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INTELLIGENZA ARTIFICIALE CONVERSAZIONALE PER LE PMI: IL PROGETTO DELLA STARTUP VEDRAI CON INDIGO.AI

‘Vedrai’ è il nome della startup che punta alla democratizzazione della AI e intende portarla fin nelle PMI italiane

 

Creare il polo italiano per l’intelligenza artificiale: è lo scopo di Michele Grazioli, fondatore della startup che punta sulla democratizzazione dell’AI. 

Era il 2020 e in piena pandemia Michele Grazioli, oggi ventiseienne, fondava “Vedrai”, una startup nata con l’obiettivo di offrire soluzioni di intelligenza artificiale alle piccole e medie imprese per permettere loro di simulare l’impatto delle decisioni sui risultati aziendali.

credits: Pexels

In due anni il Gruppo Vedrai è cresciuto in modo esponenziale: oggi annovera 120 collaboratori e, grazie al sostegno di importanti investitori del panorama nazionale provenienti da diversi ambiti, chiude un round da 40 milioni di euro. Solo per fare alcuni nomi, hanno scommesso su “Vedrai” il cantante Andrea Bocelli, il calciatore Giorgio Chiellini, il fondatore e AD del Gruppo Calzedonia Sandro Veronesi e la famiglia Ferrari.

Ma le ambizioni del giovanissimo imprenditore e della sua startup non si fermano e così, nel 2022, annuncia anche l’acquisizione del 60% di Indigo.ai, una delle più importanti realtà italiane nell’ambito dell’intelligenza artificiale per l’interpretazione del linguaggio naturale.

Vedrai e Indigo.AI: insieme per le PMI italiane

Dall’incontro di Grazioli con Gianluca Maruzzella, CEO e Co-founder di Indigo.ai, nasce infatti la volontà comune di collaborare per permettere alle PMI clienti di Vedrai di godere dei vantaggi offerti da una piattaforma di AI conversazionale completamente “no-code”. Quest’ultima consente a chiunque di sviluppare chatbot e interfacce conversazionali, al fine di incrementare le vendite e migliorare il servizio di customer service.

Michele Grazioli con Gianluca Maruzzella, CEO e Co-founder di Indigo.ai I credits: Vedrai

Aiutare le imprese a valutare l’impatto di ogni decisione

Grazioli ha cosi creato una realtà che oggi è in grado – proprio grazie all’intelligenza artificiale – di stimare l’impatto di ogni decisione su un’impresa prima che venga presa, attraverso il machine learning e la capacità di analizzare i dati dei sistemi informativi delle aziende e di associarli a una serie di possibili variabili esterne, semplificando e ottimizzando le relazioni tra le aziende i loro clienti.

L’Intelligenza Artificiale resa semplice

Il grande merito del CEO di Vedrai è di aver avvicinato le piccole e medie realtà italiane all’intelligenza artificiale in modo semplice, e per coinvolgere e appassionare i suoi coetanei e i giovanissimi ha scelto di fare divulgazione su TikTok assumendo un creator di TikTok già noto al pubblico della piattaforma grazie ad oltre un milione di follower, Davide Reinecke, per ricoprire il ruolo di Head of Social Media di Vedrai.

Una comunicazione semplice, efficace e coinvolgente è alla base del successo di Vedrai che, in questi anni ha vinto la propria scommessa imprenditoriale aiutando le PMI a essere sempre più competitive. E su questa scia, oltre a puntare su importanti acquisizioni, questa giovane realtà italiana nel prossimo futuro ambisce anche ad espandersi all’estero e alla quotazione in Borsa.

Il futuro: un polo italiano per la AI

Ciò che sin dall’inizio ha spinto Grazioli a scommettere sulle potenzialità dell’AI, le cui caratteristiche principali sono “la capacità di imparare autonomamente a risolvere un problema e a farlo sempre meglio”, è la sua passione per la matematica e per l’informatica.
Sono state proprio queste due discipline che In cambio, Indigo.ai ottiene il supporto di un Gruppo in forte espansione per la crescita del proprio business.

Così una realtà specializzata nella realizzazione di assistenti virtuali e una promettente impresa nel campo dell’intelligenza artificiale scelgono di puntare insieme alla realizzazione di un polo italiano ed europeo per l’intelligenza artificiale. 


 

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