Scopri il sustainable design grazie ai progetti presentati nel corso dell’ultima edizione della fiera
Il futuro del design è green. A dimostrarlo sono i progetti innovativi presentati a MFR2023, come quello di ReMade Community Lab, Light Wheel e Glimoire Gioielli. Scoprili in questo articolo!
Il nuovo approccio verso un’economia circolare è stato uno dei pilastri di questa edizione di Maker Faire Rome, durante la quale si è dimostrato come sia essenziale indirizzare l’ingegno umano verso lo sviluppo di soluzioni nuove per affrontare le difficili sfide del presente. È all’interno di questo contesto che nasce una nuova forma di design, attenta alla fragilità dell’ambiente. Stiamo parlando proprio del sustainable design, anch’esso protagonista di riflesso dell’ultima edizione della fiera.
In questo articolo scopriremo il suo importante ruolo all’interno della nuova economia circolare ed esploreremo alcuni progetti che ne hanno raccontato il volto sostenibile nel corso di Maker Faire Rome 2023.
L’economia circolare: cos’è e perché nasce?
L’economia circolare è un nuovo approccio alla produzione e al consumo che si discosta totalmente dal modello lineare e tradizionale. Al centro di questo nuovo paradigma sta la volontà di eliminare gli sprechi e di massimizzare l’utilizzo delle risorse attraverso pratiche come il riciclo, il riuso e la rigenerazione. Un modello che va in direzione contraria rispetto al sistema convenzionale, in cui i prodotti vengono fabbricati, utilizzati e poi scartati. L’economia circolare mira a chiudere il ciclo di vita dei materiali, consentendo loro di mantenere un valore sostenibile. Il design sostenibile, la promozione del riuso e l’integrazione di tecnologie innovative sono pilastri fondamentali di questa visione, che mira a trasformare la nostra società in una comunità più consapevole, efficiente ed ecologicamente responsabile. Un passo necessario da compiere per il bene del nostro pianeta.
Il design sostenibile: il suo ruolo oggi e i suoi vantaggi
Il design sostenibile, protagonista di Maker Faire Rome 2023, è una pratica innovativa che ha l’obiettivo di dare vita (o nuova vita) a prodotti con un impatto ambientale ridotto, rispettando al contempo aspetti sociali ed economici. Nasce come risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo all’esaurimento delle risorse naturali, ai cambiamenti climatici e agli impatti negativi delle pratiche di produzione tradizionali. Il design sostenibile è un nuovo approccio alla progettazione che considera l’intero ciclo di vita di un prodotto, dalla selezione delle materie prime alla produzione, all’uso e alla fine della vita. Il sustainable design genera una serie di benefici significativi che si estendono dall’ambito ambientale fino a quello sociale ed economico. Eccone alcuni:
- Riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti. Il design sostenibile mira a minimizzare l’uso di risorse naturali non rinnovabili, a ridurre le emissioni di gas serra e a limitare la produzione di rifiuti, contribuendo in modo significativo alla conservazione dell’ambiente e alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
- Risparmio di risorse. Il sustainable design promuove l’utilizzo responsabile dei materiali, incoraggiando l’adozione di quelli riciclabili, rinnovabili e a basso impatto ambientale. Ciò contribuisce a limitare la dipendenza da materie prime esauribili.
- Innovazione economica. Il sustainable design stimola l’innovazione economica, incoraggiando lo sviluppo di nuove tecnologie, materiali e pratiche. Le imprese che adottano strategie sostenibili possono beneficiare di un vantaggio competitivo nel mercato sempre più sensibile all’ambiente.
- Un beneficio per le persone e le comunità. Il design sostenibile ha l’obiettivo di progettare prodotti o servizi che garantiscano a tutti di accedere alle risorse necessarie e mantenere intatta la propria salute e la propria sicurezza. Questo, quindi, rende le comunità resilienti oltre che in grado di rispondere alle sfide del presente e del futuro.
I progetti presentati a Maker Faire Rome 2023
Maker Faire Rome 2023 ha svolto un ruolo chiave nel mostrare come l’innovazione e il design possano essere impiegati a favore dell’ambiente e delle persone. Nel corso di questa edizione, abbiamo avuto modo di conoscere la storia di molte realtà che condividono l’importanza del nuovo design sostenibile, dedicandogli interamente il proprio business. Ecco alcuni progetti che ci hanno particolarmente colpito:
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ReMade Community Lab: un mondo in cui lo scarto è risorsa
ReMade Community Lab è un progetto che si pone l’obiettivo di trasformare i rifiuti urbani in risorse attraverso processi di design, riciclo e manifattura avanzata (manifattura 4.0). Questa associazione di promozione sociale si impegna nella diffusione di un pensiero ecologico favorendo, insieme, la cultura digitale. L’intento è quello di generare attività di micro-produzione a partire dai rifiuti urbani in plastica, utilizzando tecniche di riciclo a bassa complessità e di produzione attraverso la digital manufacturing. Ma come vengono concepiti i prodotti di ReMade? Attraverso un processo di co-design che contribuisce a costruire relazioni e nuove identità sul territorio, in particolare nel quartiere del Rione Sanità di Napoli.
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Light Wheel, per il recupero delle componenti dei monopattini dismessi
Light Wheel è un progetto che dimostra come il recupero e il riutilizzo di componenti di monopattini dismessi possano ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’innovazione sociale. Attraverso l’uso di una scheda open source, il team di Officine Zero crea prototipi di carrozzine manuali per persone disabili, offrendo soluzioni di mobilità autonoma a basso costo. La scheda offre funzionalità avanzate e sicurezza con controlli di velocità, antiribaltamento, avvisatori e sensori anticollisione. La motorizzazione della carrozzina controllata da joystick avviene con una piattaforma Light Wheel, motori brushless da 36V e pacchi-batteria rigenerati da monopattini dismessi.
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Sweeties Handmade, dai dolci alle scatole
Marzia Grammatico, con il suo progetto Sweeties Handmade, trasforma la pasticceria tradizionale e il cake design in opere d’arte utili per la vita quotidiana. Utilizzando materiali di recupero come vasetti della ricotta e tessuti come il pannolenci, crea scatole artigianali di diverse forme, imitando dolci famosi come cupcake o charlotte. Attraverso la tecnica della verisimilitudine, riproduce in modo sorprendente gli effetti visivi e sensoriali dei dolci, trasformando oggetti di uso comune in opere uniche e originali.
Glimoire – Gioielli d’Altri Tempi
Marco Magliozzi, il creatore di Glimoire – Gioielli d’Altri Tempi, porta avanti la sua passione per gli oggetti del passato attraverso la creazione di gioielli unici. Utilizzando metalli semi-preziosi e tecniche artigianali, trasforma vecchi cimeli in pezzi di design e accessori originali. La filosofia di Glimoire è quella di dare nuova vita ad oggetti antichi reinterpretandoli in modo creativo, trasformandoli in opere d’arte che raccontano storie del passato in chiave contemporanea.
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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