Padiglione N° 6 – Il padiglione di Maker Faire Rome dedicato allE NUOVE FRONTIERE DELLA RICERCA E ALLA salute DEL DOMANI!
Un’anteprima di MFR23, tra temi, protagonisti e progetti da non perdere!
Maker Faire Rome 2023 è alle porte. Quest’anno, al padiglione 6 RESEARCH sono protagoniste le idee e le progettualità degli studenti che trovano qui uno spazio dedicato. Inoltre, qui sarà possibile scoprire anche i più innovativi progetti in ambito salute, a dimostrazione di come l’innovazione e la tecnologia possano diventare un supporto concreto e di grande valore per la ricerca in campo universitario, medico e, più in generale, per il benessere della persona a 360°.
Partnership di rilievo come quella con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, INAIL e Sanofi, permetteranno di esplorare a Maker Faire il futuro dell’innovazione in ambito professionale, medico e scientifico. Moltissimi saranno i progetti presentati e le attività stimolanti da non perdere.
In questo articolo esploreremo nel dettaglio cosa sarà possibile trovare all’interno del padiglione RESEARCH e daremo un’anticipazione di alcuni progetti da non perdere!
Alla scoperta del Padiglione RESEARCH!
La società sta vivendo una trasformazione epocale e, con essa, la sanità si trova a dover affrontare nuovi scenari e nuove richieste. È all’interno di questo contesto complesso e sfidante che l’innovazione si configura come elemento cruciale. Il padiglione 6 sarà una finestra sull’innovazione, uno spazio dove i visitatori avranno l’opportunità di esplorare soluzioni rivoluzionarie legate alla salute, al benessere e alla ricerca medico-scientifica. Parteciperanno Istituti di Ricerca, Università e agli Istituti Tecnici Superiori orientati all’Innovazione, verranno presentati progetti visionari e quelli partecipanti al contest Make to Care, promosso da Sanofi. Sarà possibile partecipare alle aree Talk e scoprire due dei Big Bang Project di quest’anno “Fake!” e “Cercasi casa vista spazio!”.
Area RESEARCH: partnership e contest
Il padiglione 6 Research rappresenta perfettamente l’impegno costante di Maker Faire nei confronti di temi cardine come l’utilizzo della tecnologia a favore del benessere e della salute delle persone. A rafforzare questa missione, quest’anno ci sono partner d’eccezione come l’INAIL, l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, un ente pubblico non economico che opera con l’obiettivo di ridurre gli infortuni sul lavoro, rafforzare la sicurezza dei lavoratori a rischio e reinserire con successo i lavoratori infortunati nel mondo del lavoro. L’INAIL, inoltre, svolge un’intensa attività di ricerca, sviluppando metodologie di controllo e verifica in materia di prevenzione e sicurezza. Altro importantissimo partner è la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Il Policlinico Gemelli è uno dei più grandi ospedali privati no-profit in Europa e svolge un ruolo fondamentale nella didattica, nella ricerca innovativa, nell’assistenza sanitaria e nell’attività di cura. Questo ospedale è un punto di riferimento per l’accesso alle migliori terapie disponibili ed è diventato un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) per le discipline di Medicina personalizzata e Biotecnologie innovative. La ricerca svolta presso la Fondazione contribuisce in modo significativo all’innovazione e al miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari.
Inoltre, grazie al contributo prezioso di un altro partner d’eccezione come Sanofi, azienda leader mondiale in ambito della salute, il contest MAKE to CARE premierà i migliori progetti presentati dai talentuosi innovatori che desiderano rendere la vita più semplice alle persone affette da qualsiasi forma di disabilità. Questo contest, nato nel 2016, ha lo scopo di promuovere soluzioni innovative, pratiche ed utili per rispondere ai bisogni reali delle persone colpite da disabilità, malattie gravi e croniche o patologie traumatiche che influenzano la qualità della vita. Il premio metterà in luce il contributo dei maker, dei designer e degli innovatori nell’industria e nella vita dei pazienti, cercando soluzioni ingegnose, scalabili e in grado di fare una differenza tangibile.
Padiglione 6: alcuni progetti da non perdere
Per cominciare ad entrare nel vivo del padiglione Research, ecco di seguito alcuni progetti interessanti da non perdere:
- Ascolta la Vita! : Angelo è un dispositivo acustico open source che promuove l’accesso alle cure uditive per gli anziani e nei paesi a basso e medio reddito (LMIC). Con oltre 1,5 miliardi di persone affette da ipoacusia, Angelo offre una soluzione inclusiva, economica e personalizzabile. Questo dispositivo, sviluppato da Luciano Fumagalli, funge da amplificatore equalizzato, migliorando la comprensione del parlato e la percezione delle emozioni legate al suono. Un cambiamento che può migliorare la vita di milioni di persone.
- AI per la grafo-fonologia nel Parkinson e nella Depressione: un progetto di ricerca che ha sviluppato modelli di apprendimento automatico basati sull’analisi di segnali grafici, scrittura a mano e vocali per lo screening e il telemonitoraggio del Parkinson e della Depressione. Utilizzando un tablet e uno specifico software di acquisizione, il progetto ha ottenuto risultati con un’accuratezza superiore al 90%, in alcuni casi addirittura migliori rispetto alla letteratura scientifica attuale.
- Ago intelligente per la diagnosi del tumore della prostata: il tumore prostatico è uno dei tumori più comuni tra gli uomini, ma ha un basso tasso di mortalità se diagnosticato precocemente. Questo sistema miniaturizzato, sviluppato nell’ambito del progetto BARTOLO – Sviluppo ed applicazione di nuove tecnologie robotiche per la diagnosi bioptica del tumore prostatico, utilizza la tecnologia delle fibre ottiche integrate all’interno di un ago medicale per misurare la consistenza elastica dei tessuti biologici con una risoluzione spaziale elevata. Il risultato? Una diagnosi più accurata e precoce del tumore prostatico.
Il padiglione RESEARCH sarà anche il luogo dove verranno presentati 2 dei Big Bang Projects imperdibili di Maker Faire Rome 2023, eccone un’anteprima:
- FAKE! Fallimenti e inganni della visione umana: un progetto coinvolge i visitatori in tre esperienze affascinanti sul tema della luce e della percezione visiva. L’obiettivo è far riflettere sul fatto che ciò che vediamo dipende dalla capacità visiva dei nostri occhi e non sempre riflette la vera natura della realtà. Un’esperienza per sfidare le tue percezioni.
- Cercasi casa vista spazio: un progetto dell’Associazione Speak Science, che è un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’esplorazione spaziale: dalla Luna alla colonizzazione di Marte, fino a Giove e le sue lune ghiacciate. Questo progetto offre un’opportunità unica per esplorare il Sistema Solare alla ricerca di ambienti che possano ospitare forme di vita, umana e extraterrestre.
Il Padiglione 6 a Maker Faire Rome 2023 sarà una finestra aperta sul futuro della salute, del benessere e della ricerca medico-scientifica. Grazie alla partecipazione di istituti di ricerca di spicco, università ed innovatori di ogni tipo, i visitatori potranno scoprire soluzioni innovative che migliorano la vita di tutti: dai dispositivi per la disabilità agli accessori per lo sport, passando per progetti strettamente connessi al corpo umano e al suo benessere.
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Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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