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Pizza Hut: un algoritmo suggerirà le pizze in base al meteo

Pizza Hut suggerirà le pizze in base alle condizioni meteo

Pizza Hut sta lavorando a un nuovo algoritmo che suggerirà il tipo di pizza a seconda delle condizioni del meteo

Non è sufficiente essere i primi, bisogna anche essere i migliori. Pizza Hut ha sempre preso molto seriamente questa sfida ma si è anche confrontata con la crudeltà del mercato: prima a permettere gli ordini online, ormai quasi trenta anni fa, l’azienda non ha poi tenuto il passo ed è stata successivamente eclissata da altre, concorrenti..

Ora però torna a fare sul serio e investe in modo importante su dati, analisi, AI per saperne di più sui propri clienti e per aumentare le loro esperienze di acquisto e consumo e incrementare le vendite online.

Il futuro del delivery è nell’Intelligenza Artificiale

Il recente annuncio è suonato un po’ come una sveglia: Pizza Hut si prepara a proporre le sue pizze in base al meteo.  Un progetto davvero singolare, ma che dal punto di vista del marketing potrebbe davvero rivelarsi azzeccato per la catena americana. Soprattutto perché, al netto della notizia curiosa, conferma un trend che l’azienda ha iniziato da un po’: quello dell’investimento in tecnologia, processi, risorse per tornare a guidare un mercato – quello del delivery – che è sttimato complessivamente valere 126,91 miliardi di dollari (qui, il global report)

Come ha confermato Tristan Burns, chief data scientist di Pizza Hut, in un’intervista a VentureBeat, “obiettivo del nostro programma di apprendimento automatico è quello di assimilare il comportamento dei clienti, capire chi siano nel loro mondo, dove si trovino, e anche che tempo potrebbe fare in quel luogo, per fornire loro consigli sui nostri prodotti maggiormente capaci di offrigli un’esperienza soddisfacente.

Abbiamo molti stakeholder, quindi abbiamo ricevuto molti input da diversi di loro su come dovrebbero funzionare le esperienze e su come dovremmo procedere per progettarle al meglio. Siamo ancora agli inizi di questo processo, ma stiamo costruendo capacità interne per possederlo, con la speranza di poter fare un lavoro migliore e avere risultati più specifici e personalizzati da offrire. Penso che ci siano dei limiti quando si utilizza una piattaforma standard e, poiché siamo globali e lavoriamo in più regioni del mondo diverse, dobbiamo l’onere di dimostrarci agili nel modo in cui implementiamo e utilizziamo le tecnologie di intelligenza artificiale

Pizza e meteo: curiosità o opportunità?

La proposta di Pizza Hut ricorda, per certi versi, un po’ Spotify Climatune, l’opzione della popolare piattaforma musicale che propone canzoni a seconda del meteo – e dell’umore che ne consegue.

Detto questo, la connessione tra musica e meteo è più facile da intuire rispetto a quella con i condimenti della pizza. Forse Pizza Hut spingerà per ingredienti più freschi nelle giornate di sole, più calde, e per quelli più sostanziosi – come il formaggio o i salumi speziati – nelle giornate uggiose in cui vogliamo solo viziarci? Staremo a vedere; attendiamo di capire come si svilupperà questo progetto.

L’algoritmo 

La novità si appoggia ad una piattaforma chiamata Kvantum, che sfrutterà un algoritmo per studiare i clienti e proporre la pizza adatta a loro, anche considerando le condizioni meteo.

fonte: VentureBeat I Mashed

foto di copertina: Amirali Mirhashemia via Unsplash


 

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