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L’innovazione al servizio del paziente: i progetti del MAKEtoCARE Village di #MFR19!

Progetti innovativi che vogliono migliorare la vita delle persone affette da diverse forme di disabilità. Saranno presenti tutti a #MFR19 nel grande spazio di Sanofi genzyme 

 

C’è grande attesa per la proclamazione dei due vincitori del contest MAKEtoCARE di Sanofi Genzyme: il 16 ottobre scopriremo i due progetti premiati che dal 18 al 20 ottobre potranno essere “visti da vicino” anche dal pubblico di Maker Faire Rome. Ma non saranno soli! In Fiera sono tante le innovazioni volte a migliorare la qualità della vita di chi è affetto da qualunque forma di disabilità. Tra questie:  Kyphi, un piccolo dispositivo in grado di monitorare i soggetti asmatici gravi in tempo reale; Next Step, progetto finalizzato alla creazione di prototipi di ausili alla deambulazione; Click4All una tastiera programmabile sviluppata appositamente per l’utilizzo scolastico e riabilitativo. 

Eccoli in anteprima!

Kyphi, il dispositivo pensato per migliorare la vita delle persone che soffrono d’asma

 

Kyphi, dispositivo pensato per le persone che soffrono d’asma

Kyphi è un progetto nato grazie alla sfida posta da Sanofi Genzyme agli studenti partecipanti al Challenge Based Innovation – Emilia Romagna.  Si tratta di un sistema composto da un wearable device (Kyphi DOT), una app e una piattaforma di interazione basata su intelligenza artificiale (EMMA AI). Insieme, questi tre elementi operano congiuntamente per fornire una comprensione dello stato dei propri bronchi ai pazienti, migliorare la relazione con gli operatori sanitari e prevedere i potenziali attacchi d’asma.

  • Kyphi DOT è un piccolo dispositivo che aderisce al lato della cassa toracica e che ausculta costantemente il suono dell’aria che passa nei polmoni mediante una serie di microfoni. Il DOT ha una piccola memoria integrata ed un processore che analizza le frequenze emesse e comprime i dati. Inoltre, la connessione bluetooth permette la sincronizzazione dei dati con l’applicazione e la possibilità di dare un’allerta nel caso rilevi un rapido peggioramento delle condizioni dei bronchi o una esacerbazione della patologia.

 

  • L’applicazione sincronizza i dati dal Kyphi DOT tramite bluetooth. I dati vengono poi elaborati per renderli di facile comprensione per l’utente e far capire l’andamento del suo stato nel corso del tempo, con parametri giornalieri, settimanali, mensili o annuali. L’app ha anche il compito della gestione del profilo utente e di inviare i dati per le comunicazioni con il proprio medico.

 

  • EMMA (EMpathic Medical Assistant) è il cuore del sistema, il collante tra data e risultati, tra medici e pazienti. Le sue capacità derivate dal Machine Learning analizzano i dati ricevuti e li fanno combaciare con il profilo dell’utente e la sua baseline di frequenze respiratorie. EMMA lavora come parte computazionale di Kyphi DOT. EMMA ha un’interfaccia di comunicazione basata su un chatbot potenziato da IA per comunicare empaticamente con l’utente agendo da infermiera virtuale. EMMA risponde a domande, dà suggerimenti e avvisi ed aiuta il paziente a comprendere la gravità della condizione dei bronchi. Inoltre, EMMA gestisce la comunicazione in caso di un rapido peggioramento delle condizioni del paziente.

 

La challenge proposta da Sanofi è stata quella di “migliorare la vita delle persone che soffrono d’asma”. E con Kyphi questo è oggi possibile. 

Next Steps, soluzioni open – source per migliorare la deambulazione 

 

Il prototipo del bastone generativo che verrà presentato a #MFR19

Nel 2019 Polifactory, il Maker Space e Fablab del Politecnico di Milano, ha deciso di sviluppare, con il supporto di A.I.G. Associazione Italiana Glicogenosi, soluzioni che facilitino o migliorino la deambulazione, rendendo le persone con problemi di mobilità più autonome e facendole sentire a loro agio nell’uso di questi strumenti.

Next Steps  è un progetto nato con l’obbiettivo di stimolare designermaker e pazienti a collaborare per co-progettare e prototipare ausili per la deambulazione (walking aids) trasformandoli così in prodotti open source da distribuire su piattaforme digitali e materializzare in laboratori come i Fab Lab.

Già oggi, alcune tipologie di prodotti come gli ausili e le protesi possono essere progettate usando conoscenze, software e hardware open source per essere poi materializzati nei Fab Lab combinando competenze dei maker e tecnologie per la fabbricazione digitale.

Click4All – Build a digital world for everyone!

 

Click4All

Un vero e proprio kit, realizzato da Luca Enei e da Nicola Gencarelli di Fondazione ASPHI Onlus per inventare e costruire ausili informatici o attività edu-riabilitative per disabili usando tessuti, frutta o altro materiale conduttivo.

 Click4all consente di accedere a computer, tablet e smartphone costruendo il proprio ausilio personalizzato. Con gli accessori del kit, è possibile costruire pulsanti touch, interfacce wearable o a pressione, scegliendo il materiale, le dimensioni e la posizione dei pulsanti.

Il kit è pensato anche per la costruzione di attività inclusive per le persone disabili utilizzando oggetti multimediali riabilitativi per stimolare le capacità cognitive, il movimento e la comunicazione, collegando le attività di riabilitazione al gioco.


C’è tanto da vedere e da imparare presso lo Spazio Sanofi Genzyme di #MFR19: vi aspettiamo dal 18 al 20 ottobre alla Fiera di Roma!