Sapresti dire cosa manca nel tuo frigo e ordinare la spesa senza aprirne la porta?
Non si tratta di magia, ma delle potenzialità dei dispositivi programmabili M Appliances, con le relative risorse per connettersi a Pantri, che consente al dispositivo di riordinare automaticamente la spesa, eventualmente tramite rivenditori online in tutto il mondo.
Si tratta di una serie di kit creativi con i quali è possibile tenere traccia dell’utilizzo dei generi alimentari, prima di inviarli a Pantri per automatizzare gli acquisti.
Tutti i kit sono open source, quindi è possibile consultare i progetti e poi modificarli per creare nuovi modi per tenere traccia della spesa.
Cosa si può fare con Pantri
Un modo nuovo per monitorare l’utilizzo domestico di generi alimentari, che può definirsi secondo la tua immaginazione, come un pad nel tuo frigo che può leggere quanto latte hai lasciato, o come una videocamera nella tua dispensa che può usare Tensorflow o altre piattaforme di intelligenza artificiale per analizzare ciò che stai usando al suo interno. Ma non basta, perché questa nuova tecnologia consente anche di utilizzare i dati raccolti per effettuare operazioni in rete, connettendosi a Pantri, che consente al dispositivo di riordinare automaticamente la spesa tramite rivenditori online in tutto il mondo.
Al momento, è possibile creare un Bit Pushy (simile a un Amazon Dash Button) grazie a un kit di pulsanti.
Chi ha ideato gli M Appliances
Da anni ormai Tom Cooper lavora allo sviluppo di Pantri: è uno sviluppatore e sviluppatore web autodidatta, in grado di programmare sia con javascript che con Arduino. Lavorando con suo padre (un ingegnere elettrico in pensione), ha messo insieme i disegni schematici per A Bit Pushy e per altri prototipi.
Per Pantri, Tom ha collaborato con Ian Robinson – un collega sviluppatore.
IN COLLABORAZIONE CON NINJA.IT