Tessellis: arte e tecnologia si incontrano a Maker Faire Rome 2024
A Maker Faire Rome 2024, la sinergia tra arte e tecnologia sarà protagonista grazie a Tessellis (Il Cerchio della Vita) opera ideata dall’artista torinese Angelo Bonello
A Maker Faire Rome 2024 anche un’installazione d’artista di grande significato: Tesselis (Il Cerchio della Vita), un’opera immersiva di luce e suono. Un progetto artistico curato da Francesco Paolo Conticello che non solo celebra la creatività, ma esplora come l’innovazione tecnologica e l’espressione artistica possano collaborare per creare nuove prospettive.
TESSELLIS
Tessellis (Il cerchio della vita), è un’opera site specific di Angelo Bonello, ideata per il Gazometro G3, che la ospita nel suo piano -1. Il progetto è curato da Francesco Paolo Conticello. Le musiche sono di Formisanoff; il testo di Fortunato D’Amico.
L’opera coinvolge i visitatori in un’esperienza immersiva di luce e suono. La luce, diffondendosi in un caleidoscopio di colori, si manifesta come energia vitale, l’anima stessa del mondo naturale. Il ciclo incessante di luce e ombra, il susseguirsi del giorno e della notte, il ritmo delle stagioni, tutto questo rappresenta l’eterno divenire delle sue fluttuanti alternanze. La circolarità dell’opera risuona in sintonia con questi ritmi, evocando un futuro sostenibile basato su una produzione rigenerativa e nel rispetto delle leggi della natura..
L’opera è basata sulla installazione di un sistema di venti pannelli luminosi, disposti in un cerchio di 130 metri, che si illuminano con sfumature cromatiche evocative del regno animale, alternando un linguaggio astratto a uno figurativo, in un inarrestabile alternarsi di metamorfosi e trasmutazioni. Il sapiente uso delle varie forme di luce conduce il pubblico lungo un percorso circolare di 130 metri che trova il suo asse di rotazione nel centro dell’edificio che lo contiene, disponendosi in piena armonia tra le sue ruvide superfici. La coincidenza geometrica con la rotazione del pianeta corrisponde alla circolarità di cui ha bisogno l’umanità per il proprio futuro sulla Terra: circolarità nell’economia, come nel ciclo dell’energia.
La circonferenza di delimitazione, elemento centrale dell’opera, simboleggia la totalità del Terra, ma anche le sfere celesti con i loro movimenti ciclici. Tessellis è una mappa del cielo, un oroscopo zodiacale di costellazioni animate, sensibili ai mutamenti stagionali. Un invito a guardare verso un orizzonte mobile, sempre al passo con l’alternarsi di avanzamento e ripiegamento, nella consapevolezza che l’esistenza è un ciclo continuo di trasformazione e rinnovamento.
Le linee rette che strutturano ogni pannello si inseriscono armonicamente nella forma rotante, creando una simmetria perfetta. Un’immagine che evoca la consonanza cosmica e la ricerca perpetua di un equilibrio tra uomo e natura. Queste linee rette, all’interno dell’area rotonda, tessono le trame di un sinfonia sonora nata dalla stretta connessione tra l’invisibile e il visibile, nell’eterna danza delle sfere celesti. Tessellis è una mappa per voli notturni, un’ode al cielo stellato, un messaggio luminoso e ricco di speranza per costruire insieme una nuova umanità, un faro di ottimismo in una civiltà contemporanea lacerata dalle divisioni politiche e ideologiche e ancora in cerca di una propria identità.
Un’esperienza totalizzante
Sin dal suo primo passo dentro l’installazione il visitatore si trova immerso in un flusso di energia fluida, luminosa e potente, che lo conduce in un’esperienza sconosciuta e affascinante. Ognuno dei 18 grandi pannelli che riempiono gli spazi tra i pilastri è composto da figure primarie che, animate dalla luce con ogni sfumatura di colore, si trasformano da segni di un codice primordiale a segnali contemporanei di una progressiva e articolata grammatica visiva.
