i progetti agritech a mfr 2022
Tra sensoristica avanzata, mercati digitali, droni e innovativi sistemi di monitoraggio delle coltivazioni, il futuro dell’agricoltura nei progetti presentati a MFR 2022
La Digital Transformation sta interessando anche il settore dell’agricoltura, oggi caratterizzato da processi sempre più automatizzati e dall’uso di tecnologie innovative che permettono di rendere le attività agricole più efficienti, riducendo costi e tempistiche, ma anche più sostenibili, con ricadute positive sull’ambiente e la società.
Un cambiamento resosi necessario per affrontare sfide come l’aumento della popolazione, i cambiamenti climatici, la scarsità di risorse o l’insorgere di nuove abitudini alimentari, che impattano notevolmente sul settore agricolo.
A Maker Faire Rome 2022 sono stati presentati iniziative e progetti rivolti alle grandi realtà, ma anche a piccoli-medi agricoltori che, attraverso sensoristica avanzata, lo sviluppo di mercati digitali e l’utilizzo di droni e innovativi sistemi di monitoraggio delle coltivazioni, mirano ad ottimizzare processi e prodotti, sempre con uno sguardo rivolto all’ambiente.
Terravionics
Terravionics è una soluzione Agritech data-driven, progettata per aiutare i piccoli e medi agricoltori nell’affrontare le problematiche legate al cambiamento climatico.
Il progetto integra droni proprietari, sensori di terra e software basati sull’intelligenza artificiale con i dati satellitari e combina questi elementi in modo innovativo, coinvolgendo gli utenti finali nella co-progettazione del servizio. Il sistema restituisce poi una conoscenza predittiva, direttamente utilizzabile dagli agricoltori, per prendere decisioni migliori e più sostenibili.
Il focus attuale di Terravionics è la viticoltura, ma è scalabile ad altre tipologie di coltivazioni.
Terravionics è stato realizzato da Franco M. Battagello, Michela Mascia, Marco De Vellis, Marco Granati, Ivano Basile, Federica Saponaro e Fulvio Petti.
Biomercato
Biomercato è una rete di agricoltori che crea mercati dal vivo e digitali esclusivamente biologici, dove i produttori sono al contempo decisori, realizzatori e venditori.
Accanto ai mercati fisici nelle piazze, Biomercato ha previsto lo sviluppo di un mercato digitale ed equo per la diffusione di prodotti invenduti e di quelli venduti direttamente su richiesta del settore horeca (hotellerie-restaurant-catering) e di gruppi di acquisto solidale (GAS), sotto i principi guida della sovranità alimentare.
Un progetto realizzato da Christian Cabrera, Licia De Benedictis e Roberto Bedini.
Sensoristica per il MAR – Multipurpose Anphibious Rover
Il progetto consiste in un drone anfibio-terrestre di nuova generazione la cui movimentazione è basata su un sistema a pendolo posizionato al suo interno. Il drone si presenta come due ruote di grandi dimensioni che consentono di ospitare l’apparato di movimentazione, l’elettronica di controllo e l’eventuale payload.
Per le sue caratteristiche di stabilità, questo tipo di drone trova applicazione sia sotto costa per attività di sorveglianza, sia sulla terraferma, per esempio per l’agricoltura di precisione, e grazie al rapporto peso/dimensione della ruota, è poco impattante rispetto a un normale trattore. Questo consente di svolgere, in prospettiva, anche attività di somministrazione di sostanze direttamente sulla singola pianta, ottenendo trattamenti mirati e riducendo gli sprechi.
In entrambe le situazioni operative, anfibia o terrestre, a seconda dei sensori che saranno montati a bordo, il drone può svolgere attività di ricerca.
Il progetto è stato realizzato da Fabio Leccese del Laboratorio di Misure Elettriche ed Elettroniche del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi Roma Tre.
Olive X-Ray
Olive X-Ray è un dispositivo di radiografia telescopica portatile per il monitoraggio dell’infestazione delle olive da parte delle mosche direttamente sul campo, per evitare che i frutti vengano danneggiati.
Alimentato a batteria e collegato al software di riconoscimento delle immagini, Olive X-Ray fornisce dati georeferenziati in tempo reale sulla percentuale di larve dell’insetto infestante, consentendo piani di intervento mirati.
La sua facilità d’uso consente di ridurre notevolmente tempi e costi rispetto all’attuale sistema di monitoraggio comunemente usato, che è molto complesso e implica la raccolta, il trasporto in laboratorio e l’analisi delle olive, oltre al successivo caricamento manuale dei dati ottenuti.
Olive X-Ray è un progetto realizzato dagli studenti dell’ITS Agroalimentare di Viterbo con il supporto di coordinatori didattici e insegnanti di tecnologie.
Modelli sostenibili di coltivazione della vite: nuovi approcci per sostenere l’agricoltura di precisione in vigna
Nell’ambito del progetto, a Maker Faire Rome 2022, sono stati illustrati nuovi approcci all’identificazione delle zone omogenee funzionali (fHZ) nei vigneti, con un approccio multidisciplinare.
L’attuale obiettivo dell’agricoltura è promuovere la resilienza dei sistemi agricoli, in modo sostenibile, attraverso l’uso delle nuove tecnologie disponibili, volte a migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse agricole e aumentare la resa e la qualità in condizioni di cambiamento climatico.
In vigneto il miglioramento della conoscenza dei processi coinvolti nel sistema suolo-pianta e atmosfera rappresenta l’unico modo per raggiungere questi obiettivi generali, migliorando l’impatto pratico delle nuove tecnologie di monitoraggio.
Il progetto è stato realizzato da Antonello Bonfante, Maurizio Buonanno, Arturo Erbaggio, Veronica De Micco e Chiara Cirillo.
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, Pmi e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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