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E’ in arrivo l’aereo da città: A due posti, con decollo verticale e tecnologia italiana

Manta Aircraft ripensa la mobilità aerea attingendo alle eccellenze del nostro Paese.

 

Quelli della “mobilità aerea urbana” e dei velivoli elettrici aerei – spesso distinti da decollo e atterraggio verticali (eVTOL) – sono argomenti molto discussi nel settore dell’aviazione.

Tutti abbiamo ben chiaro quanto frustrante possa essere restare bloccati nel traffico in città, e l’idea di decollare in un aerotaxi eVTOL e sfrecciare in aria verso la nostra destinazione è sicuramente un’ipotesi molto allettante.

Caratteristiche degli eVTOL

Questi velivoli possono decollare e atterrare verticalmente quando necessario, ma operano anche da piste di atterraggio molto brevi (fino a tre piazzole di atterraggio verticali di fila) con un carico utile notevolmente maggiore. In pratica, un eVTOL può decollare e atterrare in verticale come un elicottero, e volare in orizzontale come un aeroplano.

La propulsione ibrida consente prestazioni più elevate in termini di maggiore autonomia e autonomia (ricarica delle batterie in viaggio); alimentata con eco-fuel,  necessita di un’infrastruttura molto limitata. La struttura simile in tutto e per tutto a quella di un aeroplano, consente una maggiore velocità e prestazioni di salita in condizioni di volo più sicure.

Auto VS eVTOL

L’opzione più veloce oggi disponibile per molti viaggi urbani e il mezzo di confronto per eccellenza è l’automobile. Non sarà facile ottenere risparmi significativi di tempo rispetto alle auto con gli eVTOL all’interno delle città perché, sebbene siano molto più veloci, i loro passeggeri dovranno comunque utilizzare gli eliporti per imbarcarsi e sbarcare.

credit: CruiseCritic

Gli eliporti sono più piccoli, più efficienti e più numerosi degli aeroporti, ma aggiungono comunque un sovraccarico al viaggio, una fonte di stress ulteriore dovuta, prevalentemente, al tempo che richiedono. Sarà, per esempio, comunque necessario utilizzare un’auto per raggiungere e tornare dagli eliporti.

Resta però indubbio che una mobilità che si avvalga di velivoli di questo tipo – che ha le logiche dell’elicottero (soprattutto per quanto riguarda il decollo e l’atterraggio verticale), la velocità di un aereo da turismo e la facilità d’uso di una automobile – possa, tra una decina di anni o poco più, non avvenire più su gomma o avere, almeno, delle alternative molto veloci, come quelle offerte da questi velivoli. La velocità cui viaggiano questi velivoli, infatti, fino a 350 km/h, vale sicuramente il tempo necessario per spostarsi da/per l’eliporto. Questa velocita, infatti, compensa il tempo necessario per raggiungere un eliporto.

Sulle distanze regionali, tra i 50 e 150 km, spesso in zone proibitive in termini di congestionamento da traffico, è facile immaginare quindi che potremo trovare questa soluzione di volo sicuramente vantaggiosa.

Non è certo un caso se molte grandi aziende multinazionali, proprio a partire da quelle automobilistiche, stanno lavorando in questa direzione, prevedendo un mercato a medio termine ricco di opportunità e ricavi.  

Per viaggi ancora più lunghi, oltre i 500 km circa, varrà ancora invece la pena recarsi in un aeroporto, poiché i jet commerciali possono volare fino a 800 km/h.

Il progetto “italiano” di Manta Aircraft: ANN2

Manta è una startup svizzera con sede a Lugano e casa a Sesto Calende, da dove cavalca questo futuro possibile.

La sede a Sesto Calende non è certo un caso: piccolo centro all’estremo del Lago Maggiore, in provincia di Varese, vive di turismo e alta tecnologia, soprattutto nel settore avionico. E’ una tradizione lunga quasi un secolo: è da qui, infatti, che decollò il primo volo del Ca Caproni; Malpensa è piuttosto vicina ed è qui che ha sede Agusta Westland, storico produttore di elicotteri.

Il progetto di Manta Aircraft si chiama ANN2; offrirà capacità di decollo e atterraggio verticale combinate per il trasporto di passeggeri su tratte interurbane di qualche centinaio di chilometri. 

credit: Manta Aircraft
credit: Manta Aircraft

ANN2 e corrisponde alla definizione formale di “long range hybrid personal air vehicle”. Si tratta di un aeromobile biposto, ovviamente a propulsione ibrida (turbina a gas più otto motori elettrici, quattro nella fusoliera e quattro sotto le ali, che ruotano di quasi 100 gradi in fase di decollo e atterraggio) e che può raggiungere i 300 km/h di velocità con una autonomia di 600 km, considerando la doppia propulsione.

In caso di emergenza, due ore di ricarica elettrica dovrebbero bastare per avere una autonomia di circa 300 chilometri.

ANN2 è anche stato pensato per il trasporto delle cose, con carichi di peso sorprendentemente importanti; in questo caso, potrebbe aver bisogno di una pista di atterraggio, seppur corta, non potendo sostenere la modalità verticale.

ANN2 e consentirà operazioni intracity, intercity e di portata regionale. 

credit: Manta Aircraft

La progettazione del velivolo avverrà a Sesto Calende, appuunto, dove si trovano le migliori professionalità al mondo per il volo verticale, mentre il percorso di certificazione sarà coordinato a Torino grazie all’accordo con SkyGate, l’acceleratore dedicato all’Advanced Air Mobility (AAM).

Per accelerare il suo percorso di validazione, ANN2 verrà integrato all’interno dello “Urban Air Mobility Digital Twin”, ovvero l’ambiente di simulazione digitale che SkyGate sta sviluppando in collaborazione con ENAV e il Politecnico di Torino per facilitare la valutazione e certificazione dei nuovi velivoli negli spazi aerei urbani.

credit: Mole24

L’obiettivo di SkyGate è di dar vita ad un polo aeronautico per la mobilità aerea personale del futuro, riqualificando le esistenti infrastrutture dell’Aeroporto Torino Aeritalia in laboratori di sperimentazione e sviluppo di nuove tecnologie per velivoli destinati al trasporto passeggeri e merci. Il progetto imprenditoriale ANN2 di Manta sarà tra i primi a beneficiare di questa opportunità industriale, entrando a far parte di un ecosistema completamente sviluppato.

Secondo le stime dei più accreditati analisti internazionali, il mercato della Advanced Air Mobility potrebbe raggiungere € 241 miliardi entro il 2035. Di questi, €141 miliardi saranno generati dal segmento trasporto passeggeri, mentre i restanti deriveranno dal trasporto merci e dai segmenti della gestione delle emergenze e della sorveglianza. 

fonti: La Stampa I Corriere I Manta Aircraft