Dal 2002, il Premio L’Oreal-Unesco aiutato giovani ricercatrici a portare avanti i loro progetti di ricerca
Ti presentiamo le sei vincitrici italiane dell’edizione 2020
di Gabriella Rocco su StartupItalia
L’Oréal Italia e la Commissione Nazionale per l’Unesco premiano anche quest’anno le 6 giovani ricercatrici che si sono distinte per la qualità dei progetti per continuare il loro lavoro nel nostro paese
L’Oréal Italia ha annunciato le sei vincitrici dell’edizione italiana Premio L’Oréal-UNESCO “Per le Donne e la Scienza”. Anche in questa edizione, sono state assegnate sei borse di studio del valore di 20.000 euro ciascuna ad altrettante ricercatrici under 35, sulla base dell’eccellenza riconosciuta ai loro progetti. Il bando di questa edizione ha raccolto oltre 300 candidature da tutta Italia.
Nonostante l’anno particolare e a dimostrazione dell’impegno di L’Oréal e UNESCO per la promozione della ricerca scientifica, l’assegnazione delle borse è stata confermata con l’obiettivo di portare un ulteriore contributo al progresso scientifico in Italia, oltre a un sostegno concreto per proseguire nella carriera professionale.
La giuria, presieduta dalla Professoressa Lucia Votano, Dirigente di Ricerca emerita dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dopo un’attenta valutazione ha selezionato le sei ricercatrici più meritevoli per i loro progetti nel campo delle STEM. Sotto ai loro nomi i progetti con cui si sono aggiudicate la Borsa e gli istituti che ospiteranno i progetti vincitori:
Chiara De Leonibus
Progetto – Collagenopatie: a caccia dei meccanismi che regolano la degradazione del collagene
Istituto Ospitante: Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli, Università di Napoli “Federico II”
Elena Piacenza
Progetto: Nuove nanoformulazioni antimicrobiche per contrastare la contaminazione delle protesi Ortopediche
Istituto Ospitante: Università degli Studi di Palermo, Laboratorio di sintesi e caratterizzazione di materiali innovativi
Giulia Fredi
Progetto: Poliesteri furanoati, i polimeri bioderivati che rivoluzioneranno il mondo del packaging e del tessile
Istituto Ospitante: Università di Trento, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Laboratorio Polimeri e Composti
Giuseppina Arbore
Progetto: Tumore dell’esofago: il ruolo del sistema immunitario nella risposta alle terapie
Istituto Ospitante: Ospedale San Raffaele (Milano), Divisione di Immunologia, Trapianti e malattie Infettive, Laboratorio di Immunologia sperimentale
Lucie Biehler-Gomez
Progetto: Dai volti alla quotidianità: come sono cambiate le donne di Milano nel corso dei secoli?
Istituto Ospitante: Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense (LABANOF), Università Degli Studi di Milano
Valentina Mariani
Progetto: Nell’era dell’alta luminosità di LHC, la possibilità di nuova fisica
Istituto Ospitante: Università degli studi di Perugia, dipartimento di Fisica e Geologia, e INFN – Sezione di Perugia
“Siamo orgogliosi di premiare il talento delle giovani ricercatrici. Con il programma L’Oréal- Unesco Per Le Donne e La Scienza ben 94 borse di studio sono state assegnate in questi anni in Italia, a riconoscimento dell’eccellenza scientifica. Siamo convinti che le donne arricchiscano la nostra comunità scientifica apportando un irrinunciabile contributo alla ricerca. Sono già stati raggiunti importanti traguardi per la parità, ma la strada è ancora lunga ed è necessario superare pregiudizi e stereotipi che ancora resistono. Quest’anno più che mai il ruolo della scienza è stato al centro dell’opinione pubblica e siamo felici di sostenere in modo concreto le ricercatrici, per far sviluppare i loro progetti e continuare il loro lavoro nel nostro Paese”, ha dichiarato Francois-Xavier Fenart, Presidente e Amministratore delegato di L’Oréal Italia
“Per affrontare le grandi sfide di questo secolo – climatiche, mediche e tecnologiche – dobbiamo sostenere e fare affidamento sulla scienza. I progressi scientifici degli ultimi decenni sono stati veloci e sconvolgenti, nonostante questo le donne faticano ancora a emergere nel campo della ricerca, trattandosi di un ambito percepito ancora come prettamente maschile, in cui per le donne è più difficile farsi spazio o raggiungere posizioni più elevate. Si tratta di una tematica molto cara all’UNESCO, che dedica molte iniziative e programmi all’educazione, all’uguaglianza di genere e al rafforzamento della presenza femminile nel settore “scienze, tecnologia, ingegneria e matematica. Tra queste iniziative il Premio UNESCO-L’Oréal “Per le Donne e la Scienza” rappresenta un’eccellenza della quale l’Organizzazione è particolarmente fiera”, ha concluso Enrico Vicenti, Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
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