Attraverso la composizione e scomposizione delle tessere, l’artista costruisce una sua tecnologica “Arca di Noè”, in cui le immagini che evocano il mondo degli animali mutano dal linguaggio astratto al figurativo e viceversa, alla ricerca di un equilibrio armonico tra natura e sviluppo tecnologico. In un continuo gioco di figurazione e trasfigurazione, fortemente dinamico, i simboli degli animali guidano il pubblico dentro la geometria circolare dell’edificio che diviene una gigantesca bussola in movimento dove cercare la rotta verso un futuro ideale. L’artista immerge le sue tessere in un background luminoso che colma ogni spazio residuo, secondo una sequenza programmata con cura in ogni particolare, usando strumenti avanzati e contemporanei, in piena sintonia con le tematiche di Maker Faire.
Angelo Bonello, noto per le sue installazioni spettacolari e il suo approccio innovativo alla Land Art, ha concepito Tesselis – Il Cerchio della Vita come una fusione perfetta tra tecnologia e arte. Attraverso la sua arte, Bonello ci invita a riflettere sulla necessità di una circolarità economica e energetica per un futuro sostenibile.
L’ispirazione: il Tangram
L’opera si struttura attorno al Tangram, antico gioco cinese che, attraverso la combinazione di semplici forme geometriche, genera immagini complesse. Bonello lo usa
come allegoria della vita stessa: un’armonia articolata che scaturisce dalla fusione e dalla sintesi di elementi apparentemente disparati, una rappresentazione tanto gradevole quanto raffinata.
Ogni tessera, con la sua forma e il suo colore unici, rappresenta un elemento distintivo. La loro unione genera un’immagine olistica, conclusa in se stessa, che funge da metafora per l’intero sistema naturale. Analogamente alla biodiversità, con la sua ricchezza di specie ed ecosistemi, anche questa unione crea un equilibrio dinamico. Il gioco
del Tangram, utilizzato come allegoria, dimostra come un’armonia articolata, nata dalla fusione e dalla sintesi di elementi dissimili, sia la condizione essenziale della società umana, del pluralismo democratico e della molteplicità di opinioni.
Tessellis trascende la semplice bellezza visiva diventando un’esperienza sensoriale totalizzante. Non si limita a un’esposizione estetica, ma si propone come un’immersione nei temi cruciali della contemporaneità: l’economia circolare, i ritmi e le alternanze stagionali della natura, e, soprattutto, la celebrazione delle differenze in tutte le sue forme.
Angelo Bonello
Angelo Bonello è un artista multidisciplinare che, in oltre 30 anni di attività, ha realizzato performance, grandi spettacoli permanenti, opere d’arte e altri progetti nei 5 continenti.
Un linguaggio dirompente e fuori misura è la sua inconfondibile cifra stilistica, apprezzato nei contesti più prestigiosi, dallo spettacolo dal vivo all’arte contemporanea e alla televisione. Teatro delle sue opere, sia temporanee che permanenti, sono state le più importanti città del mondo Londra, Toronto, Washington, Riyadh, Singapore, Amsterdam, Beijing, Mexico City, per citarne alcune e ha lavorato nei teatri più prestigiosi come ad esempio La Scala di Milano o la Sidney Opera House.
Ha collaborato e diretto personaggi illustri, italiani ed internazionali, per citarne alcuni, Kelly Rowland, Holly Johnson, Kim Kardashian, Antonello Venditti, Riccardo, Cocciante, Dario Fo, Gigi Proietti, Claudio Bisio, Michelangelo Pistoletto.
Dal 2014 è direttore artistico di programmi TV di successo tra i quali Italia’s Got Talent, The Voice e Telethon. Nel 2023 ha curato la direzione artistica di Bergamo e Brescia Città della cultura 2023 e della Manifestazione “Light is Life”.
Nel 2024 ha scritto, in qualità di Direttore Artistico, lo spettacolo risultato vincitore della Cerimonia di Chiusura delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026
fonte: Angelo Bonello
immagine di copertina: courtesy of Kitonb / Angelo Bonello
autore: Barbara Marcotulli
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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