Sperimenta il teletrasporto: la performance del duo LU.PA. a Maker Faire Rome 2019
Maker Art – la novità 2019 di Maker Faire Rome – offre spazio non solo agli artisti già affermati a livello internazionalmente ma anche ai più giovani, come il duo LUPA che, per la Fiera, ha creato un’opera capace di coinvolgere un pubblico giovane e lo guidi a ragionare sul ruolo della tecnologia.
LU.PA nasce dall’incontro tra le artiste Lulù Nuti e Pamela Pintus, nel 2017.
LU.PA esplora le dinamiche, i linguaggi e gli strumenti del mondo contemporaneo attraverso la relazione con “l’altro”, parte integrante della natura del duo, al fine di analizzare i sistemi che regolano le relazioni odierne. Per questo motivo, i progetti di LU.PA nascono spesso da azioni performative o rituali in cui il pubblico diventa parte integrante del loro processo di creazione.
La performance a Maker Faire Rome 2019
Il progetto che vedremo a Maker Art è intitolato “VACANZA (Teletransport Holidays)”: si tratta di un innovativo sistema che permetterà agli oggetti di raggiungere la loro destinazione ideale attraverso il teletrasporto. Il progetto è un’ anteprima mondiale. Il pubblico presente sarà invitato ad esserne parte scegliendo un’oggetto di sua proprietà da cui separarsi, per offrirgli un futuro migliore.
Fenomeni come il Pacific Trash Vortex o i detriti spaziali sembrano suggerire che la discarica è ormai una destinazione obsoleta e che gli oggetti, mossi dalla loro stessa volontà, si dirigono verso nuove e migliori destinazioni comuni. LU.PA risponde a questa urgenza creando un sistema innovativo che consentirà agli oggetti di raggiungere la loro destinazione ideale attraverso il teletrasporto.
L’oggetto selezionato, una volta a destinazione, invierà un’immagine istantanea al suo ex proprietario, validando cosi il suo arrivo, e il proprietario sarà in grado di conservarla come ricordo e traccia della sua partecipazione al programma “VACANZA” (Teletransport Holidays).
Chi è LU.PA
LU.PA ha debuttato ufficialmente nell’aprile 2018 con una performance ininterrotta di 24 ore “OLO o della danza del tutto”, un vero manifesto visivo del duo. In questa occasione, è stato costruito un cubo bianco, che si affaccia sulla strada di Spazio Y, a Roma. Nel luglio dello stesso anno, LU.PA è stata invitata a Spoleto (IT) per partecipare ad Astra Vol.1, in occasione del Festival dei due Mondi, dove hanno realizzato Luco, un’installazione multimediale e una performance intitolato Senza titolo.Parla.
Internet è uno degli strumenti preferiti di LU.PA, che usano come luogo di ricerca. Affascinato dalle scoperte fornite dal web, il duo esegue una meta-riflessione sui suoi prodotti e processi, evidenziando il cortocircuito semantico e semiotico che i concetti e le parole subiscono all’interno. Usano spesso il web come campo d’azione, come visto con Nodum, un progetto transmediale realizzato nel 2018 per l’Apulia Land Art Festival, a cura di Carmelo Cipriani. Alla fine del 2018, il Musée Zadkine di Parigi ha ospitato la prima esibizione del duo in un’istituzione pubblica (SANS TITRE. ZADKINE) commissionata dal direttore del Museo Noelle Chabert e dalla curatrice indipendente Azad Asifovich.
Nel 2019, il lavoro di LU.PA è stato presentato nella mostra collettiva Microcosmo.Visions of Contemporary Landscapes (Palazzo Doria Pamphilj, Valmontone, IT). Il duo ha anche realizzato il loro primo lavoro da indossare, la Lambda-Shirt, per Contemporary Attitude, un progetto che collega moda e arte, a cura di Giuliana Benassi.
Dove e quando
Trovi LU.PA. e la loro performance a Maker Faire Rome, alla Fiera di Roma dal 18 al 20 ottobre. Non dimenticare di portare con te un oggetto da “mandare in vacanza”(dimensioni massime: 17 x 17 cm)! Ti aspettiamo!