill proprie del mondo dei videogiochi – la cui realtà è virtuale e ‘aumentata’ per natura – potrebbero giocare un ruolo anche nella preparazione del personale medico addetto a questa specifica procedura.
L’esperienza con i videogiochi, del resto, esattamente come quella dell’esecuzione di una broncoscopia, richiede un insieme di abilità combinate, tra cui un rapido processo decisionale, consapevolezza visuo-spaziale e abilità psicomotorie, che sono particolarmente importanti e determinano il modo in cui gli operatori navigano nelle strutture bronchiali sullo schermo e manipolano gli strumenti a loro disposizione durante l’esame per compiere biopsie e altri interventi.
La prospettiva in prima persona e l’uso di dispositivi simili a pinze per accedere e inserire aree bronchiali specifiche per la broncoscopia sono, in effetti, piuttosto simili a quelle offerte da alcuni videogiochi.
Lo studio
Mentre ricerche precedenti avevano già collegato l’uso dei videogiochi al miglioramento delle prestazioni in varie procedure mediche, poca attenzione era stata prestata alle abilità specifiche della broncoscopia, un esame di grande importanza per la diagnosi di patologie importanti.
I ricercatori giapponesi hanno puntato a colmare questa lacuna, valutando sia le tecniche di broncoscopia che le abilità nei videogiochi, e cercando di verificare la potenziale relazione tra l’esperienza dei videogiochi e la competenza nelle procedure di broncoscopia.
Lo studio in oggetto è è stato condotto tra il 2021 e il 2023 in un ospedale in Giappone. Sono stati confrontati i dati sulle tecniche di broncoscopia e sulle abilità di gioco di Splatoon 2, utilizzando una console Nintendo Switch.
I partecipanti sono stati divisi in due gruppi principali: un gruppo di ‘inesperti’ (studenti di medicina o specializzandi) e un gruppo esperto nella procedura in oggetto, la broncoscopia (respirologi con almeno o oltre 100 broncoscopie già eseguite).
I risultati: la relazione tra gaming skill e medical procedure skill
Lo studio ha in effetti rivelato un legame tra abilità nei videogiochi e abilità nelle tecniche di broncoscopia nei principianti senza precedente esperienza di broncoscopia. Ciò significa che chi ha familiarità con i videogiochi potrebbe acquisire più rapidamente competenza nelle tecniche di broncoscopia.
Questi risultati possono contribuire a migliorare le strategie di formazione sulla broncoscopia e a comprendere come competenze diverse, meno specifiche, in altri ambiti – come, in questo caso, quelle nei videogiochi – possono influenzare, e persino aiutare a migliorare, competenze più specifiche, come quelle relative all’esecuzione di determinate procedure mediche.
Videogiochi e formazione del personale medico
L’esperienza americana…
…e quella italiana
Allo stesso modo, il progetto RIMSI, finanziato dalla Regione Toscana, ha previsto lo studio, la sperimentazione e lo sviluppo di un protocollo per la validazione di procedure e l’implementazione di un prototipo di sistema software multimediale per migliorare i protocolli e la formazione in medicina d’urgenza attraverso l’uso di tecniche di simulazione interattiva. Con il progetto RIMSI, il serious game immersivo per la formazione del personale in medicina di emergenza è realtà anche in Italia.
Maker Faire Rome e l’attenzione al valore dei videogiochi
Il mondo del gaming è spesso protagonista anche a Maker Faire Rome. L’edizione 2023, l’ultima, non ha fatto eccezione: dall’Opening Conference, che ha visto sul suo palco Fabio Viola, autorità indiscussa del videogioco e consulente di moltissime realtà italiane ed estere, alla finale di League of Legends, all’area dedicata ad AIV – Accademia Italiana Videogiochi e alla sua offerta formativa, quest’anno a Maker Faire Rome il gioco ha preso vita: sono stati progettati videogame da zero, le finali di tornei importantissimi hanno animato i padiglioni e si è indagato, ancora una volta, come i videogame siano sempre di più uno strumento prezioso per apprendere e educare.
In questo articolo puoi ripercorrere i momenti più importanti dedicati al mondo del gaming durante questa undicesima edizione di Maker Faire Rome e scoprire anche le prospettive professionali che la formazione specifica in questo settore è in grado di offrire, che tu sia un medico o provenga da tutt’altra formazione, il gaming offre possibilità di inserimento e crescita professionale per molti settori.
fonte: NewsMedical
immagine di copertina: Online Marketing via Unsplash
autrice. Barbara Marcotulli
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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