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Sei un vero “Problem Solver”? Partecipa a questo concorso!

Al via il contest annuale dedicato a studenti e neolaureati di ingegneria e design del prodotto: candidature entro il 6 luglio 2022!

 

“Menti brillanti con idee fresche”: dopo il successo delle precedenti edizioni torna il James Dyson Awards che dal 2005 sfida laureandi e neolaureati in ingegneria e design a “progettare la soluzione a un problema”. Il bando di gara, rivolto a un pubblico molto ampio, incoraggia infatti gli studenti a risolvere grandi problemi globali con idee al contempo semplici e in grado di essere concretamente sviluppate. Sarà James Dyson in persona a selezionare, scegliendo fra i finalisti nazionali, i vincitori globali del concorso, che riceveranno un premio in denaro e il riconoscimento globale per mettere in pratica le proprie idee nella vita reale.

 

Le candidature sono già aperte e c’è tempo fino al 6 luglio per inviare la propria proposta: registrati qui!

 

James Dyson Awards: al via il concorso per “risolutori di problemi”!

 

  • Come partecipare

 

Il bando di gara è aperto agli studenti universitari delle facoltà di product design, industrial design o ingegneria e a quanti abbiano conseguito una laurea in tali discipline negli ultimi 4 anni. È richiesta la documentazione ufficiale che comprovi lo status di studente o neo-laureato.

E’ possibile partecipare singolarmente o in team: chi non vuole lavorare da solo  – o ha studiato altre discipline  – ma ha un’idea da condividere, può iscriversi come parte di una squadra. Il team leader deve aver studiato una delle discipline indicate nei requisiti e tutti i membri del team devono essere (o essere stati negli ultimi 4 anni) iscritti per almeno un semestre a un programma per laureati o laureandi. 

Il concorso è riservato anche a coloro che stanno completando il percorso di apprendistato a livello di laurea, o a coloro che ne hanno completato uno negli ultimi quattro anni, nel campo dell’ingegneria o della progettazione.

Tutti i partecipanti devono aver intrapreso i loro studi in uno dei seguenti paesi: Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, India, Irlanda, Italia, Giappone, Malesia, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Filippine, Polonia, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svezia , Svizzera, Taiwan, Thailandia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.

 

  • Cosa proporre 

 

Per partecipare al James Dyson Awards, però, non basta avere un’idea brillante: le proposte dovranno, infatti, essere anche commercializzabili e riportare eventuali costi produttivi e di vendita

Quest’anno, inoltre, un’attenzione particolare sarà dedicata alla sostenibilità: James Dyson premierà anche candidature che affrontino un problema sul tema o che siano state progettate, acquistate o prodotte in modo sostenibile.

 

In fase di registrazione, ciascun partecipante dovrà specificare:

  • Che cosa fa la propria invenzione
  • Da dove ha tratto ispirazione
  • Come funziona
  • Come ha sviluppato la propria idea
  • Cosa la rende distintiva
  • Quali sono le sue applicazioni future

 

Tutte le candidature dovranno essere presentate in inglese e potranno essere corredate da un massimo di 5 immagini e/o da video di lunghezza massima di 3 minuti.

 

Tutti i dettagli tecnici sono consultabili qui.

 

 

C’è tempo fino al 6 luglio 2022 per candidarsi: scopri i requisiti e i dettagli tecnici e invia la tua proposta
  • Il premio in palio 

 

Per la 18° edizione del James Dyson Awards c’è una grande novità: un premio in denaro ancora più consistente. I vincitori nazionali di quest’anno riceveranno 5.800 euro per sviluppare la propria invenzione, più del doppio della somma assegnata negli anni precedenti.

 

Le scadenze da ricordare:

 

  • 6 luglio 2022: chiusura delle iscrizioni
  • 7 settembre 2022: annuncio dei vincitori nazionali e dei finalisti 
  • 12 ottobre 2022: selezione degli ingegneri Dyson
  • 16 novembre 2022: annuncio del vincitore internazionale e del vincitore della categoria “Sostenibilità”

 


 

James Dyson Awards: all’Italia l’edizione 2020!

 

 

Roadfix, il “ripara buche” premiato nel 2020

 

Anche l’Italia ha trionfato al James Dyson Awards: nel 2020 a trionfare è stato Roadfix, uno speciale strumento per l’asfaltatura delle strade che permette non solo permette di effettuare delle riparazioni più precise e sicure ma offre un nuovo servizio, permettendo alle aziende locali di pubblicizzare il proprio marchio attraverso le riparazioni stradali imprimendo sull’asfalto il proprio logo. Il risultato è un sistema di intervento agile ed efficace, in grado di portare valore sia per la comunità che per il privato.

Roadfix è frutto del lavoro di Alessio Puleo, Silvana Migliozzi e Luca Grosso del Politecnico di Milano e consiste in un piccolo macchinario “che rivoluziona il modo in cui si riparano i difetti stradali, offrendo nuove opportunità estetiche e commerciali guidate dal valore sociale“. Sì, perché non solo sistema le piccole buche sull’asfalto – gli incidenti causati dalla scarsa manutenzione delle strade rappresentano la principale voce di costo per i Comuni – ma apre anche “nuove frontiere per il marketing” consentendo alle aziende di apporre il proprio logo sulla buca riparata. Insomma, alla praticità della sistemazione della strada si unisce un’opportunità di business con la creazione di un inedito spazio pubblicitario che consente alle aziende stesse di sponsorizzare il lavoro di ripristino.

 

 

fonte: jamesdysonawards.org I Startup Italia

immagine di copertina: dyson.co.uk

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.

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