Esselunga, colosso della grande distribuzione, si prepara a lanciare nelle prossime settimane un esoscheletro robot studiato ridurre gli sforzi fisici dei propri dipendenti, migliorandone l’ergonomia.
Aumentare la produttività con un minore sforzo per i dipendenti, riducendo il senso di affaticamento della zona lombare. E’ possibile? Sì, grazie ad un’innovativa soluzione di robotica indossabile. E’ questo l’obiettivo di Esselunga, colosso della grande distribuzione, che insieme a Comau – società italiana specializzata nell’automazione industriale – e a Iuvo – spin off dell’università Sant’Anna di Pisa – è pronto a sperimentare sui propri lavoratori una particolare “tuta robot” capace di sostenere i muscoli della schiena, che solitamente vengono stimolati durante le attività di sollevamento e di movimentazione pesi.
I test dei primi prototipi inizieranno nel primo trimestre del 2022, mentre i primi esoscheletri lombari saranno disponibili nel secondo trimestre del 2022.
La robotica italiana al servizio dei lavoratori
Il progetto prevede che Comau conduca il processo di ingegnerizzazione del nuovo esoscheletro per il supporto lombare. Il team di progettisti specializzati di Iuvo si occuperà dell’elaborazione, dello sviluppo e del collaudo del dispositivo. Infine, Esselunga ne guiderà il processo di validazione, con il diretto coinvolgimento dei propri operatori sin dalla primissima fase della sperimentazione.
“La collaborazione con Esselunga, punto di riferimento nel settore della grande distribuzione organizzata in Italia, per la realizzazione di un esoscheletro per il supporto lombare, conferma l’impegno di Comau nello sviluppo di nuove tecnologie capaci di garantire una migliore ergonomia e il benessere dell’operatore durante lo svolgimento di attività gravose – dichiara Giacomo Del Panta, chief customer officer dell’azienda, che rientra nel gruppo Stellantis -. Ancora una volta, Comau utilizza la tecnologia per supportare l’uomo e ridurre l’impatto fisico delle operazioni manuali e ripetitive. Prestando grande attenzione alla salute e al benessere dei lavoratori, Comau conferma il proprio impegno nello sviluppo di processi produttivi sostenibili e focalizzati sull’uomo“.
Ma c’è di più. “La collaborazione con Esselunga è una grande opportunità per continuare a fare progressi nello sviluppo di tecnologie robotiche indossabili progettate per il benessere dei lavoratori, che siano anche facilmente utilizzabili nella vita di tutti i giorni – afferma Nicola Vitiello, professore associato della Sant’Anna e cofondatore di Iuvo -. Il coinvolgimento di Esselunga, già nelle prime fasi dell’iter di progettazione, sarà prezioso per il nostro team di bioingegneri. Qualsiasi tecnologia creata per aiutare l’uomo, affinché possa essere accettata con successo, richiede la partecipazione attiva degli utenti finali, durante ogni fase”.
Questo progetto conferma la forte attenzione dell’Italia per l’innovazione e l’impegno costante per continuare a migliorare le condizioni di lavoro delle le persone. Comau e Iuvo, già in passato, hanno avuto modo di dimostrare l’importante contributo della robotica in azienda, lanciando sul mercato Matext, un esoscheletro per gli arti superiori progettato per supportare l’operatore durante l’esecuzione di attività di manipolazione che richiedono le braccia sollevate. Secondo i dati raccolti da numerose realtà che utilizzano questa tecnologia, lo sforzo degli operatori verrebbe ridotto di circa il 30% con un incremento della produttività pari a circa il 10%.
Fonti: RomaToday I Forbes I Affari Italiani
Foto copertina: courtesy Comau
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