monitoraggio da remoto per la sicurezza dei pazienti: ci pensa il wifi
Presentata a Computex 2024 una soluzione di monitoraggio dei parametri cardiaci basata su wifi. Molti altri progetti tech per la salute saranno in mostra a Maker Faire Rome 2024
La taiwanese Delta ha presentato lo scorso giugno in occasione dell’edizione 2024 di Computex, un sistema WiFi che sarebbe in grado di misurare il battito cardiaco a distanza.
La tecnologia è stata spiegata dal direttore generale del suo centro di ricerca, Tzicker Chieuen, il quale ha sottolineato che questo sistema misura il tempo di volo e l’angolo di arrivo delle onde radio inviate dai dispositivi WiFi per localizzare gli oggetti. Sfruttando la sensibilità del WiFi, che è suscettibile a piccoli cambiamenti ambientali, Delta ha creato un algoritmo che stima la frequenza respiratoria con na precisione del 95% a cinque metri.
Questo algoritmo ha mostrato una precisione dell’83% ad un metro di distanza: la percentuale è inferiore in quanto un cuore che batte è ben più difficile da monitorare dal momento che produce movimenti inferiori rispetto ad un petto ansimante.
Tale tecnologia però va oltre e può ad esempio rilevare gli stati del sonno misurando la frequenza respiratoria e dei movimenti del corpo: durante il keynote è stato mostrato un video in cui due uomini sul letto venivano monitorati a distanza tramite gli access point creati da Cisco per sfruttare questo sistema.
Delta fa anche sapere che un altro campo d’utilizzo riguarda il rilevamento dei bambini lasciati in auto, ma anche il rilevamento dei cambiamenti fisici che influiscono sulle prestazioni delle reti WiFi in ambienti come magazzini o campus.
I precedenti
Quello di Delta non è il primo progetto di questo tipo: già nel 2016, stavolta dagli Stati Uniti, era stata annunciata una soluzione, affine a quella poi sviluppata da Delta.
Tenere sotto controllo il cuore di una o più persone, a distanza, con una sorta di radar e grazie al wi-fi era già stata l’idea messa a punto da un dottorando del MIT di Boston, Fadel Adib, sotto il nome di Vital-Radio. Lo strumento avrebbe potuto ‘sorvegliare’ contemporaneamente la salute di un bebé ma anche quella del nonno grazie al collegamento ad Internet, in modo da poter allertare più persone allo stesso momento: familiari, ospedale o polizia in caso di urgenza. Il ricercatore sperava di poter commercializzare la sua invenzione entro al massimo tre anni, ad un prezzo simile a quello degli allora disponibili apparecchi per la sorveglianza da remoto dei neonati.
Vital-Radio funzionava come un radar, rinviando segnali di bassa intensità quando incontrano un oggetto. La posizione della cassa toracica, infatti, cambia durante la respirazione e minime irregolarità nel ciclo della respirazione permettono al sistema di misurare anche il battito cardiaco. Un algoritmo identificava, inoltre, le diverse persone presenti nello spazio monitorato e ne analizzava le funzioni vitali in un raggio di 8 metri, anche attraverso i muri, con un affidabilità del 99%.
Il mercato non ci ha riportato però chissà quale successo e dobbiamo presumere che l’evoluzione del progetto non sia stata quella sperata; probabilmente, pur nella bontà dell’intuizione, la sua implementazione commerciale si è rivelata più complessa del previsto.
Ti interessano le applicazioni medicali della tecnologia? Allora non puoi mancare a Maker Faire Rome 2024, dal 25 al 27 ottobre a Roma, al Gazometro Ostiense: in mostra, centinaia di progetti di tecnologia applicata anche alla salute, al benessere, all’assistenza delle persone con disabilità
fonti: everyeye.it I MIT
immagine di copertina: Robina Weermeijer via Unsplash
autrice: Barbara Marcotulli
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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