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Kanèsis, la startup siciliana che produce bioplastica dalla canapa

kanesis

Da una società di Catania un materiale più leggero, resistente e sostenibile della plastica

Kanèsis è una startup siciliana, fondata nel 2015 da Giovanni Milazzo e Antonio Caruso che fa ricerca e produce bioplastica: un materiale innovativo che ha le stesse proprietà delle plastiche derivate dai combustibili fossili, migliore però in termini di resistenza e leggerezza e utilizzabile anche come materiale per le stampanti 3D: materiale bio-based. Hempbioplastic, lanciato nel 2016, è stato il primo prodotto di Kanésis: un biocomposito ottenuto dall’unione dello scarto della prima trasformazione della canapa industriale all’acido polilattico (PLA).

kanèsis
credits www.facebook.com/kanesis

Può sostituire le plastiche convenzionali

“Un composto a iniezione che abbiamo realizzato utilizzando come biomassa di scarto della filiera agricola il canapulo, la parte interna legnosa della canapa – ha spiegato Giovanni Milazzo – prima per i materiali compositi si usavano fibre corte, nel nostro caso, grazie all’uso del canapulo, abbiamo caratteristiche notevolmente migliori”. Hempbioplastic è un materiale di origine vegetale, di colore marrone, con toni che richiamano le venature del legno. Grazie alla maggior leggerezza, è in grado di sostituire le plastiche convenzionali nei processi industriali, senza che siano apportate modifiche rilevanti a macchinari e processi di lavorazione. Il suo primo impiego sono stati i filamenti per la stampa 3D.

Hemprinted, l’ecommerce

Nel 2018 Kanèsis ha portato sul mercato nuovi materiali ottenuti da altre matrici di scarto, ha aperto, in collaborazione con Lorenzo Migliarini, tecnico esperto in stampa 3D, il suo ecommerce Hemprinted, piattaforma specializzata nella commercializzazione di materiali e filamenti di origine vegetale e di stampanti 3D. Hemprinted offre anche servizi on-demand, dalla prototipazione rapida alla campionatura, con l’obiettivo di permettere ai designer e alle piccole produzioni di creare in modo sostenibile, sostituendo gli oggetti plastici di uso quotidiano con alternative bio-based. Tra i principali filamenti naturally-colored proposti da Hemprinted, c’è l’Hemp Filament, filamento per stampa 3D ottenuto da scarti provenienti da lavorazioni della canapa industriale. Fra gli ultimi materiali, c’è Weed Filament, un filamento creato a partire dallo scarto della trebbia dopo la raccolta della canapa siciliana.

E poi Ecompound

Nello stesso anno è stato lanciato anche Ecompound, marchio specializzato nella produzione di materiali termoplastici caricati con biomasse ricavate da scarti agricoli. Prodotti nel rispetto della stagionalità e privi di coloranti aggiunti, i materiali Ecompound presentano specifiche proprietà meccaniche in base alle biomasse utilizzate per la loro produzione. Una risposta alle esigenze di sostenibilità delle aziende che sono pronte ad impegnarsi nel passaggio dalle tradizionali fonti petrolchimiche a fonti alternative e rinnovabili a basso impatto ambientale.

 

IN COLLABORAZIONE CON NINJA.IT